PULSAR SHOCKER: IL PIÙ GRANDE PUNTO CIECO DELLA SCIENZA!

Perché la teoria Six-Sigma non si applica alle teorie sulle pulsar?

Le pulsar hanno incuriosito gli scienziati per oltre 50 anni, e molti misteri rimangono. Alcuni si chiedono se questi segnali cosmici possano essere in realtà fari alieni piuttosto che oggetti naturali.

Avete sentito parlare delle stelle di neutroni e dei loro lampi di onde radio, che sembrano provenire da un faro, stranamente precisi. Ma sapevate che i massimi esperti mondiali ammettono apertamente di non sapere ancora come – o addirittura perché – pulsano le pulsar? Nonostante oltre cinquant'anni di ricerca dedicata dalla loro scoperta, gli aspetti fondamentali dei meccanismi che governano le pulsar rimangono incompleti.

QUELLO CHE NON TI DIRANNO

• 50 anni di “scienza misteriosa”
- Le pulsar furono scoperte nel 1967 da Jocelyn Bell Burnell.
– I primi pulsar furono chiamati “LGM” per “Little Green Men”,
perché assomigliavano a segnali intelligenti deliberati provenienti dagli alieni.
- La scoperta venne tenuta segreta per due anni, finché non si trovò una spiegazione “naturale”.
– Eppure le recensioni più autorevoli ammettono: “Non c’è consenso su come le pulsar producano fasci radio coerenti”.
– Anche i loro modelli più complessi sulla magnetosfera sono “pura speculazione”, affermano gli accademici.

Jocelyn Bell Burnell scoprì i Pulsar nel 1967
Jocelyn Bell Burnell scoprì i Pulsar nel 1967

• Il dilemma della “conversione” dell’energia
– Come fa una stella di neutroni in rotazione a trasformare il suo spin in luce e raggi X?
– Gli esperti alzano le spalle: “Non sappiamo dove le particelle vengono accelerate… o come”.

• Segreti interni ben chiusi
– L'equazione di stato delle stelle di neutroni? Un "segreto ben custodito", persino su Wikipedia.
– Non possiamo ricreare queste condizioni di altissima densità sulla Terra, quindi stiamo volando alla cieca.

LA GRANDE DOMANDA CHE SETI NON SI FARÀ

Se siamo così perplessi di fronte agli oggetti “naturali”, potremmo alcuni Le pulsar in realtà sono fari artificiali, progettati da un super-avanzato Kardashev Civiltà di tipo IIIImmagina di sfruttare l'energia di una stella per creare fari perfetti e a lungo raggio! Non è forse questo il concetto proposto dalla Scala di Kardashev?

Tuttavia i protocolli SETI respingono categoricamente l'idea:
• Si concentrano su deboli e familiari segnali radio e non su megastrutture che irradiano la Via Lattea.
• Non hanno mai testato seriamente se il “rumore” della pulsar potesse essere un codice Morse cosmico.

E SE ALCUNE PULSAR FOSSERO FARI ETI?

– Tempismo perfetto, potenza colossale, fasci luminosi precisi… sembra tecnologia ingegneristica!
– Una società K-III potrebbe "segnalare" pianeti per millenni, e noi abbiamo dato per scontato che si tratti solo di scherzi della fisica.

CHIAMATA A TUTTI I CACCIATORI DI STELLE

È ora di rompere il dogma. Dobbiamo:
1. Riesaminare i dati della pulsar per individuare schemi nascosti o modulazioni intenzionali.
2. Ampliare la ricerca del SETI per includere segnali pulsati ad alta potenza.
3. Ammettere la nostra ignoranza e accogliere idee folli per risolvere questi enigmi cosmici.

Finché non oseremo chiederci se le pulsar siano il biglietto da visita degli alieni, rimarremo bloccati al buio, in attesa che ET suoni un campanello d'allarme che ci siamo rifiutati di controllare. Non è ora che qualcuno denunci la più grande svista dell'astrofisica?


Gli scienziati sui limiti della conoscenza delle pulsar

Oltre ai problemi specifici irrisolti nei sottocampi della ricerca sulle pulsar, sono numerosi i casi in cui gli scienziati rilasciano dichiarazioni di ampia portata, riconoscendo esplicitamente lo stato incompleto delle conoscenze attuali su questi oggetti enigmatici.

Diverse pubblicazioni e risorse chiave affermano direttamente i limiti della nostra comprensione delle pulsar:

Beskin, Chernov, Gwinn e Tchekhovskoy (2015):

Nella loro recensione "Radio Pulsars", questi autori affermano chiaramente: "A quasi 50 anni dalla scoperta delle pulsar radio nel 1967, la nostra comprensione di questi oggetti rimane incompleta". Questa è un'ammissione chiara e autorevole delle persistenti lacune conoscitive da parte degli esperti che sintetizzano il settore.

Hankins, Rankin e Eilek (2009):

Il libro bianco "Qual è la fisica delle emissioni radio delle pulsar?" si apre con una schietta valutazione: "Nonostante i molti e accurati sforzi teorici e osservativi, i dettagli di come queste stelle di neutroni in rapida rotazione irradiano sono ancora un mistero". Pur concentrandosi sulla radiazione, questa affermazione implica difficoltà più ampie nella comprensione dei processi fondamentali.

Contopoulos, Kalapotharakos e Kazanas (2014):

In "A new standard pulsar magnetosphere", gli autori osservano: "Sebbene le pulsar siano state scoperte quasi cinquant'anni fa, rimangono ancora oggetti stellari misteriosi". Questa affermazione generale riassume la natura enigmatica e persistente delle pulsar.

NASA su PSR B0943+10:

Parlando della "pulsar enigmatica" PSR B0943+10, una fonte della NASA osserva che "gli astronomi... non sono certi di come le particelle vengano strappate dalla superficie della stella e accelerate ad alte energie". L'osservazione della sua pulsazione inversa radio/raggi X "ha riacceso il dibattito", indicando che qualsiasi consenso precedente su tale comportamento di emissione era assente o fragile e che i modelli esistenti erano insufficienti.

“Elettrodinamica dei pulsar: un problema irrisolto”:

Il titolo stesso di un'area di ricerca o di un articolo specifico può essere indicativo. Sebbene esista un articolo su questo argomento, l'identificazione più ampia dell'"Elettrodinamica Pulsar" come "un problema irrisolto" è un'ammissione diretta di sfide ancora in corso. La fonte stessa discute questioni irrisolte come la "carenza di carica" ​​e la "carenza di corrente" nei modelli elettrodinamici, il che implica che si tratti di aree non ancora completamente risolte.

L'equazione di stato sconosciuta (EoS):

Un “segreto ben custodito”
Un'incognita critica è l'Equazione di Stato (EoS) della materia a queste densità sopranucleari. L'EoS descrive la relazione tra pressione, densità e temperatura e determina le proprietà macroscopiche della stella di neutroni, come il suo raggio per una data massa e la sua massa massima possibile.

Equazione di stato della stella di neutroni, https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1387647310000564
Equazione di stato della stella di neutroni, https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1387647310000564

Molteplici fonti affermano inequivocabilmente l'attuale mancanza di conoscenze. La voce di Wikipedia sulle stelle di neutroni, che spesso riflette il consenso degli esperti, afferma: "L'equazione di stato delle stelle di neutroni non è attualmente nota". La voce spiega che questa incertezza deriva dal fatto che le densità estreme sono impossibili da replicare nei laboratori terrestri e la modellazione teorica deve incorporare la Relatività Generale, nonché aspetti complessi della Cromodinamica Quantistica (QCD), la superconduttività potenziale e la superfluidità della materia nucleare. La comprensione dell'EoS è descritta come un "importante problema irrisolto nella fisica fondamentale".

Questo sentimento trova forte eco nella letteratura scientifica. Una revisione del 2017 di Chamel et al., "The physics of the neutron star crust", osserva che, sebbene la fisica della crosta esterna sia relativamente meglio compresa, "la struttura della materia nei nuclei delle stelle di neutroni e in particolare la sua equazione di stato rimangono il segreto ben custodito delle stelle di neutroni". L'impossibilità di determinare in modo definitivo l'EoS implica che parametri fondamentali, come il preciso limite superiore di massa per le stelle di neutroni prima del collasso in buchi neri (il limite di Tolman-Oppenheimer-Volkoff), rimangano incerti, con stime teoriche variabili.

SEI SIGMA:

Teorie scientifiche: Quando una teoria incontra prove contraddittorie o non riesce a spiegare una nuova osservazione, non si tratta di un "difetto" nel processo scientifico. Piuttosto, segnala che la teoria potrebbe essere incompleta, errata in determinate condizioni o necessitare di affinamento. Tali discrepanze sono essenziali per il progresso scientifico e spesso portano a nuove ipotesi o persino a cambiamenti di paradigma. Questa mentalità potrebbe essere esattamente ciò di cui abbiamo bisogno per far progredire la nostra comprensione delle pulsar.

Un approccio visivo al Pulsar SETI: alla ricerca di dati significativi in segnali precedentemente ignorati

Le pulsar sono state scartate troppo in fretta dal SETI. Perché? Perché ce ne sono troppe? Questa è una rappresentazione visiva di un modo per cercare dati significativi codificati nei loro segnali:

Riferimenti:

Le pulsar radio sono segnali di comunicazione extraterrestri?
https://www.researchgate.net/publication/264785777_Are_Radio_Pulsars_Extraterrestrial_Communication_Beacons

Pulsar Positioning System: alla ricerca di prove di ingegneria extraterrestre
https://arxiv.org/abs/1704.03316

Una ricerca del centro galattico a 4-8 GHz per le tecnofirme periodiche
https://iopscience.iop.org/article/10.3847/1538-3881/acccf0

"Diverso da qualsiasi cosa avessimo mai visto prima": gli astronomi scoprono un misterioso oggetto che invia strani segnali verso la Terra ogni 44 minuti, 28 maggio 2025
https://www.livescience.com/space/unlike-anything-we-have-seen-before-astronomers-discover-mysterious-object-firing-strange-signals-at-earth-every-44-minutes

La pulsar camaleonte sorprende gli astronomi, 19 febbraio 2013
https://observatoiredeparis.psl.eu/chameleon-pulsar-takes-astronomers-by-surprise.html

Il blazar del buco nero cambia direzione e ora punta il suo getto verso la Terra
Un inspiegabile cambio di rotta
https://ras.ac.uk/news-and-press/research-highlights/galaxy-changes-classification-jet-changes-direction

(FRINGE) Decodificare il messaggio dei Pulsar: comunicazione intelligente dalla galassia
https://www.amazon.com/Decoding-Message-Pulsars-Intelligent-Communication/dp/1591430623

Beskin, VS (2018). Pulsar radio. Fisica-Uspekhi, 61(7), 655-686.

Hankins, TH, Rankin, JM e Eilek, JA (2009). Qual è la fisica delle emissioni radio delle pulsar? Astro2010: Il Astronomia e Astrofisica Indagine decennale, Science White Papers, n. 120.

Contopoulos, I., Kalapotharakos, C., & Kazanas, D. (2014). Una nuova magnetosfera standard per pulsar. Avvisi mensili della Royal Astronomical Society, 443(1), L45–L49.

NASA. (2013 ottobre 23). Chandra e XMM-Newton della NASA scoprono una pulsar enigmatica. Missioni NASA.

Petri, J. (2019). Elettrodinamica delle pulsar: un problema irrisolto. Giornale di fisica del plasma, 85(5), 15850501.

Chamel, N., Fantina, AF, e Zdunik, JL (2017). La fisica della crosta delle stelle di neutroni. In La fisica e l'astrofisica delle stelle di neutroni (pp. 57-95). Springer, Cham.

Risveglio cosmico: cinque messaggi extraterrestri urgenti per la sopravvivenza dell'umanità

La maggior parte di noi non vedrà mai una strana luce sfrecciare nel cielo notturno, né tantomeno affermerà di essere stata trasportata a bordo di un veicolo non terrestre. Eppure, nascosti in banche dati pubbliche, archivi governativi e riviste accademiche, giacciono oltre 200,000 resoconti diretti di persone che sostengono che tali eventi siano accaduti a loro. Viene da chiedersi se tra questi resoconti si nasconda un messaggio extraterrestre.

No, non ho il tempo di leggere personalmente tutti quei resoconti, quindi ho chiesto a Gemini AI DeepResearch di analizzarli tutti per me. È proprio questo che i Large Language Model sanno fare. Dalla montagna di testimonianze è emerso un quadro inaspettato: i presunti visitatori, se reali, sembrano molto meno interessati a abbagliarci con la tecnologia che a metterci in guardia sul modo in cui gestiamo il nostro pianeta.

Di quanti casi stiamo realmente parlando?

• Banche dati pubbliche: nel catalogo del National UFO Reporting Center (NUFORC) sono presenti circa 170,000 segnalazioni di avvistamenti e contatti, e ogni mese se ne aggiungono centinaia.
• Progetti governativi declassificati: i 12,618 file del Progetto BLUE BOOK e i documenti "Vault" dell'FBI del dopoguerra aggiungono un ulteriore tesoro.
• Lavoro accademico e clinico: oltre trenta articoli di psicologia sottoposti a revisione paritaria (da Harvard, Goldsmiths e altri) e almeno una mezza dozzina di sondaggi di scienze sociali hanno esaminato rapiti autoidentificati e "canalizzatori", persone che affermano di trasmettere messaggi telepatici da non umano intelligenze.
• Studi qualitativi indipendenti: altre sei-dieci indagini lunghe quanto un libro, condotte da studiosi come il defunto psichiatra di Harvard John Mack o il defunto storico della Temple University David Jacobs, portano il numero delle ricerche formali a "poco più di quaranta".

Sintesi

Il tenore di oltre 200,000 segnalazioni UFO da parte di persone credibili, militari e contattati sta trasmettendo gli stessi avvertimenti urgenti, ed è ora che le ascoltiamo. Sembra esserci uno sforzo deliberato e intelligente per allontanare l'umanità dall'autodistruzione. Ecco cosa ci stanno dicendo:

Risveglio Cosmico: Cinque Messaggi Extraterrestri Urgenti per la Sopravvivenza dell'Umanità
  1. “Disarmatevi subito o rischiate l’estinzione” (Allarmi nucleari: uno schema chiaro)
    Risonanza: da moderata a bassa, con sacche di elevata preoccupazione.
    Politici e persone al potere: sebbene sia ampiamente riconosciuto il potenziale catastrofico delle armi nucleari, l'urgenza di un disarmo immediato e completo è una questione molto controversa.

    Gli UFO non sono apparsi casualmente sopra gli impianti nucleari durante la Guerra Fredda: stavano intervenendo. Missili misteriosamente disattivati. Sistemi radar bloccati. Testimoni militari confermano: qualcosa stava inviando un messaggio. Il messaggio? "Le vostre armi sono una minaccia per l'intero cosmo". Non si tratta di speculazioni, è documentato.

  2. “La Terra sta morendo: agisci immediatamente” (Crisi ambientale: un allarme terribile)
    Risonanza: alta nel riconoscimento, da moderata a bassa nell'azione sufficientemente urgente.
    Politici e persone al potere: tra i leader mondiali e le principali istituzioni è ormai ampiamente riconosciuto, quasi universalmente, che il cambiamento climatico e il degrado ambientale rappresentano una crisi significativa, persino esistenziale.

Da Jim Sparks a innumerevoli rapiti, il messaggio è costante: "Il vostro pianeta è in condizioni critiche". Cerchi nel grano, avvertimenti telepatici e visioni di collasso ecologico non sono coincidenze: sono un SOS galattico. Gli extraterrestri non si limitano a osservare: ci esortano a cambiare prima che sia troppo tardi.

  1. “Voi siete semi stellari – risvegliatevi” (Guida spirituale ed evolutiva)
    Risonanza: estremamente bassa o inesistente nel discorso politico dominante.
    Politici e persone al potere: questo tipo di messaggio, radicato in specifiche credenze spirituali o esoteriche come il concetto di "Seme stellare" (che postula che alcuni esseri umani siano originari di altri pianeti o dimensioni per aiutare la Terra), generalmente non trova riscontro nei circoli politici tradizionali o tra coloro che ricoprono posizioni di potere secolare.

Gli incontri più profondi non riguardano la paura, ma l'ascensione. I contattati descrivono download di conoscenza cosmica, improvvise capacità di guarigione e un travolgente senso di connessione universale. Questa non è fantasia, è... coscienza aggiornamento. Gli extraterrestri stanno cercando di aiutare l'umanità a evolversi superando la guerra, l'avidità e la separazione.

  1. “Uniti o perisci” (Un appello alla solidarietà globale)
    Risonanza: moderata, con fluttuazioni in base al contesto.
    Politici e potenti: l'idea di solidarietà globale viene spesso invocata nei consessi internazionali, soprattutto quando si affrontano sfide transfrontaliere come pandemie, cambiamenti climatici, crisi economiche e conflitti importanti.

idea che il contatto ET Che l'umanità possa porre fine ai conflitti non è un pio desiderio: è inevitabile. Una volta che accetteremo di non essere soli, confini, religioni e ideologie sembreranno banali. Il messaggio? "Siete una sola specie. Iniziate a comportarvi di conseguenza".

  1. “Il Grande Filtro è Reale: Non Fallire” (Avvertimento sul Crollo della Civiltà)
    Risonanza: bassa in termini specifici della terminologia del “Grande Filtro”; moderata in termini di preoccupazione di fondo circa le minacce alla civiltà.

    Politici e persone al potere: il concetto specifico astrobiologico/futurista del "Grande Filtro" (un'ipotesi che suggerisce che un evento o una condizione impedisca alla vita di trasformarsi in una civiltà avanzata in grado di viaggiare nello spazio) non fa comunemente parte del discorso politico dominante.

Le civiltà avanzate potrebbero essere già cadute nelle stesse trappole che affrontiamo noi: guerra, sfruttamento ambientale e sconsideratezza tecnologica. Gli UFO potrebbero essere sopravvissuti, o persino guardiani, che cercano di allontanarci dal baratro.


La verità è qui: la ascolteremo?

Non si tratta di rumore casuale. Gli schemi sono troppo coerenti, i testimoni troppo credibili e la posta in gioco troppo alta per essere ignorata. I messaggi sono reali. La domanda è: l'umanità si sveglierà in tempo?

1. Disarmare le armi nucleari 
2. Guarire un pianeta morente  
3. Risveglia la tua eredità cosmica
4. Promuovere la pace e l'unità
5. Evita il Grande Filtro

Una panoramica dei resoconti online degli avvistamenti UFO: accessibilità, temi, ostilità e messaggi per l'umanità

Il mistero persistente degli UFO e dei PAU

Il fenomeno di Oggetti Volanti Non Identificati (UFO), ora più comunemente denominato Fenomeni anomali non identificati (UAP), continua ad affascinare l'immaginario pubblico e a suscitare un intenso dibattito. Al centro di questo mistero ci sono le resoconti di prima mano di individui che affermano di aver incontrato con questi oggetti inspiegabili, o anche con i loro presunti occupanti. Questi Segnalazioni di avvistamenti UFO costituiscono un insieme unico di dati qualitativi, offrendo spunti di riflessione sulle interpretazioni personali di eventi straordinari.

Questo rapporto esamina:
L'accessibilità e il numero stimato di segnalazioni UFO online
Temi e narrazioni fondamentali nei resoconti degli esperienti
Lo spettro delle interazioni segnalate, da ostili a benevoli
Potenziali messaggi per l'umanità racchiusi in questi incontri

dato che natura diversificata e spesso controversa di questi rapporti, è necessario un approccio globale, che riconosca entrambi scetticismo scientifico e le profondo impatto personale che queste esperienze hanno su chi le racconta.


🔍 Accessibilità e numero stimato di segnalazioni UFO online

Internet serve come vasto deposito per informazioni relative agli UFO, con numerose piattaforme che ospitano resoconti di prima mano, documenti governativi e ricerche indipendenti.

📂 Archivi governativi e militari

Archivi nazionali (NARA) – Raccolta di documenti UAP

  • Istituito sotto la Legge nazionale di autorizzazione alla difesa del 2024questa raccolta consolida i record UAP delle agenzie federali.
  • Inclusioni fotografie, video, documenti declassificatie aggiornamenti continui.

Ufficio per la risoluzione delle anomalie in tutti i domini (AARO)

  • Il braccio investigativo ufficiale del Pentagono sugli UAP.
  • analizzato oltre 800 segnalazioni tra il 2020 e il 2023.

Deposito dell'FBI: file UFO

  • Documenti declassificati da 1947-1954, offrendo un contesto storico.

Progetto BLUE BOOK Records

  • 12,618 casi indagati (1948–1969), con 701 rimanenti inspiegabili.

📊 Database indipendenti e crowdsourcing

Centro nazionale per la segnalazione degli UFO (NUFORC)

VERITÀ UFO: Testimoni, parlate!
  • Oltre 170,000 segnalazioni, con centinaia di aggiunte mensili.
  • Uno dei i più grandi database UFO accessibili al pubblico.

Dataset di avvistamenti UFO CORGIS

  • Dati strutturati su Oltre 80,000 avvistamenti (forma, posizione, durata).

Mappa degli avvistamenti UFO CARTO

  • Visualizzazione interattiva di Oltre 61,000 avvistamenti.

GitHub: repository di dati NUFORC

  • Set di dati puliti per ricercatori e analisti di dati.

📚 Archivi specializzati e risorse accademiche

Giornali di Betty & Barney Hill (UNH)

  • Uno dei i casi di rapimento più famosi nella tradizione UFO.

ARDA: Indagine sui rapiti dagli UFO (1990)

  • Dati demografici e di fede sui rapiti auto-dichiarati.

Archive-It: Collezione per appassionati di UFO

  • Siti web archiviati da Forum MUFON, NUFORC e ​​UFO.

📌 Numero totale stimato di report online: oltre 200,000

  • NUFORC: ~ 170,000
  • Progetto LIBRO BLU: ~ 12,000
  • Set di dati CORGIS/GitHub: ~ 80,000
  • FBI e altri archivi: Altre migliaia

👽 Temi principali nei resoconti degli avvistatori di UFO

L’analisi di questi rapporti rivela schemi ricorrenti nei racconti di rapimenti, nelle descrizioni di entità e nelle risposte emotive.

🛸 La narrazione del rapimento

Molti resoconti seguono un sequenza strutturata:

  1. Catturare – Improvvisa incapacità di muoversi/resistere.
  2. Visita medica – Procedure mediche invasive (spesso riproduttive).
  3. Comunicazione – Messaggi o avvertimenti telepatici.
  4. LUOGO DI RICONSEGNA – Spesso con tempi mancanti o segni fisici.

👾 Entità aliene segnalate

Alieni grigi (più comune nel Nord America)
Occhi neri piccoli, grandi e obliqui.
Alieni nordici (spesso descritto come benevolo)
Alto, simile a un essere umano, capelli biondi.
Esseri non umanoidi (meno comune ma segnalato a livello globale).

"Sull’esistenza dei “Pleiadiani”

💬 Metodi di comunicazione

Telepatia (più frequente)
Discorso diretto nella lingua dell'esperto (Rare)
Messaggi simbolici o visivi (ad esempio, avvertenze ambientali).

Svelare i misteri della comunicazione mente-mente attraverso la fisica quantistica

😨 Risposte emotive

Paura e trauma (più comune nei casi di rapimento).
Risveglio mistico o spirituale (alcuni raccontano di un amore/connessione profonda).
Senso di scopo (credenza nell'essere parte di un "piano cosmico").

⚠️ Avvisi ricorrenti

Collasso ambientale ("Il nostro pianeta sta morendo").
Pericolo nucleare (Gli UFO vengono spesso avvistati vicino ai siti nucleari).
L'autodistruzione dell'umanità (avvertenze circa il fatto che la tecnologia prevale sulla saggezza).


⚔️ Ostilità vs. Benevolenza negli incontri con gli alieni

I rapporti variano ampiamente—da terrificanti rapimenti a contatti edificanti.

🔴 Incontri ostili

Rapimenti forzati (perdita dell'autonomia corporea).
Esperimenti medici (spesso descritto come doloroso).
mutilazioni animali (in alcuni casi collegato ad attività UFO).
Preoccupazioni militari (I velivoli senza pilota (UAP) nello spazio aereo ristretto sono considerati potenziali minacce).

???? Libri sui casi ostili:

🟢 Incontri Benevoli

Primi contattati (anni '1950) – Gli alieni come guide pacifiche.
Esperienze spirituali – Sentimenti di amore universale.
✔ Anche i rapiti moderni a volte riferiscono guarigione, guida o elevazione spirituale.
Avvertenze ambientali – Esortare l’umanità al cambiamento.

⚖️ Casi neutri/ambigui

Avvistamenti UFO Senza interazione (più comune).
Incontri di sola osservazione (nessuna intenzione chiara).


🌍 Potenziali messaggi per l'umanità

Mentre non esiste alcuna comunicazione extraterrestre verificata, i temi ricorrenti suggeriscono:

  1. 🌱 Crisi ambientale – Avvisi urgenti sul futuro della Terra. 25-35%
  2. ☢️ Pericolo nucleare – Frequente presenza di UFO in prossimità di siti nucleari. 30-40%
  3. 🕊️ Chiamata all'unità – Ipotesi secondo cui il contatto potrebbe unificare l’umanità.
  4. 🚀 Attenzione tecnologica – Paura dell’autodistruzione attraverso un avanzamento incontrollato. 15-25%

???? Key Takeaway: Questi “messaggi” possono riflettere ansie umane.


Come sta rispondendo la società?

Cultura popolare, ad esempio, ha accolto l'argomento con entusiasmo. Le piattaforme di streaming offrono decine di docuserie sui rapimenti alieni, mentre l'hashtag #uaptok di TikTok ha superato il mezzo miliardo di visualizzazioni. Gli operatori della salute mentale segnalano silenziosamente un numero sempre maggiore di pazienti che cercano "gruppi di supporto per chi ha vissuto esperienze" piuttosto che la tradizionale consulenza per il PTSD, il che suggerisce che le persone che credono di essere state rapite non si sentono più completamente sole.

scienza tradizionale Si muove con maggiore cautela. Nel 2023, la NASA ha convocato uno studio indipendente che richiedeva una "raccolta dati seria e priva di stigma", e l'American Institute of Aeronautics and Astronautics ha seguito l'esempio con il proprio comitato UAP. La letteratura medica spiega ancora i ricordi di rapimenti in gran parte in termini di paralisi del sonno, dissociazione o propensione alla fantasia, eppure il rifiuto totale non è più il riflesso di un tempo.

Politica rimane l'arena più lenta. Il National Defense Authorization Act statunitense del 2024 ha ordinato a ogni agenzia federale di consegnare i file UAP di rilevanza storica agli Archivi Nazionali, segnando una richiesta di trasparenza senza precedenti. L'Ufficio per la Risoluzione delle Anomalie di Tutti i Domini del Pentagono (AARO) ha già analizzato oltre 800 scontri militari e promette un portale di segnalazione civile. Francia, Giappone e Regno Unito hanno riaperto o ampliato i loro sportelli pubblici per gli UAP. Ciononostante, nessun capo di Stato ha affrontato la sostanza dei presunti messaggi, né gli allarmi nucleari né gli appelli ambientali. Le Nazioni Unite non hanno mai presentato una risoluzione al riguardo. Nelle stanze del potere, lo stigma sussurra ancora più forte dei dati.

Stiamo ascoltando?

I sondaggi di Pew e IPSOS mostrano che una risicata maggioranza degli americani ora crede che forme di vita intelligenti stiano visitando la Terra. Solo il 12%, tuttavia, pensa che i propri leader eletti prendano sul serio l'argomento. Nel frattempo, le emissioni globali di carbonio continuano ad aumentare e le riserve nucleari mondiali sono appena aumentate per la prima volta in vent'anni. Se i messaggi dei visitatori sono reali, rimaniamo ostinatamente fuori copione.

Un crocevia tranquillo

L'esistenza di questi dati non è più in discussione: oltre 200,000 resoconti pubblici e almeno quaranta studi formali documentano il fenomeno. Spogliati da titoli sensazionalistici e cliché hollywoodiani, gli avvertimenti fondamentali sono sorprendentemente coerenti: ridurre la politica del rischio calcolato sul nucleare, risanare la biosfera ed evolvere oltre i conflitti tribali. I governi hanno iniziato a sollevare il velo della classificazione, ma le politiche ispirate a quegli avvertimenti sono ancora agli inizi.

Forse la statistica più significativa non è quanti file esistano, ma quanto pochi siano stati i decisori che li hanno letti. La divulgazione, in altre parole, sta avvenendo. Se sceglieremo o meno di dare ascolto alla spinta cosmica rimane una questione aperta, la cui risposta potrebbe determinare se anche l'umanità diventerà solo un altro esempio ammonitore nel cielo di qualcun altro.


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Difetti nella teoria dei giochi della Foresta Oscura: uno sguardo più da vicino

"Non so perché tu dici addio, io dico ciao."
I Beatles ‧ 1967

Perché la visione agghiacciante di Liu Cixin potrebbe esagerare i pericoli nello spazio e sulla Terra

Ipotesi della foresta oscura

1. Un racconto di due foreste oscure

La trilogia premiata di Liu Cixin Ricordo del passato della Terra (comunemente chiamato Il problema dei tre corpi serie) ha reso popolare il Ipotesi della foresta oscura:in un universo in cui ogni civiltà teme l'annientamento e le risorse sembrano scarse, la strategia più sicura è il silenzio assoluto - o un attacco preventivo a qualsiasi cosa tradisca la sua posizione.

Presupposti iniziali della Foresta Oscura (clicca qui per il PDF completo)

Eppure, proprio come i bambini spesso sopravvalutano i terrori di una vera e propria foresta oscura, gli adulti possono essere sopravvalutare i pericoli della sua controparte cosmica. Entrambe le paure si basano su presupposti discutibili di scarsità, rilevabilità e ostilità universale.


2. Quanto è buia la foresta cosmica? - Davvero?

2.1 Risorse abbondanti
· XNUMX€ Estrazione di asteroidi rende la maggior parte delle “guerre per le risorse” inutili.
– Esempio: l’attuale missione Psyche della NASA ha come obiettivo un asteroide ricco di metalli il cui contenuto è stato spesso citato – sebbene la stima sia altamente speculativa – come avente un valore di circa $ 100,000 quadrilioni.
– La minore gravità e la maggiore purezza del minerale fanno sì che sia molto più facile estrarre metalli nello spazio che invadere un pianeta abitabile.

• Gli autori di fantascienza hanno anticipato questa logica ben prima degli anni '1970, da Garrett P. Serviss (1898) a Isaac Asimov (1953) e Paolo Anderson (1963-65).


2.2 Soluzioni alternative al paradosso di Fermi

Il silenzio che osserviamo potrebbe derivare da:
· XNUMX€ la brevità dell'efficacia delle civiltà 'finestra radio' (50-70 anni);
· XNUMX€ l'ipotesi del santuario (Gli ETI nutrono i pianeti in via di sviluppo senza rivelarsi);
· XNUMX€ esplorazione basata su imbarcazioni con o senza equipaggio piuttosto che radiofari (si veda il dibattito UAP/UFO). Questi avvistamenti mettono in discussione il presupposto del silenzio universale.

ABC 7 NEWS, dicembre 2024

2.3 L'umanità ha già trasmesso

L'umanità ha trasmesso Segnali TV e radio dal momento che le 1930s. Questi segnali possono essere ricevuti centinaia di anni luce di distanzaCiò potrebbe aver suscitato la curiosità degli extraterrestri.

Poi, tra il 1945 e il 1961, la Terra esplose più di 2,000 dispositivi nucleariOgni esplosione ha prodotto un impulso elettromagnetico (EMP) abbastanza forte da essere rilevato ad anni luce di distanza.

Ad esempio, se una civiltà avanzata avesse ascoltato le prime trasmissioni delle Olimpiadi, sarebbe rimasta sorpresa nel vedere la Terra improvvisamente eruttare con lampi artificiali ad alta energia a intervalli irregolari.

L'esplosione più potente è stata dieci miliardi di volte più forte del messaggio trasmesso da Arecibo e avrebbe potuto essere ricevuto ovunque nella Via Lattea, che può contenere 300-500 milioni di pianeti abitabili.

In effetti, abbiamo già gridato la nostra esistenza alla foresta; preoccuparsi di un saluto radiofonico cortese ora è come chiudere la stalla quando i buoi sono scappati.

Il problema dello struzzo: il silenzio non è sicurezza

Se gli ETI rilevassero la nostra firma radio, trasmissione o EMP, ma non ricevessero alcun segnale di follow-up, potrebbero supporre:

  • Ci stiamo nascondendo (sospetti).
  • Siamo instabili (pericolosi).
  • Siamo ignoranti (vulnerabili).

3. Revisioni della teoria dei giochi: tre grandi “se”

Ecco alcuni dei grandi "se" che mettono in discussione l'intera idea di "nascondersi o attaccare":

3.1 Distruzione reciproca assicurata (MAD) su scala cosmica
Se la ritorsione è credibile - e soprattutto se il costo del fallimento è l'estinzione – i primi scioperi perdono il loro appeal, esattamente come fecero con la strategia nucleare della Guerra Fredda. Pensate alla nostra storia con le armi nucleari. Il concetto di Distruzione Mutua Assicurata (MAD) è un enorme deterrente. E se si applicasse anche su scala cosmica? Supponiamo che ci sia una certa probabilità di successo di un attacco. E, soprattutto, se un attacco fallisce, la civiltà attaccante si trova ad affrontare conseguenze davvero spiacevoli: chiamiamola il disastro della rappresaglia. Stiamo parlando di qualcosa di molto peggio del semplice spreco di risorse.

Ecco come cambia la matematica per la scelta di "Attaccare":

Se una civiltà cerca di colpirne un'altra:

C'è una certa probabilità che ci riesca. L'attaccante sopravvive, anche se paga comunque il costo dell'attacco, mentre l'altra civiltà viene spazzata via.

Ma c'è anche la possibilità che l'attacco fallisca completamente. In questo scenario da incubo, l'attaccante si trova ad affrontare il disastro della rappresaglia (o addirittura l'annientamento totale se l'altra civiltà reagisce duramente), mentre il bersaglio è ancora in gioco ed è davvero furioso.

Quindi, quando si valuta se attaccare o meno, bisogna soppesare queste probabilità. Se la probabilità di un attacco riuscito è bassa, o se il disastro della ritorsione è assolutamente catastrofico (come in MAD), allora l'attrattiva di attaccare per primi crolla. Potrebbe persino avere più senso rimanere nascosti, il che mina totalmente la logica del "prima l'attacco".

Difetti nella teoria dei giochi della Foresta Oscura

3.2 L'impossibilità di nascondersi

Telescopi sufficientemente avanzati rilevano firme radio e altre tecnofirme che trasmettiamo intenzionalmente o meno. Certo, l'umanità ha trasmesso intenzionalmente solo per poco più di 67 ore in tutta la sua storia. Ma questo non riduce un secolo di segnali radiofonici e televisivi che sono già là fuori. All'interno di questa bolla di 130 anni luce (260 anni luce di diametro) esistono tra 700 e 1,140 mondi abitabili. Se la furtività è inutile, il gioco strategico si riduce a “comunicare o attaccare”, e la comunicazione diventa l'opzione più economica, più matura e più sicura.

L'idea della Foresta Oscura si basa sulla capacità di rimanere nascostiMa cosa succederebbe se il rilevamento fosse inevitabile? Immaginate telescopi super avanzati in grado di individuare segni di vita senza che nessuno ne trasmetta alcunché. In tal caso, la strategia "Nasconditi" diventerebbe sostanzialmente identica a quella "Trasmetti": verrete trovati in ogni caso. Il vantaggio di cercare di nascondersi svanirebbe.

Se essere scoperti mentre ci si nasconde è tanto grave quanto l'annientamento totale, allora:
– Se entrambe le civiltà si nascondono → annientamento.
– Se uno si nasconde e uno trasmette → annientamento.
– Se uno si nasconde e uno attacca → annientamento.

Questo scenario elimina di fatto "Hide" come strategia di sopravvivenza praticabile. Costringe le civiltà a scegliere tra trasmettere o attaccare, dato che non esiste più un vero nascondiglio.

3.3 Diversità di civiltà
Presumere che ogni specie sia paranoica e violenta ignora la distribuzione di probabilità delle motivazioni. Se anche una frazione modesta è cooperativa, i calcoli del valore atteso tendono a essere cauti piuttosto che una soppressione universale.

“La nostra capacità di raggiungere l’unità nella diversità sarà la bellezza e la prova della nostra civiltà”, Mahatma Gandhi

Forse il presupposto più importante della Foresta Oscura è che ogni civiltà là fuori sia un assassino paranoico e aggressivo. Ma è realistico? Possiamo pensare a diversi "tipi" di giocatori nel nostro gioco cosmico. E se ci fosse una certa probabilità che una civiltà sia ostile, e anche una probabilità che sia cooperativa?

Ora, il vantaggio complessivo della trasmissione cambia radicalmente a seconda di chi si incontra. È un mix tra il rischio di annientamento se si incontra una civiltà ostile e il potenziale beneficio di sopravvivenza e cooperazione se si incontra una civiltà amica.

Se la probabilità di incontrare una civiltà cooperativa è sufficientemente alta e i benefici della cooperazione sono davvero significativi, allora improvvisamente trasmettere potrebbe rivelarsi una scelta migliore che attaccare. Questo apre le porte all'idea che alcune civiltà potrebbero effettivamente provare a dire "ciao" invece di "kaboom".

Quindi, sebbene la Foresta Oscura sia un agghiacciante esperimento mentale, questi fattori aggiuntivi suggeriscono che l'universo potrebbe essere un po' più complesso di un semplice tiro a segno cosmico.


4. Le “foreste oscure” della Terra: paura contro realtà

Parchi Nazionali USA - milioni di visite annuali nella vera natura selvaggia - media approssimativamente 0.11 decessi ogni 100,000 visite ricreativeLe cause principali sono annegamenti (20.9%), incidenti stradali (17.3%), eventi medici (12%) e suicidi (12.4%), non branchi di lupi o aggressioni di orsi.

A uno studio globale sugli attacchi dei carnivori dal 1950 al 2019 ha documentato 5,440 attacchi, con circa uno su tre è mortale. Allo stesso modo, gli attacchi delle tigri in India causano in media 34 morti all'anno; le vittime dirette della fauna selvatica negli Stati Uniti si aggirano intorno agli ottoLa nostra immaginazione esagera la pericolosità delle foreste tanto quanto quella del primo contatto.

Star Trek: primo contatto

Nel film di Star Trek "Primo contatto", la Foresta Oscura del cuore umano (che provoca un Armageddon nucleare) si rivela molto più pericolosa dell'incontro con l'emissario vulcaniano.


5. Perché gli ETI dovrebbero attaccarci?

Possibili motivazioni oltre alle risorse:

  • Paranoia del primo colpo (paura della futura concorrenza).
  • Conflitto ideologico (etica, espansionismo).
  • Curiosità scientifica (studiando le civiltà emergenti).

Ma se gli alieni volessero risorse, avrebbero estratto minerali dagli asteroidi, non dalla Terra. (Prendi questo, Zecharia Sitchin - il tuo antichi schiavi alieni cercatori d'oro (La teoria non regge quando lo spazio è pieno di metalli più puri e facili da estrarre.)


6. UAP e l'ammissione del Pentagono: sono già qui?

If Fenomeni anomali non identificati (UAP) sono sonde extraterrestri:

  • Hanno visto le nostre armi nucleari, i nostri satelliti e le nostre guerre.
  • Il silenzio può sembrare ostilità.
  • messaggio controllato (matematica, musica, scienze) potrebbero essere più sicure dell'ambiguità.

7. Sintesi: dalla paranoia alla politica

  • Accetta faro che abbiamo già acceso (Bolla radiofonica e televisiva, test nucleari) e
  • Invia segnali cauti e non minacciosi (matematica, arte, scienze).
  • Studiare le sonde apparenti (UAP/UFO) con rigore scientifico, ma uscite dal circolo vizioso della negazione.
  • Preparare un quadro diplomatico - ​una “ONU per le esociviltà” – prima che ne abbiamo bisogno.
  • Investire nella tecnologia di estrazione degli asteroidi: l'abbondanza è il miglior antidoto all'ansia da risorse.

L'universo può contenere pericoli, ma i dati - da economia degli asteroidi a statistiche sulla sicurezza nelle aree selvagge – suggerisce di farlo di routine sopravvalutarliInvece di rannicchiarsi in silenzio, l'umanità dovrebbe interagire con il cosmo pensierosoDobbiamo farlo armati di prudenza nella teoria dei giochi, ottimismo tecnologico e un chiaro apprezzamento di quanto raramente i mostri nelle nostre foreste oscure si rivelino reali. 

Basta sussurrare, inizia a elaborare una strategia!

Le equazioni della teoria dei giochi della Foresta Oscura (PDF)


Riferimenti:

Servizio dei parchi nazionali. (nd). Morti nei parchi nazionaliServizio Parchi Nazionali degli Stati Uniti. Recuperato il 14 giugno 2025 da https://www.nps.gov/aboutus/mortality-data.htm

Skylis, MB (2024 febbraio 27). I dati rivelano come muoiono le persone nei parchi nazionaliBackpacker. Recuperato il 14 giugno 2025 da https://www.backpacker.com/survival/deaths-in-national-parks/

Handwerk, B. (2023, 31 gennaio). Cosa dicono 70 anni di dati sui luoghi in cui i predatori uccidono gli esseri umaniSmithsonian Magazine. Recuperato il 14 giugno 2025 da https://www.smithsonianmag.com/science-nature/where-lions-and-tigers-and-wolves-attack-and-kill-humans-180981539

Conover, MR (2019). Numero di decessi, feriti e malattie umane negli Stati Uniti a causa della fauna selvaticaInterazioni uomo-fauna selvatica, 13(2), 12. Recuperato il 14 giugno 2025 da https://digitalcommons.usu.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1544&context=hwi


APPENDICE: IL PROBLEMA DEI TRE CORPI in breve

tl; dr

La trilogia *Remembrance of Earth's Past* di Liu Cixin, comunemente nota come serie "Il problema dei tre corpi", è un'epica e avvincente opera di fantascienza hard che esplora il primo contatto dell'umanità con una civiltà aliena e le minacce esistenziali che ne conseguono.


1. Il problema dei tre corpi (三体):
L'umanità scopre che una flotta d'invasione arriverà tra 450 anni; la fisica stessa è sabotata da protoni "sofoni."

Impostazione iniziale e Rivoluzione culturale:
La storia inizia in Cina durante la tumultuosa Rivoluzione Culturale, dove l'astrofisica Ye Wenjie assiste alla brutale morte del padre. Disillusa dall'umanità, viene in seguito reclutata in un progetto militare segreto chiamato "Red Coast", una stazione di ascolto nello spazio profondo. Lì, scopre un metodo per amplificare i segnali radio usando il sole e, in un momento di profonda disperazione, trasmette un messaggio nello spazio, invitando di fatto l'intervento alieno.

Mistero dei giorni nostri:
Decenni dopo, all'inizio del XXI secolo, una serie di misteriosi suicidi tra eminenti scienziati affligge il mondo. Il detective Shi Qiang (Da Shi) indaga, collaborando con il nanotecnologo Wang Miao. Wang si ritrova invischiato in un misterioso gioco di realtà virtuale online chiamato "Three Body", che simula un pianeta caotico sottoposto a estremi cambiamenti climatici dovuti all'attrazione gravitazionale di tre soli.

I Trisolarans rivelati:
Attraverso il gioco e le sue indagini, Wang scopre una vasta cospirazione: l'Organizzazione Terra-Trisolaris (ETO), una società segreta formata da umani che adorano i Trisolari e desiderano la distruzione della Terra. I Trisolari sono gli abitanti del caotico pianeta "Tre Corpi". La loro civiltà è stata ripetutamente distrutta dal loro sistema imprevedibile, costringendoli a cercare una nuova casa stabile: la Terra. Sono in viaggio, ma la loro flotta impiegherà circa 450 anni per arrivare.

Blocco di Sophon:
Per impedire all'umanità di sviluppare una tecnologia in grado di resistere alla loro invasione, i Trisolari schierano i "sophon", supercomputer delle dimensioni di un protone che si espandono in dimensioni superiori, agiscono come spie onnipresenti e interrompono abilmente la ricerca di fisica fondamentale sulla Terra, creando l'illusione che la scienza stia fallendo. Il primo libro si conclude con l'umanità consapevole dell'imminente invasione, ma paralizzata dal blocco dei sophon.


2. La foresta oscura (黑暗森林):
Luo Ji inventa MAD cosmica – minacciando di trasmettere le coordinate di Trisolaris - e impone una pace temporanea.

L'Era di Crisi e i Wallfacer: Con la flotta d'invasione di Trisolaran in arrivo e i sophon che rendono tutte le comunicazioni umane trasparenti agli alieni, l'umanità entra nell'"Era di Crisi". Per sviluppare strategie segrete, le Nazioni Unite designano quattro "Wallfacer", individui dotati di immense risorse e autonomia per elaborare piani che rimangono interamente nelle loro menti, impenetrabili ai sophon.

Luo Ji e la sociologia cosmica:
Tra i Wallfacer c'è l'astrofisico Luo Ji, inizialmente riluttante e cinico. A differenza degli altri, non ha una formazione militare o scientifica chiara. Sviluppa lentamente l'"Ipotesi della Foresta Oscura" (basata sulle intuizioni di Ye Wenjie): l'universo è una "foresta oscura" popolata da civiltà avanzate, ognuna delle quali agisce come un cacciatore silenzioso e paranoico. Qualsiasi civiltà che riveli la propria posizione diventa un bersaglio per una distruzione preventiva, poiché non c'è modo di garantire che le intenzioni di un'altra civiltà siano benigne, e la rapida esplosione tecnologica trasforma qualsiasi ignoto in una potenziale minaccia esistenziale.

L'era della deterrenza:
Le azioni apparentemente bizzarre di Luo Ji come Wallfacer portano al suo piano: minaccia di trasmettere le coordinate del sistema natale di Trisolaris all'intera galassia, un atto suicida che condannerebbe sia Trisolaris che la Terra (a causa della vicinanza della Terra). Questa minaccia, nota come "Deterrenza della Foresta Oscura", costringe i Trisolari a una pace precaria, poiché si rendono conto che Luo Ji può mettere in atto l'annientamento reciproco. Questo inaugura l'"Era della Deterrenza", una fragile pace rafforzata dalla costante minaccia di un "Portatore di Spada" (Luo Ji) che avvia la trasmissione.

Il grande annientamento della flotta:
L'umanità prospera in quest'epoca, costruendo potenti flotte spaziali, convinta di aver raggiunto la parità con i Trisolariani. Tuttavia, quando la prima sonda Trisolariana ("la Goccia") giunge finalmente sul pianeta, annienta senza sforzo l'intera flotta spaziale terrestre, rivelando l'enorme superiorità tecnologica dei Trisolariani e mandando in frantumi l'arroganza dell'umanità.


3. Fine della morte (死神永生):
la deterrenza fallisce, le armi di dimensioni superiori fanno crollare il sistema solare, e alla fine i protagonisti si sacrificano affinché l'universo possa "rimbalzare" e ricominciare da capo.

Nuove sfide e il Portatore di Spada:
L'Era della Deterrenza continua, ma Luo Ji sta invecchiando e bisogna scegliere un nuovo "Portatore di Spada". Il compito ricade su Cheng Xin, un'ingegnere aerospaziale gentile e compassionevole. La sua nomina è una mossa calcolata dai Trisolariani, che prevedono correttamente che la sua natura morale le impedirà di attivare la deterrenza in caso di crisi. Quando i Trisolariani mettono alla prova la deterrenza attaccando le stazioni radio terrestri, Cheng Xin esita, permettendo loro di prendere il controllo della Terra.

Il volo dell'umanità e le rivelazioni cosmiche:
Alcune astronavi umane sfuggite all'attacco iniziale di Droplet (inclusa una che si era ribellata molto prima) riescono a trasmettere le coordinate di Trisolaran, causando la distruzione del sistema natale di Trisolaran da parte di un'arma aliena di dimensioni superiori. La Terra, tuttavia, viene anche presa di mira da un attacco "Foresta Oscura".

Collasso dimensionale e fine dell'universo:
L'umanità si trova ad affrontare minacce cosmiche sempre più gravi, tra cui:

Attacchi bidimensionali:
L'arma definitiva della "Foresta Oscura", un "fotoide", fa collassare il Sistema Solare in due dimensioni, un processo irreversibile che uccide quasi tutta l'umanità.

Viaggio alla velocità della luce:
Cheng Xin e pochi altri fuggono a bordo di una nave capace di viaggiare alla velocità della luce. Incontrano l'ex ambasciatore "solo cervello", Yun Tianming, che invia fiabe criptiche contenenti informazioni vitali sulla fisica delle dimensioni superiori e sulla natura dell'universo.

Micro-universi e il grande rimbalzo:
La narrazione si espande fino a comprendere il destino ultimo dell'universo. Viene rivelato che le civiltà avanzate, per sopravvivere a catastrofi cosmiche come il collasso dimensionale, creano "mini-universi". Tuttavia, la proliferazione di questi mini-universi sta drenando massa dall'universo principale, impedendone il "Grande Rimbalzo" (un ipotetico collasso ciclico e rinascita).

La scelta finale:
Alla fine, Cheng Xin e alcuni compagni, dopo millenni di peregrinazioni nel cosmo e di innumerevoli eventi cosmici, nonché della fine dell'universo stesso, si trovano di fronte a una scelta cruciale: contribuire con la propria massa residua alla rinascita dell'universo principale, cessando di fatto di esistere, o rimanere nel loro isolato mini-universo. Scelgono di restituire la propria massa, sperando di contribuire al ciclo di rinnovamento universale.

La trilogia è rinomata per la sua grandiosità, i complessi concetti scientifici e l'esplorazione risoluta del ruolo dell'umanità in un cosmo vasto, indifferente e pericoloso. Presenta una visione cupa, ma intellettualmente stimolante, della sopravvivenza interstellare.

DA TERRA A ET: SIAMO DIVENTATI FANTASMI!

Un tempo la Terra manifestava la sua presenza nello spazio con potenti segnali radio e TV, poi è diventata quasi silenziosa con il passaggio al digitale e alla TV via cavo. Nel giro di pochi decenni, la "bolla di trasmissione" del nostro pianeta, un tempo in piena espansione, si è ridotta a deboli sussurri, modificando la firma radio della Terra. Questo rimodella la nostra visione dell'equazione di Drake e del paradosso di Fermi. Scopri perché quella breve finestra di trasmissione è importante. È ora che l'umanità passi dall'ascolto passivo (SETI) al saluto attivo alle stelle con potenti fari deliberati (METI)?

1. Storia e speculazioni sulla radio antica

Le prime trasmissioni radio erano generalmente deboli. Pertanto, probabilmente non penetravano la ionosfera. Tuttavia, con il progresso tecnologico, la firma radio della Terra è aumentata, segnando la presenza cosmica del nostro pianeta.

Nei primi anni del XX secolo, si ipotizzava che gli extraterrestri cercassero di contattare gli esseri umani tramite segnali radio. Nel 1919, lo stesso Marconi incoraggiò questa ipotesi, affermando di ricevere strane trasmissioni simili al codice Morse, probabilmente provenienti dallo spazio.

RKO Radio Pictures Inc., Comunemente noto come RKO, fu una delle prime società di produzione e distribuzione cinematografica dell'età d'oro di Hollywood. La RKO espanse poi le sue attività includendo anche la trasmissione televisiva.

Il suono riprodotto nel logo di "A Radio Picture" del 1929 è il codice Morse.

Fin dall'inizio, il loro logo raffigurava una torre di trasmissione che trasmetteva una sequenza in codice Morse: VVV UN FILM RADIOFONICO VVVV"VVV" in codice Morse significa "attenzione, messaggio in arrivo". "VVVV" può significare: Vi Veri Veniversum Vivus "La forza della verità prende vita".

2. L'ascesa dei segnali rilevabili

Nel 1931, circa 25 stazioni televisive negli Stati Uniti trasmettevano programmi televisivi. E chi si preoccupa del romanzo di Carl Sagan “Contact”: La Germania iniziò a trasmettere in TV nel 1935. Gli alieni che guardavano Hitler parlare nel 1936 potrebbero essere rimasti più colpiti da Dolores Del Rio, Ginger Rogers, Fred Astaire e King Kong. (Foto: La troupe degli effetti speciali dietro il set di "A Radio Picture" nel 1929.)

L'"Età d'Oro della Radio" e la successiva ascesa della televisione analogica a metà del XX secolo hanno segnato il primo contributo sostanziale alla tecnofirma terrestre. La potenza radio totale stimata che si disperdeva nello spazio raggiunse decine o centinaia di megawatt entro gli anni '20. Potenti segnali analogici omnidirezionali caratterizzarono questo periodo. Ciò creò una "bolla radio" facilmente rilevabile attorno alla Terra.

Potenza radio proveniente dai segnali TV che si disperdono nello spazio, riferimento: Analisi A-Megawatt-delle-emissioni-antropogeniche-nello-spazio-atmosferico-1900-2025.pdf (PDF 1)

3. La Terra come specchio cosmico

Nella ricerca di intelligenza extraterrestre (SETI), le emissioni radio della Terra servono come "specchio cosmico,” offrendo un riferimento tangibile per i tipi di segnali che una civiltà distante e tecnologicamente avanzata potrebbe trasmettere, segnali che, a nostra volta, potremmo ipoteticamente rilevare.

4. Il declino delle perdite diffuse

Le emittenti televisive stanno crescendo, ma la dispersione del segnale nello spazio si sta riducendo con l'abbandono delle trasmissioni via etere. Il picco di dispersione del segnale ad ampio raggio – fondamentale per l'equazione di Drake – ha iniziato a diminuire con l'emergere di tecnologie di comunicazione mirate e meno soggette a dispersione. Questa transizione include:

  • Comunicazioni satellitari: Diffuse a partire dagli anni '1970 e '1980, le trasmissioni satellitari sono generalmente dirette da punto a punto, riducendo così le perdite su larga scala.
  • Televisione via cavo e fibra ottica: Il crescente utilizzo della TV via cavo (che ha ridotto le trasmissioni televisive in chiaro) e, in seguito, dei cavi in ​​fibra ottica per la trasmissione di un'enorme quantità di dati. Internet ha ridotto significativamente la quantità di energia a radiofrequenza che si disperde nello spazio. Questo cambiamento si è accentuato tra la fine del XX e l'inizio del XXI secolo.
  • Trasmissioni digitali: Le trasmissioni analogiche, un tempo più facilmente rilevabili, stanno venendo sostituite da segnali digitali. Questi segnali digitali sono spesso più compressi e meno inclini a disperdersi nello spazio, contribuendo a rendere la Terra "radio silente" in termini di dispersione delle trasmissioni tradizionali.

5. Una breve critica del parametro “L” dell’equazione di Drake

L'equazione di Drake ipotizza l'esistenza di civiltà aliene. Nella formulazione originale di Drake, spesso si interpreta "L" come la durata totale della vita di una civiltà tecnologica.

L'equazione di Drake, Immagine © https://sciencenotes.org, Anne Helmenstine 

L – NON è semplicemente la longevità delle civiltà! È piuttosto l'intervallo di tempo in cui una civiltà rilascia semplici segnali rilevabili.

Le diffuse perdite di segnali radio sulla Terra durarono all'incirca dagli anni '1930 fino agli anni '1980-'90.
Pertanto, il nostro pianeta ha trasmesso segnali simili all'equazione di Drake solo per circa 40-60 anni.
Poi siamo passati alle comunicazioni digitali a spettro diffuso, satellitari, via cavo e Internet. Ora solo segnali radar casuali e segnali digitali si diffondono nello spazio, confondendosi rapidamente con il rumore cosmico di fondo (CMB).

Un giovane Carl Sagan spiega l'equazione di Drake

Sebbene l' Equazione di Drake era una pratica giocosa nell'ultimo millennio, secondo la sua stessa metrica l'umanità non esisterebbe più, perché non rilasciamo più perdite radio significative. Quindi, l'equazione di Drake è un po' obsoletaSe la civiltà terrestre è una tipica civiltà tecnologica, allora possiamo aspettarci che altre civiltà lascino un'impronta simile di "L", ovvero circa cinquant'anni. Questo non lascia praticamente alcun tempo a un astronomo per rilevare un segnale.

Ti sei mai chiesto del Paradosso di Fermi e perché non sentiamo nulla dei nostri vicini cosmici nello spettro radio? Ecco una possibile spiegazione:

Ormai siamo quasi in silenzio radio nel cosmo!

Ma poiché la nostra "L" ha avuto una vita media di soli 50 anni, non significa che siamo estinti! È solo che abbiamo migliorato il nostro sistema di comunicazione. Questo spiega perché l'attenzione di Il SETI si sta spostando, allontanandosi dai segnali radio, verso le firme biologiche e altre tecnofirme, non solo le onde radio.

Il SETI si allontana dai segnali radio

La variabile “L” (Longevità) nell’equazione di Drake non è quindi una costante semplice, nemmeno per una singola civiltà.

In realtà, cercare di rilevare civiltà extraterrestri interstellari tramite le firme radio è un'impresa vana: è come scorrere le immagini statiche su una vecchia TV e sperare di catturare un episodio intergalattico di I Love Lucy che rimbalza nello spazio da un miliardo di anni. Nessuna civiltà tecnologicamente avanzata userebbe onde radio che viaggiano a soli 300000 km/sec per le comunicazioni interstellari. Sarebbe come inviare segnali di fumo attraverso l'oceano. Le uniche onde radio aliene che possiamo sperare di ricevere sono segnali planetari trapelati e forse fari di navigazione.

Segnali di navigazione cosmici?

6. Analisi della firma radio attuale della Terra

L'ultimo studio sulla firma radio della Terra è di Sofia Z. Sheikh et al 2025 AJ 169 118: La Terra che rileva la Terra: a quale distanza potrebbe essere rilevata la costellazione di tecnofirme della Terra con la tecnologia attuale?

Sheikh ha calcolato la rilevabilità di quattro tipi di emissioni radio provenienti dalla Terra. Una delle conclusioni è stata che un osservatore può rilevare il radar planetario (messaggio di Arecibo del 1975) dalla massima distanza. Questo grafico ne è un esempio:

Per semplificare, ho tradotto il grafico dello studio di Sheikh. Le etichette sono scritte per esteso e le "UA" sono convertite in anni luce e chilometri.

Sheikh trascura il fatto che il messaggio radar di Arecibo era altamente direzionale, rilevabile solo lungo il suo percorso stretto e mirato.

Il messaggio di Arecibo

Il "Messaggio di Arecibo"del 1974 durò solo 168 secondi. Frank Drake, Carl Sagan e gli altri organizzatori del talk show hanno chiarito che il messaggio non era inteso come un genuino tentativo di contattare gli extraterrestri, ma come una manifestazione simbolica della capacità tecnologica umana.

Il telescopio di Arecibo nel dicembre 2021. Foto: Wikimedia Commons

Qualsiasi serio tentativo di comunicazione con l'ETI avrebbe richiesto l'utilizzo di Arecibo per inviare segnali continui nello spazio, non solo per tre minuti. https://en.wikipedia.org/wiki/Arecibo_message

Il telescopio di Arecibo dopo il crollo (dicembre 2021). Foto: Wikimedia Commons.

In totale, l'umanità ha inviato nello spazio, da diversi telescopi, due dozzine di messaggi destinati a un pubblico extraterrestre.Il totale degli sforzi combinati compiuti nel corso della storia per contattare civiltà extraterrestri ammonta a sole 62.7 ore di trasmissioni. Nemmeno tre giorni. È quasi nulla nei miliardi di anni di storia dell'universo, o della vita sulla Terra.
Ref .: Principali trasmissioni METI (PDF 2)

Il messaggio di Arecibo, con i suoi 20 trilioni di watt direzionali (450 kW effettivi), è stato inviato all'ammasso globulare M13, a 25,000 anni luce di distanza. Ma i calcoli indicano che il segnale penetra solo per circa 12 anni luce prima che il mezzo interstellare (ISM) lo assorba. Peccato: che brillante dimostrazione di abilità tecnologica umana è stata quella.

7. Analisi dei tipi di trasmissione e dei segnali chiave della Terra

Trasmissione direzionale (METI )– si sceglie un esopianeta noto o una stella promettente, riducendo al minimo l'esposizione della propria civiltà, cercando aghi in un pagliaio, tra 300 e 500 milioni di stelle. Ci vuole un'eternità. Questa è la strategia attuale, basata su Foresta oscura Ipotesi.
Trasmissione omnidirezionale (METI involontario) – “tutti nella galassia” possono origliare; storicamente la perdita di informazioni dalla Terra (TV, radio ed esplosioni nucleari) era involontaria METI.

  • Perdita di comunicazione mobile (omnidirezionale): L'articolo di Sheikh ha affrontato il problema delle perdite di energia dai sistemi di comunicazione cellulare LTE. I ricercatori stimano che l'impressionante potenza di picco dispersa nello spazio dalle torri di telefonia mobile sia di circa 4 GW. Questo dato impallidisce se consideriamo che un osservatore può rilevare questi segnali solo da una distanza massima di circa 4 anni luce.
  • Radar planetario (altamente direzionale): Molti radiotelescopi possono fungere da sistemi radar, ad esempio per misurare le distanze dei pianeti del Sistema Solare o di asteroidi distanti e per valutare la probabilità che impattino con la Terra. E per circa 62.7 ore, questi sistemi sono stati utilizzati anche per inviare messaggi a potenziali civiltà extraterrestri.

I seguenti tipi di segnali chiave sono stati omessi dallo studio sulle tecnofirme radio della Terra nel documento di Sheikh:

  • Segnali televisivi (omnidirezionali): La bolla radiofonica e televisiva primitiva della Terra era omnidirezionaleUn osservatore può percepirlo in ogni direzione. Un pubblico extraterrestre potrebbe teoricamente percepire segnali televisivi analogici – le cui trasmissioni iniziarono negli anni '1930 – fino a 111 anni luce di distanza, rappresentando una "bolla radio" storica delle emissioni passate del nostro pianeta. Le emittenti trasmettevano questi segnali, che operavano nelle gamme VHF e UHF, con una potenza di megawatt.
  • Segnali radio (omnidirezionali): Al contrario, i segnali radio AM e FM non penetrano nello spazio con la stessa efficacia dei segnali ad alta frequenza. Sebbene siano sufficientemente potenti per la ricezione terrestre, la loro intensità diminuisce rapidamente con la distanza, limitando la loro capacità di superare le immediate vicinanze della Terra e raggiungere lo spazio profondo.
  • Radar (direzionale): Il periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale vide una crescita significativa e continua dei sistemi radar – militari, di controllo del traffico aereo e meteorologici – che, nonostante la loro natura pulsata, fornivano una potenza media costantemente elevata grazie alle elevate frequenze operative e alla diffusione capillare. Entro gli anni 2000, le emissioni radar nello spazio erano stimate a diverse centinaia di megawatt. Il radar è non omnidirezionaleSe l'ETI avesse una strumentazione paragonabile a quella Array di chilometri quadrati (SKA)potrebbero rilevare le nostre trasmissioni radar da distanze fino a circa 300 anni luce.
  • Radar militare (direzionale): I sistemi radar militari sono tra i segnali più potenti emessi intenzionalmente dalla Terra. Sebbene i livelli di potenza specifici spesso non siano dettagliati pubblicamente, sono generalmente descritti come "significativi". Una caratteristica fondamentale dei radar militari è la loro direzionalità. Questi segnali sono progettati per essere altamente direzionale, concentrando la loro energia in fasci stretti per ottenere un rilevamento e un tracciamento precisi dei bersagli. Questa potenza concentrata consente loro di essere molto potenti all'interno del loro fascio, rendendoli altamente rilevabili se un osservatore extraterrestre è allineato con precisione con quel fascio.
  • Esplosioni nucleari (omnidirezionali): L'umanità ha fatto esplodere 2,000 bombe nucleari dal 1945. Bomba dello zar russo del 1961 era il più potente e le sue emissioni radio erano dieci miliardi di volte più potenti del messaggio di Arecibo.

Usando il formula link-budget (PDF 3), calcoliamo che il Impulso elettromagnetico della Bomba Zar (PDF 4) avrebbe potuto essere (o sarà) rilevato dalla tecnologia avanzata dei radiotelescopi (SKA2) fino a circa 36,000 anni luce.

Guardando al futuro, le capacità di una civiltà extraterrestre più avanzata potrebbe estendere tale intervallo fino a circa 1.17 milioni di anni luce. Ciò è sufficiente per comprendere il volume della Via Lattea, che si stima contenga 300-500 milioni di pianeti abitabiliAnche diverse galassie nane si trovano in questo volume di spazio. L'esplosione termonucleare della Bomba Zar è stata di gran lunga il segnale radio più potente che la Terra abbia mai inviato nello spazio.

Gli scienziati del SETI sostengono che la breve durata degli impulsi elettromagnetici nucleari ne renda improbabile la rilevazione. Questo potrebbe essere vero se quegli EMP fossero stati gli unici impulsi radio provenienti dalla Terra. Ma in realtà, la Terra aveva già generato onde radio per decenni prima che la raffica di test nucleari terminasse. L'espansione della bolla televisiva e radiofonica lo garantiva. E quelle trasmissioni erano trasmesse 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX.

8. Sfide della rilevazione interstellare: degradazione del segnale e rumore cosmico

Come lo spazio consuma i segnali radio: distanza e mezzo interstellare
Il percorso di qualsiasi segnale radio attraverso 10,000 anni luce è regolato dalla legge dell'inverso del quadrato, che causa una drastica riduzione dell'intensità del segnale. Oltre al semplice indebolimento, il mezzo interstellare (ISM) agisce come un complesso filtro distorcente. Il gas ISM tra le stelle può diffondere un segnale a banda larga nel tempo. Minuscole variazioni nella densità elettronica diffondono le onde. Questa diffusione non solo allunga il segnale nel tempo e nello spazio, ma produce anche rapidi e imprevedibili sfarfallii di intensità. Queste scintillazioni possono rendere un messaggio impossibile da decodificare. Tali distorsioni peggiorano notevolmente alle basse frequenze. Per questo motivo, gli astronomi prediligono la "finestra a microonde" tra 1 e 10 GHz, la migliore gamma per l'invio di segnali attraverso lo spazio interstellare.

Il velo cosmico: distinguere i segnali dal rumore
Lo spazio non è silenzioso: è pieno di chiacchiere radio. Dalle trasmissioni rimbombanti del nostro Sole ai buchi neri distanti che emettono getti di particelle, l'universo è permeato di "rumore" naturale che può facilmente mascherare qualsiasi segnale deliberato che inviamo o speriamo di rilevare. Qualsiasi segnale terrestre deve essere distinto dal soverchiante fondo radio naturale del cosmo. Questo fondo include sorgenti pervasive come il Fondo Cosmico a Microonde (CMB), che stabilisce un rumore di fondo fondamentale, e il rumore di fondo galattico derivante dalla radiazione di sincrotrone. E le pulsar sono fenomeni naturali, che imitano certe caratteristiche dei segnali intelligenti, o sono segnali intelligenti, fraintesi dall'umanità a causa delle capacità ingegneristiche di una civiltà di tipo III e IV di Kardashev? Queste domande pongono una sfida significativa per il riconoscimento.

9. Conclusione: la realtà delle intercettazioni interstellari

La tecnologia ipotetica necessaria per l'intercettazione extraterrestre
Affinché una civiltà extraterrestre possa rilevare la tecnofirma radio della Terra da 10,000 anni luce, sarebbe necessario radioastronomia tecnologia di gran lunga superiore alle attuali capacità umane.

Ciò comporterebbe probabilmente la raccolta di aree di ordini di grandezza più grandi dei nostri telescopi più potenti (potenzialmente equivalenti a decine di migliaia di parabole delle dimensioni di Arecibo), abbinate a temperature di sistema estremamente basse (ottenute tramite raffreddamento criogenico), ampie larghezze di banda e tempi di integrazione molto lunghi per ottenere il rapporto segnale/rumore necessario.


Le vere probabilità: perché le grida radio della Terra sono per lo più sussurri attraverso la galassia
In conclusione, sebbene la rilevabilità teorica delle emissioni radio dirette più potenti della Terra si estenda a distanze galattiche, le sfide pratiche dell'attenuazione del segnale, della distorsione interstellare e dell'enorme rumore cosmico fanno sì che la stragrande maggioranza dell'impronta radio della Terra rimanga localizzata. Il rilevamento riuscito del segnale intelligente della Terra da 10,000 anni luce indicherebbe uno straordinario livello di avanzamento tecnologico da parte della civiltà extraterrestre osservatrice, di gran lunga superiore alle attuali capacità dell'umanità. Ciò sottolinea la profonda difficoltà delle comunicazioni interstellari e fornisce una prospettiva critica per la continua ricerca umana di intelligenza extraterrestre.


Stanco di aspettare la chiamata dell'ET?
È il momento di fare la prima mossa.

La tecnologia radiofonica della nostra civiltà offre una cruda rivelazione: aspettare passivamente di essere scoperti è una strategia destinata a fallire dalla fisica della comunicazione e dalla traiettoria della tecnologia. La nostra storia è uno specchio cosmico, riflettendo il probabile silenzio di altre società avanzate. Le probabilità di essere rilevati per caso sono notevolmente scarse; i nostri messaggi più potenti e intenzionali sono stati semplici grida momentanee indirizzate con precisione laser a bersagli incredibilmente piccoli. Allo stesso tempo, la nostra migliore possibilità di scoperta accidentale – l'omnidirezionale “la bolla radio”…sta rapidamente svanendo man mano che diventiamo più efficienti e, di conseguenza, "radio silenziosa."

Specchio Cosmico

Se accettiamo questa fase tecnologica fugace e sussurrante come tipica, dobbiamo concludere che aspettare i segnali trapelati di un'altra civiltà è tanto inutile quanto aspettare i nostri. Il Grande Silenzio potrebbe non essere dovuto alla mancanza di vita, ma a un universo di civiltà che, come noi, hanno superato le trasmissioni rumorose e inefficienti.

Questa consapevolezza richiede un cambio di strategia. Per avere la minima possibilità di essere scoperti, o di scoprire altri, dobbiamo abbracciare il METI attivo (Messaggi all'intelligenza extraterrestre)Non possiamo sperare di trovare un ago in un pagliaio cosmico per caso; dobbiamo ascoltare i magneti. Comprendendo che avremmo bisogno di costruire un faro potente, sostenuto e deliberato per annunciare la nostra presenza, lo specchio cosmico ci mostra esattamente ciò che dovremmo cercareImpegnarsi in una trasmissione attiva e intenzionale non è quindi solo un atto di introduzione; è il passo più logico verso perfezionando la nostra ricerca, trasformando la nostra comprensione dei nostri limiti nello strumento necessario per rilevare finalmente un segnale affine nel vuoto.


Questo articolo presenta una nuova ricerca indipendente sulla firma radio storica della Terra nel cosmo, la durata totale e la forza delle onde radio moderne. METI trasmissioni e -per confronto- la rilevabilità delle esplosioni termonucleari da parte di civiltà extraterrestri.

Erich Habich-Traut

Riferimenti utilizzati in questo testo:

  1. PDF: L'impronta radio della Terra in evoluzione: un'analisi in megawatt delle emissioni antropogeniche nello spazio (1900-2025)
  2. PDF: Principali trasmissioni METI
  3. PDF: Rilevabilità EMP nucleare della Bomba TSAR da parte della civiltà extraterrestre
  4. PDF: Confronto della potenza radio Tsar Bomba (1961) rispetto al segnale SETI di Arecibo (1974)
  5. Articolo: La Terra che rileva la Terra: a quale distanza potrebbe essere rilevata la costellazione di tecnofirme della Terra con la tecnologia attuale?

Perché gli alieni estrarrebbero l'oro dagli asteroidi invece di schiavizzare gli umani

Una confutazione amichevole e basata sui fatti alla storia degli Anunnaki di Zechariah Sitchin

Estrazione di asteroidi

1. Impostazione dello stage

Nel 1976, studioso autodidatta Zaccaria Sitchin pubblicato Il 12° pianeta, lanciando l'idea che una razza di extraterrestri chiamata anunnaki Ha modificato geneticamente i primi esseri umani per estrarre l'oro dalla Terra. Il motivo, sosteneva, era quello di salvare il lontano pianeta natale degli Anunnaki disperdendo quell'oro nell'atmosfera del loro pianeta.

Oltre quarant'anni dopo, la teoria circola ancora su TikTok, YouTube e nelle radio notturne, ma inciampa su un gigantesco fatto del XXI secolo: L'estrazione di asteroidi è un modo molto più semplice, sicuro e redditizio per raccogliere metalli preziosi rispetto al costringere una specie completamente nuova a svolgere lavori massacranti su un mondo ad alta gravità.

Camminiamo attraverso il di rose scienza ed economia:


2. Oro nello spazio: una galassia libera per tutti

  • Un singolo asteroide metallico di appena 1 chilometro di diametro può contenere più metalli del gruppo del platino di quanti ne siano mai stati estratti sulla Terra. (Estrarre il cielo)
  • Della NASA Missione psiche, lanciato il 13 ottobre 2023, è diretto verso 16 Psyche, un asteroide che si ritiene sia 60% ferro e nichel, con tracce di oro e platino per un valore stimato 10,000 quadrilioni di dollari (ovvero un 1 seguito da 19 zeri).
  • La fascia degli asteroidi, situata tra Marte e Giove, contiene milioni di questi corpi metallici, tutti alla deriva nel vuoto con una resistenza atmosferica sostanzialmente nulla.

In breve, lo spazio è sommerso da metalli facilmente accessibili. Perché una specie avanzata dovrebbe preoccuparsi di atterrare su un pianeta, combattere una gravità di 9.8 m/s² e supervisionare primati ribelli?


3. Fisica 101: trasportare minerali dove la gravità è minima

La velocità di fuga della Terra, ovvero la velocità con cui bisogna muoversi per liberarsi dal nostro pianeta, è 11.2 km / hDa un tipico asteroide vicino alla Terra è spesso <1 m / s.

Se vuoi lanciare una tonnellata d'oro dalla Terra, hai bisogno di un razzo gigantesco e di molto carburante. Se vuoi lanciare la stessa tonnellata da un piccolo asteroide, puoi lanciarla con la forza di una buona palla veloce.

Bassa gravità significa bassi costi. Qualsiasi civiltà in grado di viaggiare nello spazio interstellare lo riconoscerebbe.

Bassa gravità = Basso costo

4. La tecnologia che già abbiamo (e quella che stiamo costruendo)

  1. Prospezione:
    • Piccoli “CubeSat” come Scout NEA portare telescopi e spettrometri a identificare candidati ricchi di metalli.
    • Start-up commerciali—Astroforgia e Società mineraria di asteroidi—hanno depositato decine di brevetti su microsonde in grado di orbitare attorno a un asteroide e mapparne la composizione.
  2. Scavo:
    • L'Agenzia Spaziale Europea Hera La missione testerà trivelle robotizzate e arpioni di ancoraggio nel 2026.
    · XNUMX€ Robot “talpa” autonomi può scavare un tunnel senza la presenza umana, risolvendo il classico problema "chi tiene la pala?".
  3. Lavorazione e trasporto:
    • Un forno solare può fondere il minerale direttamente nel vuoto: l'assenza di atmosfera non comporta alcuna perdita di calore.
    · XNUMX€ cannoni elettromagnetici a rotaia oppure dei cavi rotanti potrebbero lanciare lingotti di metallo sigillati verso orbite preimpostate, senza bisogno di razzi.

Se nel 2024 gli esseri umani staranno prototipando questi sistemi, immaginate cosa potrebbe fare una specie vecchia di un milione di anni.


5. L'economia: è una cosa ovvia

  • Costo per sollevare 1 kg dalla Terra all'orbita bassa: ≈ \$3,000 con quello di oggi SpaceX Falcon 9 tariffe (e questo è il più economico opzione).
  • Costo per sollevare 1 kg da un piccolo asteroide all'orbita terrestre bassa: stimato a Da 30 a 50 $—quasi due ordini di grandezza più economico una volta implementata l'infrastruttura.

Sì, l'estrazione di asteroidi richiede un investimento iniziale, ma una civiltà avanzata probabilmente pensa a scale temporali geologicheAddestrare, nutrire e controllare una popolazione di ominidi completamente nuovi per migliaia di anni? È un incubo gestionale e un modello di business estremamente rischioso.


6. Che dire dei testi antichi?

Sitchin sosteneva che le tavolette cuneiformi sumere descrivessero la ricerca dell'oro da parte degli Anunnaki. Gli assiriologi moderni non sono d'accordo:

  • Le tavolette possono essere lette in accadico standard e sumero; menzionano nessun pianeta alieno, nessun laboratorio genetico e nessuna carenza di oro.
  • Nelle traduzioni di Sitchin si verificano spesso scambi di sillabe o inventazioni di parole inesistenti nei lessici mesopotamici.

In archeologia, le affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarieNon sono mai stati rinvenuti scheletri di “caposquadra” alieni, né mine tagliate al laser, né modelli di DNA ibrido-umano.


7. Il contrappunto fantascientifico

L'idea di estrarre asteroidi non è nuova: gli autori l'hanno concepita ben prima del 1976:

  • 1898 – Garrett P. Serviss, La conquista di Marte da parte di Edison
  • 1952 – Robert A. Heinlein, The Rolling Stones
  • 1963 – Poul Anderson, Racconti delle Montagne Volanti

Sitchin era in realtà meno più fantasiosi degli scrittori pulp di inizio secolo. Perfino i marziani immaginari del 1898 rinunciarono al lavoro schiavistico sui pianeti e si diressero direttamente verso gli asteroidi.

L'asteroide Psyche potrebbe essere stato un tempo il nucleo di nichel-ferro di un piccolo pianeta. È grande quanto il Massachusetts. Crediti: Screenshot per gentile concessione della NASA

8. Contro-confutazioni che potresti sentire

"Forse gli Anunnaki avevano bisogno della specifica miscela isotopica di oro della Terra."
• Gli isotopi d'oro si formano nelle supernovae e nelle fusioni di stelle di neutroni; la miscela è uniforme in tutto il sistema solare. Un asteroide e l'oro terrestre sono chimicamente identici.

"L'assistenza gravitazionale della Terra non potrebbe rendere più semplice la spedizione?"
• Gli aiuti gravitazionali non cambiano il fatto che il lancio dalla Terra costa un'enorme quantità di carburante. Da un asteroide si può sollevamento il carico e farlo scivolare verso l'interno utilizzando vele solari.

“Gli schiavi sono energia a basso costo.”
• Non in biologia: bisogna fornire cibo, acqua, alloggio e assistenza medica, altrimenti si perde produttività. I ​​robot funzionano con la luce del sole, non si ribellano e possono essere spenti di notte.


9. Dove puntano le vere prove

  • Abbiamo già recuperato campioni di asteroidi con la JAXA Hayabusa2 e della NASA OSIRIS-RexEntrambe le missioni hanno confermato ricchi inventari di ferro, nichel, cobalto e metalli preziosi.
  • Nel 2022 il governo degli Stati Uniti ha aggiunto l'estrazione di asteroidi al suo Legge sulla competitività del lancio spaziale commerciale, garantendo alle aziende diritti legali su ciò che raccolgono. I politici non sono inclini ad approvare leggi su idee impossibili.
  • Le società di investimento globali come Morgan Stanley stimano che mercato delle risorse spaziali potrebbe raggiungere 1 trilione di dollari all'anno entro il 2040. In quei rapporti non si fa menzione dei piani di lavoro degli Anunnaki.

10. Quadro generale: cosa vorrebbero realmente gli alieni?

Le civiltà avanzate probabilmente apprezzano dati, energia e sopravvivenza Molto più dell'oro fisico. I metalli preziosi sono importanti per circuiti e catalizzatori, ma questi sono mezzi per raggiungere un fine: costruire una solida infrastruttura interstellare. La via più veloce per raggiungere questi metalli è – ancora una volta –asteroidi a bassa gravità e alta concentrazione.

Se mai degli extraterrestri passassero per il nostro quartiere, probabilmente:

  1. Cercare rocce adatte utilizzando telescopi e analisi spettrale.
  2. Inviare mietitrici autonome.
  3. Trasportare i lingotti raffinati a casa o verso un centro di produzione orbitale.

Gli esseri umani, nel frattempo, potrebbero anche non accorgersene, proprio come i pesci del Pacifico raramente notano il passaggio di una nave cargo.


11. Conclusione (TL;DR)

Gli alieni non hanno bisogno di cercatori d'oro umani. La fisica è contraria, l'economia è contraria e la documentazione archeologica tace al riguardo. Al contrario, L'estrazione di asteroidi è facile, efficiente e rientra già nella tabella di marcia a breve termine dell'umanità.

Quindi, la prossima volta che sui social media compare un video in cui si afferma che siamo il prodotto di un antico dipartimento delle risorse umane cosmico, ricordate:

  1. Le rocce a gravità zero sono più forti dei pianeti ad alta gravità.
  2. I robot battono i bipedi riluttanti.
  3. Le prove superano le speculazioni.

E se hai ancora voglia di una storia sugli alieni che scavano buche sulla Terra, prendi un vecchio libro di fantascienza tascabile: troverai trame migliori e meno errori di traduzione.


Letture consigliate

Buona esplorazione spaziale: non servono picconi o signori alieni.

Fantascienza che presenta l'estrazione di asteroidi prima di "12th Planet" di Zechariah Sitchin:

1898: "La conquista di Marte" di Edison di Garrett P. Serviss, che fu sostenuto dallo stesso Thomas Edison, raffigura marziani intenti a estrarre oro dagli asteroidi. Questo è considerato uno dei primi esempi di estrazione di oro dagli asteroidi nella fantascienza.

1932: L'era dei pulp vide l'ascesa dell'estrazione mineraria dagli asteroidi come tema popolare. Ad esempio, il racconto di Murray Leinster "Minatori nel cielo" apparve su Astounding Stories.

1952: Il romanzo giovanile di Robert A. Heinlein The Rolling Stones (noto anche come Space Family Stone nel 1969) descrive la fascia degli asteroidi come una nuova "Corsa all'oro" frontiera con cercatori alla ricerca di minerali radioattivi.

1953: Lucky Starr e i pirati degli asteroidi di Isaac Asimov (scritto sotto lo pseudonimo di Paul French) presenta l'estrazione di asteroidi come elemento chiave della storia.

1963-1965: Il romanzo a episodi Tales of the Flying Mountains di Poul Anderson, pubblicato sulla rivista Analog (e successivamente come versione riveduta nel 1970), ripercorre lo sviluppo di una cultura di estrazione di asteroidi.

Impulsi di luce stellare inspiegabili: la tecnologia avanzata opera segretamente nel nostro vicinato cosmico?

Per decenni, l'umanità ha scrutato la vasta oscurità tra le stelle, sognando il momento in cui avremmo potuto rilevare un segno di intelligenza al di là della nostra. Il programma SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence) si è a lungo concentrato su sussurri radio distanti o potenti lampi laser, mentre, curiosamente, gli impulsi di luce stellare potrebbero rivelare indizi proprio nel nostro giardino cosmico. Ma cosa succederebbe se la prova più significativa non arrivasse da anni luce di distanza? Potrebbe provenire dal nostro giardino cosmico? Recenti, sorprendenti scoperte di un osservatorio ottico dedicato a Big Bear, in California, ci stanno costringendo ad affrontare proprio questo interrogativo.


Nel maggio 2023, lo scienziato in pensione della NASA Richard Stanton, che lavorava in Grande orso, California, ha scoperto un segnale “pulsante” inspiegabile proveniente da una stella simile al Sole, HD 89389, nell’Orsa Maggiore (Grande orso) costellazione. Questa stella è a circa 100 anni luce di distanza. La segnale è stato descritto come due impulsi identici e rapidi che si verificano a 4.4 secondi di distanza. È stato pubblicato nel rivista scientifica Acta Astronautica.

Stanton notò che questi impulsi erano diversi da qualsiasi altro segnale avesse rilevato durante le sue 1,500 ore di ricerca. L'andamento unico del segnale ha lasciato perplessi gli scienziati. Questo andamento, costituito da una sequenza "più luminoso-più debole-più luminoso", è affascinante per i ricercatori.


Non sappiamo che tipo di oggetto potrebbe produrre questi impulsi o quanto sia lontano. Non sappiamo se il segnale a due impulsi sia prodotto da qualcosa che passa tra noi e la stella o se sia generato da qualcosa che modula la luce della stella senza muoversi attraverso il campo. Finché non ne sapremo di più, non potremo nemmeno dire se siano coinvolti o meno gli extraterrestri!"
- Riccardo Stanton


Stanton ha svelato un fenomeno davvero sconcertante: coppie di impulsi di luce stellare incredibilmente veloci e identiciImmaginate la luminosità di una stella che subisce un'improvvisa e spettacolare danza. C'è un rapido aumento, poi un brusco calo, seguito da un altrettanto rapido ritorno alla sua intensità originale.

L'intera sequenza si svolge in pochi millisecondi. Dopo una breve pausa di alcuni secondi, il lo stesso identico e intricato schema si ripeteCiò avviene con una precisione che sfida ogni spiegazione naturale.


Codice Cosmico: Svelare gli Impulsi Gemelli

Il primo caso interessante è venuto dalla stella HD89389. La replica quasi perfetta della "struttura fine" all'interno di ogni impulso non era solo intrigante, ma indicava chiaramente un evento intenzionale e non casuale. Ancora più agghiacciante è stato il fatto che un'analisi approfondita dei dati storici ha portato alla luce una coppia identica di impulsi provenienti da HD217014. Questo evento si era verificato quattro anni prima. Questo evento precedente era stato liquidato con superficialità come "uccelli" – una spiegazione innocua che ora sembra inadeguata per una firma celeste così profonda.


Non solo uccelli: un mistero galattico

Le implicazioni sono sconcertanti. L'enorme velocità di questi cambiamenti di luce ci dice immediatamente una cosa cruciale: la fonte non può essere la stella lontana stessa. Nessun processo stellare noto potrebbe causare fluttuazioni così rapide e precise. Questa scoperta restringe drasticamente il campo. Colloca l'origine di questi misteriosi lampi molto più vicino a casa, probabilmente all'interno del nostro sistema solare.


Incontro ravvicinato? Alla scoperta dell'origine

Quindi, se non le stelle, allora cosa? Mentre si prendono in considerazione fenomeni naturali come insolite perturbazioni atmosferiche o persino sistemi di asteroidi binari, la precisione e la ripetibilità di questi impulsi spingono gli scienziati verso un'ipotesi più audace. Sospettano diffrazione dei bordi, un effetto ottico ben noto. Descrive come la luce si piega e crea schemi distinti quando passa accanto a un bordo netto. La specifica forma "bipolare" di questi impulsi osservati – il caratteristico aumento, diminuzione e successivo aumento di luminosità – ha una strana somiglianza con i modelli di diffrazione che ci si aspetta quando la luce delle stelle interagisce con i bordi di un oggetto opaco vicino.


L'indizio della diffrazione: l'ombra di qualcos'altro

Immaginatela in questo modo: un oggetto precedentemente sconosciuto, magari una struttura sottile e piatta o persino un anello, attraversa momentaneamente la nostra linea di vista verso una stella lontana. Quando la luce della stella sfiora un bordo, crea il primo impulso. Quando supera l'altro bordo, viene generato il secondo impulso identico.


Occhi spalancati: la caccia agli oggetti nascosti

Questa teoria, sebbene ancora in fase di studio, scatena una tempesta di possibilità. Se si tratta effettivamente di modelli di diffrazione, ciò implica l'esistenza di un oggetto, possibilmente all'interno del nostro sistema solare, che sta causando queste oscurazioni. Che tipo di oggetto? E, cosa ancora più importante, chi o cosa l'ha creato?

Un singolo telescopio, per quanto potente, può offrire solo indizi limitati. Può rilevare queste affascinanti anomalie. Tuttavia, non può fornirci con certezza la distanza precisa, la velocità o la vera natura dell'oggetto. È qui che entra in gioco il futuro di questa straordinaria ricerca.

L'appello urgente della comunità scientifica è per lo sviluppo di Array di telescopi ottici (OTA)Immaginate una rete di telescopi sincronizzati con precisione, posizionati sulla Terra. Misurando meticolosamente i ritardi infinitesimali dovuti al passaggio dell'ombra di questo oggetto su ogni singolo telescopio, gli scienziati potrebbero triangolarne la posizione con una precisione sorprendente. Questo metodo ne determinerebbe la velocità e forse ne risolverebbe le caratteristiche fisiche. Questo rappresenterebbe un balzo in avanti dall'osservazione passiva a un'indagine attiva. astronomia.


Oltre le stelle: l'ETI è nel nostro cortile?

E qui, al limite di questa scoperta, si cela la domanda più profonda. Se si conferma che questi impulsi sono causati da un oggetto del nostro sistema solare, e se la sua traiettoria suggerisce che non si tratti di un corpo naturale, cosa succederà? Potrebbe trattarsi di un frammento cosmico perduto da tempo o di una formazione naturale anomala? Oppure, il pensiero che ci fa rabbrividire, potrebbe essere un segno di intelligenza extraterrestre? Forse il "segnale SETI" definitivo non è un messaggio deliberato trasmesso attraverso la galassia. Potrebbe essere l'inevitabile, accidentale, firma della tecnologia avanzata operante nel nostro vicinato celeste?


La domanda fondamentale: stiamo assistendo a una tecnologia aliena?

L'universo continua a sorprenderci, sfidando le nostre convinzioni e spingendo i confini di ciò che crediamo possibile. Questi inspiegabili lampi di luce stellare sono più di una semplice curiosità astronomica; sono anzi, un enigma cosmico. Potrebbero, forse, contenere la chiave per rispondere alla domanda più ricorrente dell'umanità: siamo davvero soli? Gli echi dal vuoto si fanno sempre più chiari. Il potenziale per una scoperta che cambierà il paradigma non è mai stato così tangibile.


Riferimento:

Impulsi di luce stellare inspiegabili trovati nelle ricerche ottiche SETI, Richard H. Stanton
Acta Astronautica, Volume 233, agosto 2025, pagine 302-314
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0094576525002449?via%3Dihub

il segnale

Un racconto di fantascienza:In un universo pieno di misteri, la scoperta di un segnale extraterrestre potrebbe cambiare tutto.

Capitolo 1: La domanda

Ray Faser si appoggiò allo schienale della sedia, con le dita unite, fissando la proiezione della cronologia dei test nucleari sulla Terra: una cronologia delle detonazioni che andava dal 1945 al 1996. I dati pulsavano come un battito cardiaco lento e irregolare.

Duemila esplosioni nucleari. Ognuno di loro aveva inviato un urlo elettromagnetico (EMP) nel vuoto.

Dall'altra parte dello schermo, il dottor Elias Varen, un astrofisico senior con l' SETI Istituto, si aggiustò gli occhiali.
"Stai insinuando che ci siamo già annunciati."

Ray consultò una stampa e sorrise compiaciuto.

L'esplosione di una bomba termonucleare nel 1961 emise 10 miliardi di volte più onde radio del messaggio di Arecibo. Clicca per visualizzare i calcoli (PDF).

"Sto dicendo che abbiamo acceso un falò nel 'Foresta oscura'. E ora sussurriamo 'Pronto?' come se avessimo paura di essere maleducati."

Varen espirò. "La differenza sta nell'intenzione. Un EMP nucleare è rumore. Un messaggio strutturato è una stretta di mano."

Ray si sporse in avanti. "Pensi che una civiltà avanzata senta mille esplosioni atomiche e pensi: 'Mmm, dev'essere una radiazione di fondo'? Sapranno di cosa si tratta. E sapranno che è pericolosa."

Capitolo 2: La variabile UAP

Le recenti rivelazioni del Pentagono aleggiavano tra loro come uno spettro inespresso. Fenomeni anomali non identificati: velivoli che sfidano la fisica nota, sospesi nei cieli terrestri da decenni.

Ray picchiettò sul tavolo. "Se sono già qui, il silenzio non è cautela. È stupidità. Dovremmo trasmettere 'Veniamo in pace' su ogni frequenza a nostra disposizione."

Varen serrò la mascella. "Oppure stiamo confermando di essere una minaccia. Armi nucleari, emissioni incontrollate... e se aspettassero di vedere se cresciamo?"

"O aspettare di vedere se spariamo per primi", ribatté Ray. La Foresta Oscura non è solo una teoriaÈ uno specchio. Siamo noi che ci siamo bombardati duemila volte. Siamo noi i predatori.

Capitolo 3: La mossa del silenzio

Una nuova voce intervenne: la dottoressa Elena Papadakis, xenopsicologa. "Suppongo che ci abbiano individuati. Il silenzio potrebbe essere interpretato come ostilità. Un predatore nascosto."

Varen scosse la testa. "O prudenza."

Ray rise amaramente. "Prudence? Siamo struzzi. Testa nella sabbia, culo in aria."

Ha tirato fuori l'ultimo UAP Riprese: un oggetto tic-tac che si muove a Mach 10. "Non si stanno nascondendo. Perché noi?"

Capitolo 4: La decisione

La stanza piombò nel silenzio. Lo schermo tremolò, sovrapponendosi alla bolla radio terrestre, che si espandeva alla velocità della luce da un secolo, una sfera luminosa di trasmissioni televisive, segnali radar ed EMP nucleari che potrebbero essere solo un segnale extraterrestre indesiderato.

Elena ruppe il silenzio. "Se sono qui, sanno già chi siamo. Il problema non è se segnaliamo qualcosa. È cosa diciamo."

Ray si appoggiò allo schienale. "Che ne dici di 'Non siamo tutti psicopatici'?"

Varen non sorrise. "O lo dimostriamo."

Fuori, le stelle ardevano fredde e distanti. In attesa.

Epilogo: il primo messaggio

Tre mesi dopo, il successore di Arecibo inviò una singola sequenza ripetuta verso un hotspot UAP.

Non matematica. Non scienza.

Musica.
“Inno alla gioia” di Beethoven.

Una stretta di mano o una supplica.

La Foresta Oscura ascoltò.

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Nota dell'autore
Il personaggio di Ray Faser (e il suo autore) attendevano di essere riattivati ​​fin dalla loro prima e ultima apparizione in un breve racconto di fantascienza su un giornale scolastico nel 1979.

Riferimento:
La storia dei test nucleari iniziò la mattina presto del 16 luglio 1945 in un sito di test nel deserto di Alamogordo, nel Nuovo Messico, quando gli Stati Uniti fecero esplodere la loro prima bomba atomica. Nei cinque decenni trascorsi tra quel fatidico giorno del 1945 e l'apertura alla firma del Trattato per la messa al bando totale degli esperimenti nucleari (CTBT) nel 1996, furono effettuati oltre 2,000 test nucleari in tutto il mondo.
https://www.un.org/en/observances/end-nuclear-tests-day/history

Potenza del messaggio di Arecibo contro lo Zar Bomba Calcolo
(Una bomba nucleare ha inviato nello spazio 10 miliardi di volte più onde radio di Arecibo.) (PDF) Calcolo della potenza del messaggio di Arecibo rispetto alla Bomba Tsar

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#fypシ゚

Il paradosso di Sagan, capitolo 1: Il disco d'oro

Introduzione e primi lavori di Carl Sagan

Opera ispirata al progetto di Linda Salzman Sagan per la targa Pioneer, commissionata dalla NASA: clicca qui per vedere il design originale

Carl Sagan (1934–1996) è stato un astronomo, astrobiologo e scrittore americano. Dopo la fondazione della NASA nel 1958, Sagan divenne consulente dell'agenzia. Il suo primo incarico fu la pianificazione dell'esplosione di una bomba atomica sulla Luna, il progetto A119. Per usare un eufemismo, è una questione molto controversa. Nel 1961, all'età di 27 anni, pubblicò un studio sull'atmosfera di VenereNel 1970 studiò le condizioni che avrebbero potuto portare alla nascita della vita nel cosmo, su pianeti lontani. Per raggiungere questo obiettivo, espose elementi ricorrenti ai raggi UV di un sole giovane e osservò come da essi si formassero gli amminoacidi, i mattoni della vita. Carl Sagan divenne professore ordinario presso il dipartimento di astronomia della Cornell University. In questo periodo, I talk show iniziarono a invitarlo come ospite popolare per discutere della possibilità della vita extraterrestre.


"Ciao, alieni!": le sonde Voyager ricevono la prima trasmissione di Sagan

Nel 1972 e nel 1977, Carl Sagan inviò i primi messaggi agli extraterrestri nello spazio sui pannelli delle sonde spaziali Pioneer 10 e 11 e il Golden Record delle sonde Voyager 1 e 2.

La copertina in alluminio placcato oro (sinistra) del disco d'oro del Voyager (destra) lo protegge dai bombardamenti di micrometeoriti e fornisce anche una chiave per riprodurlo e decifrare la posizione della Terra. NASA

Contiene saluti e auguri di pace da parte dei popoli della Terra in 55 lingue. I terrestri esprimono la loro amicizia, augurano felicità e salute ed esprimono la speranza di incontrare un giorno i loro vicini cosmici. Esprimono anche il desiderio di buona volontà e armonia tra tutti gli esseri dell'universo.

I saluti sono in ordine alfabetico, dall'accadico (una lingua estinta da oltre 2000 anni) al cinese Wu. L'inclusione dell'accadico in questa documentazione terrestre è piuttosto strana. Un giorno, queste trasmissioni potrebbero essere intercettate mentre attraversano lo spazio da un alieno cultura.

La "mappa cosmica" della posizione della Terra fornita dalla sonda Voyager è irrimediabilmente sbagliata

Con l'aiuto della mappa pulsar inclusa, questi gli alieni potrebbero potenzialmente trovare la TerraLe pulsar sono stelle che emettono radiazioni ritmicamente, come fari interstellari. Possiamo usarle come un GPS cosmico.


Pulsar GPS: il codice temporale dello Star-Beacon di Sagan rivela la Terra del 1971

Nel corso di lunghi periodi di tempo, la frequenza di un stampa Rallenta. Pertanto, la mappa delle pulsar progettata dallo scienziato Frank Drake e dalla grafica Linda Salzman Sagan non solo determina la posizione della nostra Terra nello spazio, ma individua anche con precisione la posizione della Terra nel tempo: 1971.

E se un potenziale una civiltà aliena ha o sviluppa la capacità di viaggiare nel tempoCosa farebbero con le informazioni fornite dalle nostre sonde spaziali?

Le speculazioni sull'argomento costituiscono la più grande storia di fantascienza mai raccontata. Ciò è particolarmente vero se consideriamo il saluto in lingua mesopotamica e i miti della creazione degli Anunnaki, alcuni dei quali sono stati divulgati da Zecharia Sitchin e altri.

Certo, intercettare le nostre sonde spaziali è estremamente improbabile. Potrebbero volerci milioni di anni, se mai ce ne fosse bisogno. Ma d'altronde, l'aspettativa di vita dei Golden Records è di 5 miliardi di anni.

Gli alieni recuperano il disco d'oro

Il paradosso di Sagan, capitolo 2: Affermazioni straordinarie e il triangolo delle Bermuda

"Straordinario?" Lo Standard di Sagan del 1977 stupisce i sognatori di UFO

Nel 1977, quando uscì il film “Incontri ravvicinati del terzo tipo”, i lettori del Washington Post sentirono parlare per la prima volta dello “Standard Sagan”: che “affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie."

Carl Sagan pronunciò questo aforisma in relazione alla scena del primo film. In quella scena, nel Sahara venivano ritrovati degli aerei scomparsi anni prima nel Triangolo delle Bermuda. Il concetto di affermazioni straordinarie era centrale nello scetticismo di Sagan sulle cause extraterrestri.

"Non ci sono prove che le luci nel cielo o la scomparsa di navi o aerei siano dovute a interferenze extraterrestri (nel Triangolo delle Bermuda)", ha affermato Sagan.


La bomba del Triangolo delle Bermuda: aerei, sottomarini e il mistero atomico

Triangolo delle Bermuda, 1986:
Nove anni dopo, nelle oscure profondità del Nord Atlantico, il sottomarino nucleare russo K-219 scomparve tra le onde. Lasciò dietro di sé un agghiacciante mistero. Mentre la nave si posava silenziosamente sul fondale oceanico – a quasi 18,000 chilometri di profondità – emerse una scoperta ancora più inquietante. L'intero arsenale di testate nucleari del sottomarino era inspiegabilmente scomparso, sollevando incredibili ipotesi su ciò che avrebbe potuto essere accaduto.

Qualsiasi tentativo di recuperare o rimuovere le testate sarebbe dovuto essere impossibile a una profondità così imperscrutabile. Era al di là della portata di qualsiasi tecnologia umana nel 1986. Eppure, le armi erano comunque scomparse, lasciando dietro di sé solo domande senza risposta e un silenzio profondo come l'oceano stesso.

I registri ufficiali affermano che il catastrofico incidente a bordo del K-219 ebbe luogo a centinaia di miglia dalla pianura abissale di Hatteras. Questo fu il punto esatto in cui il sottomarino disperso si fermò definitivamente.wikipedia).

Tuttavia questa contraddizione è quantomeno curiosa e dà adito a dichiarazioni e speculazioni straordinarie.


Enigma degli abissi marini: le armi nucleari russe scomparse si nascondono sotto un triangolo

Consultare le Mappa del Gazetteer Marino, e noterete un piccolo puntino incastonato tra Miami e le Bermuda. Questa è la Pianura Abissale di Hatteras. In altre parole, si trova all'interno del famigerato Triangolo delle Bermuda.

La scienza avanza attraverso dubbi, prove e la pazienza costante di perseguire entrambi. Ma in un caso come questo, affermazioni straordinarie sulle armi nucleari scomparse non possono fare a meno di incuriosire. Queste affermazioni inducono la gente a chiedersi quali segreti si nascondano ancora sotto quelle acque misteriose.

Posizione del sottomarino nucleare russo K-219 affondato. Finora, nessuna pubblicazione ha collegato il suo affondamento e la scomparsa del suo arsenale nucleare alla presenza del Triangolo delle Bermuda.

Cosmos Mania: Sagan trasforma l'universo in una TV da prima serata

Nel 1980 il nome Sagan divenne finalmente familiare quando Carl presentò la sua serie televisiva di straordinario successo "Cosmos".

La serie ha trattato argomenti che spaziano dall'origine della vita alla prospettiva del nostro posto nell'universo.

Lo standard Sagan, formulato per la prima volta nel Articolo del Washington Post del dicembre 1977, quella “affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie”, divenne il mantra della serie. Carl sosteneva che quasi ogni Avvistamento UFO si basa su illusioni ottiche e interpretazioni errate.

Carl Sagan scrisse a proposito delle affermazioni sugli UFO:

"Quando ci troviamo di fronte a un'affermazione per la quale non ci sono prove convincenti, dovremmo sospendere il giudizio. Non conosco alcuna prova di visite sulla Terra da parte di esseri provenienti da altri mondi."

  • - Carl Sagan

Il paradosso di Sagan, capitolo 8: La corsa all'oro cosmica

MOTIVO DI OTTIMISMO
Per generazioni, il cielo notturno è stato una tela di scintillante incertezza. Lo contemplavamo, meditavamo sulla nostra solitudine e sussurravamo la profonda domanda: siamo soli nell'universo abitabile? Per decenni, le nostre risposte sono state mere riflessioni filosofiche, vincolate da dati limitati e da una visione del cosmo piuttosto pittoresca e geocentrica. Ma quell'era è finita. Siamo sull'orlo di una nuova comprensione, un risveglio scientifico che dipinge un... immagine mozzafiato di un universo brulicante di possibilità.

© Una vera fotografia scattata da un astrofotografo Jheison Huerta, visualizzato con autorizzazione

Decodificare il destino: Sagan e l'alba dell'equazione di Drake

Un tempo, l'equazione di Drake – il nostro grande censimento cosmico – era un costrutto teorico, le cui variabili erano ipotesi plausibili al crepuscolo della conoscenza astronomica. Carl Sagan incontrò per la prima volta Drake e il suo famoso Equazione nel 1961, costituisce un modello per stimare il numero di civiltà comunicative nella Via Lattea. Sagan, allora giovane studente laureato, divenne un sostenitore per tutta la vita delle interpretazioni ottimistiche dell'equazione.

La visione di Sagan incontra il silicio: la certezza sostituisce le congetture cosmiche

Sulla base dell'equazione di Drake, Sagan postulò tra 1,000 e 1,000,000 comunicativo civiltà nella Via Lattea. Carl Sagan, un visionario, faceva spesso riferimento all'equazione di Drake nelle sue opere e utilizzava spesso le stime originali del 1961, scrutando attraverso la nebbia cosmica. (Ma aggiornava anche i numeri man mano che emergevano nuovi dati.) Ma oggi la nebbia si è diradata. La rivoluzione digitale, unita all'esplosione della tecnologia spaziale, ha inaugurato un età d'oro delle scoperte, trasformando quelle supposizioni in certezze empiriche.

Esplosione degli esopianeti: i pianeti sono ovunque!

L'equazione di Drake, Copyright di https://sciencenotes.org

Considerate la vastità. Nel 1992, fu scoperto il primo esopianeta in assoluto. Era una perla singolare in un'ostrica cosmica. Ora, meno di tre decenni dopo, missioni come Kepler e TESS hanno aperto le porte! Abbiamo conteggiato quasi 6,000 mondi confermati (Riferimento) in orbita attorno a stelle lontane, ognuna delle quali rappresenta una potenziale frontiera cosmica. Questa impressionante valanga di dati ci dice qualcosa di profondo: i pianeti non sono una rarità; sono la regola. La frazione di stelle con pianeti (fp) non è più una vaga ipotesi del 50%; si avvicina al 100%! Ogni stella che vedete scintillare sopra di noi probabilmente ospita un proprio sistema planetario.

Oasi cosmiche: miliardi di mondi abitabili ti attendono

E all'interno di questi sistemi, il numero di mondi potenzialmente abitabili (ne) è ben lungi dall'essere un semplice dato statistico. Si stima che la nostra galassia, la Via Lattea, la maestosa spirale di stelle che chiamiamo casa, ne contenga solo Da 300 a 500 milioni di pianeti potenzialmente abitabili (riferimento)Moltiplicatelo per l'ultima, sconvolgente stima di 2 trilioni (o 2000 miliardi) di galassie (Riferimento) nell'universo osservabile, e stai osservando centinaia di miliardi e miliardi di oasi cosmiche!

Un sestilione di pianeti: la rivoluzione galattica della vita

Da 300 a 500 milioni di pianeti potenzialmente abitabili moltiplicati per 2 trilioni di galassie equivalgono a 600 miliardi di miliardi a 1000 miliardi di miliardi di pianeti abitabiliIn altre parole, nel cosmo ci sono da 600 trilioni a 1 sestilione di pianeti potenzialmente abitabili.

Questo non è solo un aumento; è un rivoluzione galattica nella nostra comprensione di base di dove si trova la vita potuto sorgere.

Oltre i mondi natali: ripensare la durata di vita della civiltà

Ma è qui che le possibilità diventano davvero esplodere – il fattore "L", il periodo di tempo in cui una civiltà rilascia segnali rilevabili. I primi calcoli spesso presumevano che le civiltà fossero legate al loro pianeta d'origine, vulnerabili agli impatti di asteroidi, ai cambiamenti climatici o persino all'autodistruzione. Questo porterebbe a una "L" tragicamente breve, forse di qualche migliaio di anni. Ma per una civiltà veramente avanzata, che padroneggia le energie stellari, forse persino le risorse galattiche, il semplice fatto di rimanere fermi su un fragile pianeta è un follia cosmica.

Cosmic Nomads: Galactic Colonization estende 'L'

Civiltà con un singolo pianeta contro civiltà multisistema

La formula originale di Frank Drake non tiene conto della capacità delle civiltà tecnologiche di colonizzare altri pianeti o sistemi solari.

Ma non appena un altro mondo viene colonizzato, le possibilità di sopravvivenza aumentano. Pertanto, potrebbero esistere civiltà tecnologiche con capacità di viaggio spaziale molto più antiche di quanto Sagan avesse inizialmente ipotizzato.

Una breve critica dell'equazione di Drake così come comunemente intesa:

L – NON è semplicemente la longevità delle civiltà! È piuttosto l'intervallo di tempo in cui una civiltà rilascia semplici segnali rilevabili. La Terra stessa ha rilasciato segnali radio e TV facilmente rilevabili solo per 40-60 anni, prima di passare alle comunicazioni digitali a spettro diffuso, via satellite, via cavo e Internet. I segnali che la Terra continua a disperdere nello spazio sono ping e bip casuali e ripetuti provenienti da potenti radar, e segnali incomprensibili provenienti da sorgenti digitali che si confondono con il rumore cosmico di fondo (CMB).

Una civiltà con capacità di viaggiare nello spazio, anche se si muove a una frazione di velocità della luce, potrebbe colonizzare l'intera galassia in un semplice da 5 a 50 milioni di anniNella scala temporale cosmica di miliardi di anni, questo è solo un batter d'occhio!

Batter d'occhio

La colonizzazione agisce come una polizza assicurativa cosmica, diversificando il rischio ed estendendo la “durata” effettiva di una civiltà da millenni a milioni, persino miliardi di anniQuesto trasforma radicalmente la "N" nell'equazione di Drake, suggerendo un universo molto più popolato di civiltà antiche e fiorenti di quanto osassimo sognare. Stiamo parlando dell'emergere di civiltà Kardashev di Tipo I, Tipo II, Tipo III e persino Tipo IV – quelle che sfruttano l'energia del loro pianeta, della loro stella, della loro galassia o persino dell'intero universo!

Il Grande Silenzio Cosmico: Svelare il Paradosso di Fermi

Naturalmente, la enigma cosmico Persiste: Il paradosso di Fermi. Se l'universo è così ricco di vita, dove sono tutti? Il silenzio, l'inquietante quiete del cosmo, ha portato a teorie come la “Grande Filtro” – un collo di bottiglia che impedisce alla vita di raggiungere stadi avanzati, sia nel nostro passato (rendendoci incredibilmente rari) sia, più inquietantemente, nel nostro futuro (un catastrofico rallentatore universale). O forse l'"Ipotesi della Terra Rara", che suggerisce che le condizioni specifiche del nostro pianeta per la vita complessa siano straordinariamente uniche.

Echi di vita avanzata? O un santuario cosmico in agguato?

Ma persino queste domande scoraggianti ora ispirano un diverso tipo di ottimismo. Forse il "Grande Filtro" è alle nostre spalle, rendendo la nostra esistenza ancora più trionfante. Forse le civiltà extraterrestri sono così enormemente più avanzate (Tipo III-IV) che le loro comunicazioni vanno semplicemente oltre la nostra attuale comprensione, una sinfonia cosmica che non abbiamo gli strumenti per udire.

E forse la risposta al paradosso di Fermi è un'altra: L'IPOTESI DEL SANTUARIO, in arrivo prossimamente.

L'ipotesi del santuario

La ricerca continua: un universo pronto per la scoperta

La ricerca dell'ETI non è più un'impresa marginale; è un'iniziativa fondamentale di "ricerca di mercato" sul panorama cosmico definitivo. I dati sono in modo schiacciante a favore dell'abbondanza. L'universo è un grande laboratorio, un vasto palcoscenico per l'emergere della vita e dell'intelligenza. E mentre continuiamo a svelarne i segreti, ogni nuova scoperta amplifica profonda convinzione che non siamo soli. L'avventura più grandiosa di tutte è appena iniziata.

“Miliardi e miliardi”: lo slogan che ha conquistato il cosmo

One Sagan: L'iconica frase ad effetto, "miliardi e miliardi", è stata resa popolare da il comico Johnny Carson, che ha ospitato The Tonight ShowCarson realizzava spesso parodie affettuose di Sagan, imitandone la voce e il comportamento intellettuale, e in questi sketch diceva spesso: "miliardi e miliardi!"

Questa parodia era così diffusa e amata che divenne l'espressione che la maggior parte delle persone associava a Sagan, sebbene inizialmente non la usasse in quel modo. Sagan stesso riconobbe questa invenzione umoristica di Carson e intitolò persino il suo ultimo libro, pubblicato postumo nel 1997, Miliardi e miliardi: riflessioni sulla vita e la morte sull'orlo del millennio, abbracciando in modo giocoso la frase che era diventata la sua popolare eredità.
Carl Sagan (Cosmos) Parodia di Johnny Carson (1980)

Convertitore da milioni a miliardi