Superluminale. La scoperta delle onde cerebrali più veloci della luce: un viaggio illustrato

Immagina un mondo in cui il tempo e lo spazio si piegano e le particelle viaggiano più velocemente della luce in una dimensione diversa.

Questo fenomeno, noto come superluminalità, non è solo un sogno di fantascienza; tocca il tessuto stesso della realtà. Esploriamo le sorprendenti scoperte di scienziati come Thomas Hartman e Günter Nimtz, che hanno illuminato la nostra comprensione dell'effetto tunnel quantistico e hanno suggerito che le particelle potrebbero muoversi più velocemente della luce

Proposta di un processo quantistico nel cervello

Ciò che propongo con la teoria delle "onde cerebrali più veloci della luce" è un processo quantistico che avviene all'interno del cervello. Alcuni effetti quantistici sono molto fragili e richiedono condizioni estreme (ad esempio, vicino allo zero assoluto), a differenza dell'ambiente caldo e umido del cervello.

Onde cerebrali più veloci della luce

Questo è il motivo per cui la maggior parte (se non tutte) delle teorie sulla coscienza quantistica vengono respinte dagli scienziati. Il processo quantistico che sto descrivendo non è fragile. Naturale tunneling quantistico si verifica in una vasta gamma di ambienti, nei liquidi, nei solidi e nei gas, in condizioni fredde, calde, umide e calde.

Un invito all'esplorazione della coscienza

Unitevi a noi in un viaggio avvincente alla scoperta dei segreti dello spazio, del tempo, della coscienza e della mente.

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Introduzione alla coscienza del campo EM

Sono solidale con La teoria della coscienza del campo EM di Johnjoe McFaddensIl punto di partenza della teoria di McFadden è il fatto che ogni volta che un neurone incendi per generare un potenziale d'azione, e un  potenziale postsinaptico nel neurone successivo lungo la linea, genera anche un disturbo nel campo elettromagnetico circostante. Credo che la coscienza risieda in un campo coerente, incorporeo (elettromagnetico) che può essere separato dal corpo.

Affrontare le obiezioni materialiste

Ora, gli scienziati classici materialisti potrebbero obiettare a questa descrizione. Il motivo per cui sto proponendo questa teoria deriva dalle mie esperienze personali e dai miei tentativi di dare un senso a queste esperienze.

Ciò che sto descrivendo si avvicina molto al concetto di “anima”.
Ho già scritto su questo argomento in precedenza: “CORPO E ANIMA” (2017) Intervento per il convegno “La Conscience et L'invisible: Aux Frontières De La Vie,” Eternea, Parigi, 4-5 febbraio 2017.