Uno sguardo più approfondito al nostro mondo cellulare
I nostri corpi sono ecosistemi vivaci, brulicanti di una vasta comunità di microrganismi nota come microbioma. Questi microbi che vivono dentro di noi svolgono un ruolo cruciale per la nostra salute e il nostro benessere. Mentre stime precedenti suggerivano che questi microbi superassero numericamente le nostre cellule di un margine significativo, ricerche più recenti indicano un rapporto più vicino a uno a uno. Ciò significa che ospitiamo circa 39 trilioni di cellule microbiche, un numero quasi pari ai circa 30 trilioni di cellule umane. Se consideriamo gli 8 miliardi di persone sulla Terra, la portata di questa vita microscopica è sbalorditiva. L'importanza dei microbi che vivono dentro di noi non può essere sopravvalutata, poiché influenzano diverse funzioni corporee.
Un universo interiore: la prospettiva cellulare
Dal punto di vista di una singola cellula del nostro corpo, l'ospite umano è un universo. Abbiamo un'influenza significativa sulla sua esistenza. Quando mangiamo, forniamo nutrienti alle nostre popolazioni cellulari e microbiche, evidenziando ancora una volta l'importanza dei microbi che vivono dentro di noi. Quando riposiamo, molte delle nostre cellule subiscono periodi di riparazione e ridotta attività. Al contrario, le nostre azioni possono avere conseguenze devastanti per loro. Sebbene l'atto di tagliarci i capelli non comporti la perdita di un miliardo di cellule viventi come a volte si sostiene – i capelli sono composti principalmente da cellule morte e cheratinizzate – il nostro corpo è in un costante stato di rinnovamento. Perdiamo decine di migliaia di cellule cutanee ogni giorno e molte delle nostre cellule interne hanno una durata di vita notevolmente breve.
Il ciclo costante della vita e della morte
Questo ciclo costante di nascita e morte cellulare è fondamentale per la nostra salute. Anche i microbi che vivono dentro di noi contribuiscono in modo significativo a bilanciare questo ciclo. Le cellule che rivestono il nostro intestino possono vivere solo pochi giorni, mentre i globuli rossi circolano per circa quattro mesi. Al contrario, alcuni neuroni nel nostro cervello possono durare tutta la vita. La maggior parte delle nostre cellule ha una durata di vita pre-programmata, un meccanismo vitale codificato nel nostro DNA per garantire la salute dell'intero organismo.
Il prezzo dell'immortalità: l'anarchia di una cellula cancerosa
Tuttavia, questo intricato sistema può vacillare. Se una cellula sfida la sua programmazione genetica e bypassa il suo punto finale designato, può raggiungere una forma di immortalità. Riattivando meccanismi come la produzione dell'enzima telomerasi, che protegge le estremità dei cromosomi dalla degradazione a ogni divisione, una cellula può iniziare a moltiplicarsi senza i normali controlli ed equilibri. Questa proliferazione incontrollata e inarrestabile è il segno distintivo del cancro. In questo senso, il tentativo di una singola cellula di raggiungere la vita eterna può rappresentare una minaccia mortale per l'intera comunità cellulare che costituisce un essere umano. Comprendere come i microbi che vivono dentro di noi interagiscono con le cellule può fornire informazioni su trattamenti e prevenzione.
Una sinfonia di trilioni: la meraviglia del nostro mondo interiore
In definitiva, contemplare la nostra natura cellulare è un'esperienza di meraviglia. Siamo universi viventi e respiranti, sostenuti dagli sforzi coordinati di trilioni di vite microscopiche. È una simbiosi profonda e meravigliosa che rende possibile la nostra esistenza.
Per millenni, abbiamo fissato quell'oscurità, quell'abisso cosmico scintillante, e abbiamo sentito una connessione. È un profondo impulso umano. Guardare le stelle e chiedersi: ne facciamo parte? Le nostre vite, i nostri destini, sono intrecciati in quei disegni celesti? Questo è il cuore dell'astrologia: un'idea tanto antica quanto persistente.
Il paradosso dei gemelli di Sagan
Carl Sagan ha esaminato questo aspetto nella sua serie fondamentale cosmoEra un maestro nell'applicare una logica semplice ed elegante a grandi affermazioni. Lanciò una sfida: un bellissimo esperimento mentale scientifico: Gemelli identici.
Nati a pochi minuti di distanza nello stesso luogo, i loro temi astrali sono praticamente indistinguibili. Se l'astrologia fosse vera, le loro vite dovrebbero seguire percorsi simili. Eppure, come ha sottolineato Sagan, i loro destini spesso divergono radicalmente. Uno diventa un artista, l'altro un contabile. Uno è felice, l'altro no. Per lui, questa era la prova che l'astrologia non funzionava. Caso chiuso?
Beh, non così in fretta. L'universo è sempre più sottile e interconnesso di quanto immaginiamo a prima vista.
Il colpo di scena nella storia: gemelli cresciuti separatamente
Hanno trovato coppie di gemelli identici, separati alla nascita, che si sono incontrati per la prima volta da adulti e hanno scoperto... beh, incredibili somiglianze. I più famosi sono i "gemelli Jim". Separati a quattro settimane. Riuniti a 39.
Entrambi avevano sposato una donna di nome Linda, da cui avevano divorziato e si erano risposati con una donna di nome Betty. Entrambi avevano un figlio di nome James. Entrambi avevano un cane di nome Toy. Entrambi guidavano la stessa auto, fumavano le stesse sigarette e andavano persino in vacanza sulla stessa spiaggia in Florida.
Quindi, cosa sta succedendo qui? La tesi di Sagan era che i gemelli nati nello stesso momento hanno diverso destini. Ma qui abbiamo la prova che i gemelli nati nello stesso momento possono avere sorprendentemente simile anche se non si conoscono.
Il fantasma nei nostri geni… e nel cosmo?
La spiegazione scientifica più diffusa è, ovviamente, la genetica. Che questo sia il potere del nostro DNA: il codice a doppia elica come un modello incredibilmente potente di ciò che siamo. E non solo del colore dei nostri occhi, ma anche del nostro temperamento, delle nostre preferenze e predisposizioni. È una spiegazione fantastica e semplice.
L'ascesa dell'epigenetica
Ma un nuovo campo chiamato epigenetica dimostra che non è tutta la storia. Pensa al tuo DNA come a un gigantesco libro di ricette. L'epigenetica è il maestro chef che decide quali ricette usare in base agli stimoli ambientali. Il libro di ricette in sé non cambia, ma in base all'ambiente – stress, dieta, tossine, amore, freddo, caldo – lo chef decide quali ricette usare. Aggiunge un piccolo segnalibro molecolare qui, un post-it lì, dicendo a questo gene di essere rumoroso e a quell'altro gene di essere silenzioso.
Lo Chef Epigenetico
Ecco perché un gemello monozigote può avere l'asma e l'altro no. Il loro ricettario genetico è identico, ma i loro chef hanno fatto scelte diverse basate su esperienze di vita diverse.
Questo ci porta al caso moderno dell'astrologia. Se la cellula vivente è un "sistema intelligente" che risponde al suo ambiente... e se quell'ambiente includesse il cosmo? E se lo “chef” stesse, in qualche modo, ascoltando i pianeti?
La questione del meccanismo
Ok. È un'idea affascinante. Quindi mettiamola alla prova.
Gli scienziati devono chiedersi: qual è il forzaQual è il meccanismo fisico attraverso il quale Marte – un pianeta la cui attrazione gravitazionale su di te alla nascita è inferiore a quella del medico che ti ha partorito – può raggiungere il nucleo della tua cellula e attivare uno specifico interruttore epigenetico? È la gravità? L'elettromagnetismo? La forza nucleare forte o debole? Quale delle due? Devi dimostrare che una forza esiste.
Teoria del caos: l'effetto farfalla
Come può un pianeta lontano avere qualche effetto? È qui che dobbiamo considerare una delle scoperte più profonde della scienza moderna: teoria del caos.
Conosciamo tutti la sua metafora centrale: l'"effetto farfalla", dove il battito d'ali di una farfalla in Brasile può scatenare un tornado in Texas. Il punto non è che la farfalla abbia la potenza di un tornado, ma che in un sistema complesso e dinamico (come il meteo o la vita umana), un cambiamento minuscolo e appena misurabile nell' condizioni iniziali può portare a risultati molto diversi nel corso del tempo.
Gli esponenti di Lyapunov
Gli esponenti di Lyapunov
Il momento della nascita è l'insieme definitivo delle "condizioni iniziali" per una vita umana, il primo fremito di possibilità, che stabilisce le delicate condizioni iniziali che si propagano lungo tutta la vita. Come le ali di una farfalla nella teoria del caos, anche le più piccole variazioni possono orchestrare destini profondi.
Le ali della farfalla
Questo ci porta al caso moderno dell'astrologia. Se la cellula vivente è un "sistema intelligente" che risponde al suo ambiente... e se quell'ambiente includesse il cosmo?
Notizia dell'ultimo minuto: i pianeti influenzano già la vita sulla Terra. Maree, stagioni, livelli di vitamina D: tutto frutto del lavoro delle menti cosmiche.
Sia la gravità che le forze elettromagnetiche possono avere un impatto sulla genetica, influenzando il modo in cui i geni vengono espressi e il funzionamento delle cellule. Ad esempio, le condizioni di microgravità possono modificare i modelli di espressione genica correlati alla struttura cellulare, al metabolismo e alle risposte immunitarie. Allo stesso modo, i campi elettromagnetici, in particolare quelli magnetici, possono anche causare cambiamenti nell'attività genica e nel comportamento cellulare, influenzando potenzialmente le modificazioni epigenetiche.
Ad esempio la gravità: Blaber, EA, Fogle, H., Dvorochkin, N., Naqvi, S., Lee, C., Yousuf, R., … e Almeida, EA (2015). La microgravità induce la perdita ossea pelvica e il fegato grasso attraverso meccanismi epigenetici. PLoS ONE, 10(4), e0124396.
Ad esempio i campi elettromagnetici: Cui, Y., Park, JH e Miyamoto, Y. (2017). L'effetto dei campi elettromagnetici sulle modifiche epigenetiche del DNA e degli istoni. International Journal of Molecular Sciences, 18 (12), 2736.
La gravità planetaria come condizione iniziale
La vecchia obiezione secondo cui l'attrazione gravitazionale del dottore è più forte di quella di Marte è un fallimento di immaginazione. Non si tratta di potenza bruta. Inquadrato dalla teoria del caos, il sottile stato gravitazionale dell'intero sistema solare al momento della nascita non ha bisogno di essere forte; deve essere solo il primo "battito d'ali" nell'incredibilmente complesso sistema della tua vita. Abbiamo la prova che queste minuscole forze hanno effetti enormi nel tempo: la scienza ha confermato che il delicato e ritmico tiro di Marte è sufficiente a modificare l'orbita terrestre e a guidare un Ciclo climatico di 2.4 milioni di anniSe questa non è una farfalla che provoca un tornado su scala planetaria, cos'altro lo è?
Il bambino riflette su Marte
La luna: La sua attrazione gravitazionale è così potente da muovere interi oceani, creando le maree quotidiane. Questa è una forza fisica tangibile esercitata sul pianeta e su ogni essere vivente su di esso, un impulso ritmico che ha plasmato la vita costiera per eoni.
La tabella seguente fornisce un confronto completo della massima forza possibile di generazione delle maree del Sole e di tutti i pianeti rispetto alla Luna:
Forze di gravità esterne sulla Terra
Elettromagnetismo planetario come condizione iniziale:
Sappiamo che i pianeti non sono inerti. Sono mondi dinamici che trasmettono firme energetiche uniche. Giove e Saturno emettono potenti onde radio rilevabili sulla Terra. Queste non sono forze brute, ma minuscole variazioni nell'ambiente elettromagnetico iniziale, parte del "modello meteorologico" cosmico unico in cui siete nati. Sono un altro paio di ali di farfalla, che sbattono nel preciso momento in cui il vostro complesso sistema ha iniziato il suo viaggio.
Il Sole: I suoi cicli governano le nostre stagioni, il nostro clima e i ritmi circadiani intrinseci alla nostra biologia. L'immensa energia elettromagnetica del Sole alimenta letteralmente il nostro mondo e ha un impatto diretto sullo scudo magnetico terrestre. La sua influenza è totale.
I pianeti radio
Il grafico seguente illustra il momento magnetico di ciascun pianeta, ovvero una misura dell'intensità complessiva del campo magnetico, in relazione a quello della Terra.
Forze elettromagnetiche esterne sulla Terra
GioveLa potente magnetosfera di Giove accelera particelle cariche a energie incredibili, producendo intense onde radio. Questi lampi radio "decametrici" sono così potenti che, a certe frequenze, Giove può essere l'oggetto più luminoso nel cielo dopo il Sole.
Saturno è una fonte di intense emissioni radio, molto simili a quelle di Giove. Le sue onde radio aurorali, note come Radiazione Chilometrica di Saturno (SKR), sono simili a quelle di Giove, ma non sono abbastanza potenti da essere rilevate dai radiotelescopi terrestri. Tuttavia, Saturno produce un altro tipo di segnale radio più potente, proveniente da imponenti temporali nella sua atmosfera. Questi segnali, chiamati Scariche Elettrostatiche di Saturno (SED), sono almeno 10,000 volte più potenti delle emissioni dei fulmini terrestri e sono stati rilevati con successo dai radiotelescopi terrestri.
Urano e Nettuno: La sonda Voyager 2 ha confermato che sia Urano che Nettuno sono "pianeti radio" con emissioni radio complesse generate dai loro campi magnetici. Tuttavia, i loro segnali radio sono considerevolmente più deboli di quelli di Giove e Saturno. Sebbene un rilevamento sperimentale di Urano sia stato segnalato da un satellite in orbita terrestre negli anni '1970, il segnale era difficile da distinguere dalle interferenze terrestri.
Gli altri pianeti rocciosi, Venere e Marte, non hanno campi magnetici globali significativi e non sono noti per essere fonti di emissioni radio notevoli. Tuttavia, nella seguente registrazione sentirete le onde radio provenienti da questi pianeti:
Il nostro universo non è silenzioso
Tutti i pianeti del nostro sistema solare emettono onde gravitazionali ed elettromagnetiche. La NASA ha registrato le onde radio provenienti dai pianeti con l'aiuto di Hanno poi convertito i segnali nella gamma udibile dall'udito umano (20-20,000 Hz). In questo modo, è possibile ascoltare tutti i suoni dei pianeti dallo spazio.
Ascolta i suoni radio dei pianeti del nostro sistema solare.
Una nuova prospettiva cosmica
Ho presentato qui una serie di argomentazioni a sostegno del fatto che l'astrologia possa effettivamente avere una base scientifica. La teoria del caos spiega come piccole differenze iniziali possano avere un effetto enorme. L'argomentazione iniziale di Sagan contro grave l'astrologia si rivela inconcludente.
Si potrebbe sostenere l'influenza infinitesimale dei pianeti sul nostro DNA, amplificata attraverso gli esponenti di Lyapunov.
E non ho nemmeno accennato alla possibilità di un'interazione quantistica tra i nostri atomi e il cosmo.
Confronto delle somiglianze tra gli astrociti cerebrali e la rete cosmica.
L'universo is connessi. Noi sono polvere di stelle. Ora che è un prospettiva cosmica.
Evidenza empirica
L'unica caratteristica che distingue l'astrologia dalla scienza, e che viene citata costantemente dagli scettici, è la mancanza di prove empiriche. Ci sono molti aneddoti, ma prove quantificabili e ripetibili?
A quanto pare non è così.
Certo, potrei raccontarti che nel 1989 lavoravo a Bruxelles per un'azienda appaltatrice della difesa della NATO, e il responsabile mi chiese il mio segno zodiacale, e io gli risposi "Acquario", al che lui scosse la testa e mi disse: "Lo sapevo. Abbiamo 120 dipendenti qui, e 80 di loro sono Acquario". Basta con gli aneddoti!
Ho cercato un po' e ho trovato questo studio su una rivista medica post-laurea:
Hanno intervistato 1,923 medici nel Regno Unito e hanno scoperto alcune correlazioni sorprendentemente specifiche, e a volte bizzarre, tra i loro segni zodiacali, i tratti della personalità e i campi medici che hanno scelto.
I modelli che hanno scoperto sono intriganti: I medici specializzati nell'assistenza agli anziani avevano maggiori probabilità di essere Gemelli, noti per le loro capacità comunicative, rispetto ai Cancro (16.1% contro 2.3%).
Cuore di leone: I cardiologi, che si occupano del cuore, avevano molte più probabilità di essere LeosNello studio, il 14.4% dei cardiologi era Leone, rispetto al solo 3.9% degli Ariete.
Un utero con vista: L'ostetricia e la ginecologia erano dominate da PesciIl 17.5% degli ostetrici e ginecologi erano Pesci, mentre non c'era nessun medico in quella specialità che fosse Sagittario.
Il Capricorno pratico: Quelli in Medicina Generale avevano maggiori probabilità di essere Capricorno (10.4%) rispetto ai colleghi dell'Acquario (6.7%).
appendice L'ironia cosmica del tema natale di Sagan
Volevo davvero fare un oroscopo di Carl Sagan:
Informazioni sulla nascita: Nome: Carl Edward Sagan Data di nascita: novembre 9, 1934 Ora di nascita: 5:05 (17:05:00) Luogo di nascita: Brooklyn, New York, Stati Uniti
Mi sono imbattuto in un ostacolo perché non esiste una fonte affidabile o verificabile sulla sua esatta data di nascita. Carl Sagan non ne ha mai parlato, né i suoi parenti.
Una fonte non verificata
L'orario di nascita di Carl Sagan presumibilmente era 17:05:00, con la fonte citata come '765 Oroscopi degni di nota' sul sito web di AstroSage. 'Notable Horoscopes' è un libro di B.V. Raman, una figura autorevole nell'astrologia vedica. Questo libro ha fornito un orario specifico e una fonte rintracciabile: https://www.astrosage.com/celebrity-horoscope/carl-sagan-birth-chart.asp
Un prodotto del ragionamento circolare
Ma questo solleva una serie di segnali d'allarme: la sua data di nascita è ricondotta a un'unica origine: un compendio di oroscopi creato per la pratica dell'astrologia, non per l'accuratezza storica. L'affermazione è contraddetta da assenza totale di questa informazione in tutti i documenti attendibili, tra cui ampie biografie, archivi istituzionali, documenti personali di Sagan e resoconti della sua famiglia.
. la specificità del tempo suggerisce che non si tratta di un fatto registrato ma di un tempo “rettificato”, calcolato all’indietro per adattarsi a un modello astrologico preconcetto, rendendolo il prodotto di un ragionamento circolare.
L'esistenza di un ora di nascita astrologica non verificata per Carl Sagan non è semplicemente un esempio di curiosità biografica; è un'ironia profonda e rivelatrice.
L'unica affermazione relativa alla sua ora di nascita - 17:05:00 - non è corroborata, è priva di merito e dovrebbe essere respinta come fatto biografico..
La cosa mi ha irritato. Non c'è traccia dell'ora di nascita di Carl Sagan? Ho deciso di indagare più a fondo.
La ricerca del certificato
Con l'aiuto di "Upwork", un genealogista professionista e bibliotecario della Biblioteca del Congresso Ho rintracciato l'annuncio di nascita di Carl Sagan.
Fu depositato nella collezione di Seth McFarlane. Ma sfortunatamente l'ospedale non ha annotato l'ora della nascita di CarlE il suo certificato di nascita rimarrà segreto al pubblico fino al 2035, o giù di lì (100 anni dopo la sua nascita).
Un'impressione dell'annuncio di nascita di Carl Edward Sagan.
Ed ecco fatto. Ovviamente Sagan – l'uomo che ha passato decenni a sfatare l'astrologia – ci avrebbe ignorato alla sua data di nascita. La barzelletta cosmica si scrive da sola: l'astronomo che pretendeva prove dell'influenza delle stelle non ci ha lasciato alcuna prova per testare il suo tema natale.
Ma era solo Sagan a essere scettico nei confronti dell'astrologia? No, anche alcuni cristiani hanno un rapporto difficile con essa... Ci ho pensato brevemente, e poi ho trovato un argomento a favore dell'astrologia, legato al cristianesimo, che è difficile da ignorare.
La Divina Sinfonia: un caso cristiano per le stelle
Mentre alcune interpretazioni cristiane dell'astrologia si concentrano sui divieti biblici, una lettura più approfondita rivela una relazione più sfumata e persino positiva tra Dio, i cieli e l'umanità. Piuttosto che considerare l'astrologia come una pratica proibita, possiamo considerarla un linguaggio antico e intuitivo attraverso il quale Dio comunica con tutta la creazione, una verità dimostrata con forza proprio dalla nascita di Cristo.
Tre Magi seguono una stella
La nascita di Cristo non è stata solo annunciata nonostante astrologia; è stato annunciato attraverso Il viaggio dei Magi è una potente testimonianza che nessun campo del sapere umano è al di fuori della portata di Dio. I cieli non sono fonte di timore pagano, ma una tela per la gloria divina. La storia suggerisce con forza che, per coloro che cercano con cuore sincero, le stelle stesse si inchineranno e indicheranno la via verso il vero Re.
I cieli dichiarano la gloria di Dio
Salmo 19: 1 Lo afferma in modo meraviglioso: “I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annunzia l’opera delle sue mani”.
In quest'ottica, l'astrologia non è un allontanamento da Dio, ma un tentativo di ascoltare ciò che la Sua creazione sta dicendo. È un atto di attenzione. Perché Dio avrebbe creato un meccanismo celeste così magnifico e ordinato se non per contenerne significato e scopo?
L'obiettivo determina la bontà della pratica
I divieti biblici contro la "divinazione" sono rivolti all'idolatria, ovvero all'atto di sostituire Dio con qualcos'altro. Vietano di cercare guida nelle stelle. invece di Dio. I Magi, invece, fecero esattamente l'opposto.
I Magi: eroi onorati della fede
La storia dei Magi non è un racconto ammonitore, ma una storia d'onore. Questi astrologi orientali sono i primi gentili nel Vangelo di Matteo a riconoscere e adorare Gesù. Sono presentati come ricercatori saggi, diligenti e fedeli.
Dio ci incontra dove siamo
Un Dio amorevole comunica con le persone in un linguaggio che possono comprendere. Ha parlato ai pescatori in termini di pesca ("Vi farò pescatori di uomini") e agli agricoltori attraverso parabole di semina. Ai Magi, che hanno dedicato la loro vita a leggere il cielo, Dio ha parlato attraverso una Stella.
Un sostegno divino: Collocando una stella speciale nel cielo, Dio non stava preparando una trappola; stava convalidando la loro ricerca. Affermò che il loro studio del cosmo era un percorso legittimo che poteva condurre a Lui. La Stella di Betlemme può essere vista come il sigillo di approvazione definitivo di Dio alla ricerca della verità divina all'interno degli schemi della creazione.
Non crederete al nuovo, bizzarro modo in cui gli scienziati stanno dando la caccia agli alieni! Dimenticate di ascoltare strani segnali: la vera prova potrebbe essere nella loro SPAZZATURA! Un team di ricercatori anticonformisti è ora alla ricerca di "tecnofirme" e le loro idee folli stanno facendo saltare il velo sulla ricerca di extraterrestri.
Gli scienziati ora danno la caccia ai RIFIUTI degli ET!
L'archeologo cosmico:
L'astronomo Jason Wright fa la dichiarazione bomba: i rifiuti alieni, come le loro vecchie sonde spaziali e l'inquinamento, potrebbero durare MILIARDI di anni, rendendo la loro discarica più facile da trovare degli alieni stessi!
Il detective dell'inquinamento:
Il ricercatore Jacob Haqq Misra è a caccia della prova schiacciante definitiva: i fumi delle fabbriche cosmiche! Vuole trovare sostanze chimiche industriali proibite e persino tracce di enormi "fattorie spaziali" aliene nelle atmosfere di mondi lontani.
Il cacciatore dell'oceano:
Ma la cosa diventa ancora più strana! Sofia Sheikh ha la teoria più strabiliante di sempre: vuole trovare microplastiche negli oceani alieni! Osa persino chiedere se gli extraterrestri avanzati potrebbero essere creature acquatiche che non hanno mai avuto bisogno del fuoco e avverte che potremmo trovarci a guardare direttamente i loro mondi super-avanzati ed essere troppo ciechi per accorgercene!
La ricerca della vita intelligente sta per diventare molto più interessante
Si stima che nell'universo ci siano circa 100 miliardi di galassie, che ospitano un'abbondanza inimmaginabile di pianeti. E ora ci sono nuovi modi per individuare segni di vita su di esse.
Il Contact Project non potrebbe definirsi un "Contact Project" se ignorasse migliaia di contattati, sperimentatori e medium che hanno affermato di aver avuto contatti con esseri non terrestri. Non credo che siano tutti eccentrici e stravaganti.
Come sostenitore dell'ipotesi UFO extraterrestre, non escludo la possibilità che gli umani del futuro visitino la Terra ai giorni nostri. Questo è quanto Michele Paolo Maestriha esposto nei suoi libri. Inoltre, ho ragione di credere che sia possibile viaggiare più velocemente della luce in una bolla di curvatura. Per esempio, vedi il lavoro di Erik Lenz, su bolle di plasma warpCiò apre automaticamente la possibilità di viaggiare nel tempo nel passato.
1: Credo che sia altamente probabile che l'umanità futura si sia sparsa nel cosmo. Pertanto, quando verranno a trovarci dal futuro nel presente, viaggeranno su astronavi. Il meccanismo per il viaggio fisico nel tempo è esposto in questo breve articolo: "Appunti sul viaggio nel tempo. "
I concetti esposti nei paragrafi 1 e 2 del Fondamento teorico sono unici per questo sito web. Non sono mai stati pubblicati prima, né nella fantascienza né nella scienza.
Chi sono i Pleiadiani?
Il termine Pleiadiani-o Alieni nordici—si riferisce agli esseri umanoidi descritti nella tradizione UFO come provenienti dall'ammasso stellare delle Pleiadi.
. Ammasso stellare delle Pleiadi fa parte della costellazione del “Toro”, come lo è Aldebaran.
Secondo i resoconti dei contattati e dei canalizzatori, queste entità provengono dai pianeti Erra e Temmer nell' Sistema stellare Taygeta. Taigeta è un stella doppia nella costellazione di Toro. È un membro del Pleiadiammasso stellare aperto (M45). Le Pleiadi sono anche conosciute come le “Sette Sorelle”. In Mesopotamia, queste “Sette Divine” erano conosciute come le divinità minori “Sebitti.” Pregandoli si impediva ai nemici di causare danni.
Immagine: L'Ashtar Sheran Pleiadiano si riferisce a un extraterrestre essere o gruppo (molto probabilmente di "sette"), che alcune persone affermano di aver canalizzato.
I Pleiadiani sono spesso descritti come alti, con pelle chiara, occhi azzurri e capelli biondi, simili alle razze umane nordiche o scandinave. Sono una razza altamente evoluta e spiritualmente avanzata che mira ad aiutare progresso dell'umanità verso una maggiore comprensione e armonia. Queste narrazioni derivano esclusivamente da testimonianze personali di sperimentatori e medium.
Affermazioni e contraddizioni nella comunicazione
I Pleiadiani vengono presumibilmente incontrati tramite contatto diretto o canalizzazione. Una figura di spicco in questi resoconti è Ashtar, un'entità extraterrestre menzionata per la prima volta dagli UFO contattatoGeorge Van Tassel nel 1952.
Le affermazioni di Van Tassel hanno ispirato altri medium a riferire contatto con Ashtar, sebbene i loro messaggi fossero spesso in conflitto. In particolare, le previsioni di imminenti atterraggi di astronavi collegate ad Ashtar fallirono ripetutamente, minando la credibilità di tali narrazioni.
Contesto astronomico: l'ammasso delle Pleiadi
Le Pleiadi, un giovane ammasso stellare aperto nel Toro, si trovano a circa 440 anni luce dalla Terra. Ci sono circa 1000 stelle in totale nelle Pleiadi. Taygeta, una stella binaria all'interno di questo ammasso, fa parte di un sistema senza esopianeti confermati. Fondamentalmente, l'età dell'ammasso, 100-150 milioni di anni, pone un problema significativo per le affermazioni di vita intelligente nativa.
Sulla Terra, la vita semplice è emersa dopo 500 milioni-1 miliardo di anni, mentre gli organismi complessi ne hanno richiesti altri miliardi. Data la giovinezza delle Pleiadi, l'evoluzione della vita umanoide indigena è astronomicamente improbabile.
La mente umana e la proiezione antropomorfica
La cognizione umana spesso interpreta fenomeni non familiari attraverso schemi familiari.
Questa tendenza appare in Carl Sagan ContattiIn questo film, gli alieni assumono la forma del padre defunto del protagonista per rendere comprensibile un incontro incomprensibile.
Allo stesso modo, le descrizioni dei Pleiadiani come esseri umani nordici potrebbero riflettere un bisogno psicologico di inquadrare esperienze straordinarie in termini culturalmente riconoscibili. In particolare, proiettando caratteristiche simili a quelle ariane su presunti extraterrestri. Inoltre, quando qualcuno racconta di aver incontrato o canalizzato "Pleiadiani", è essenzialmente il suo modo di cercare di comprendere l'esperienza. Così facendo, fornisce una struttura umana con capelli biondi e caratteristiche nordiche.
In sintesi, queste descrizioni possono servire a colmare il divario tra lo straordinario e il familiare. Aiutano gli individui a dare un senso ai loro incontri.
Fascinazione storica e speculazione moderna
L'interesse dell'umanità per le Pleiadi abbraccia millenni, come testimoniano reperti come il Nebra Sky Disc, vecchio di 3,600 anni, che raffigura l'ammasso. Mentre le stelle delle Pleiadi sono troppo giovani per ospitare civiltà indigene, alcuni ipotizzano che esseri avanzati provenienti da regioni più antiche della galassia potrebbero aver colonizzato l'ammasso. Tuttavia, nessuna prova credibile supporta questa ipotesi.
Conclusione
Le affermazioni sui Pleiadiani affondano le radici nella mitologia, nella canalizzazione e nella cultura UFO. Scientificamente, l'età delle Pleiadi e la mancanza di pianeti confermati rendono l'esistenza di umanoidi indigeni implausibile. Mentre coloni extraterrestri potrebbero teoricamente abitare l'ammasso, tali idee rimangono speculative. In definitiva, la narrazione aliena nordica riflette probabilmente dell'umanità desiderio duraturo di trovare familiarità e pace, nei cieli come sulla Terra.
Immagine: Il dito dell'autore con una replica del Disco di Festo dalla civiltà minoica di Creta risalente a circa il 1600 a.C. Vi compaiono diversi loghi o scudi simili alle Pleiadi o alle "Sette Sorelle". L'alfabeto e la lingua sul disco sono sconosciuti.
I magnifici sette
Dal secondo millennio a.C. in poi, le “Sebitti” (Pleiadi) vennero spesso rappresentate come gruppi di sette punti. Erano sempre di carattere maschile, non "sorelle". L'icona sul disco di Festo è quindi probabilmente una raffigurazione delle Sebitti, poiché vi era uno scambio vivace tra la civiltà mesopotamica/accadica e Creta.
A un livello più fondamentale sembra che gli Dei Sebitti mesopotamici abbiano trovato un'espressione moderna. Ciò è visibile nella credenza dei Pleiadiani della New Age, tra cui Ashtar Sheran.
Verifica dei fatti
Distanza: Le Pleiadi distano 444 anni luce dalla Terra.
Età: 100–150 milioni di anni (rispetto ai 4.5 miliardi di anni di storia dello sviluppo della vita sulla Terra).
Pianeti: Nessuna confermata nell'ammasso a causa della sua giovinezza e dell'instabilità dell'ambiente stellare.
Potenziale di vita: La vita semplice richiederebbe più di 500 milioni di anni per emergere; la vita complessa molto più a lungo. La linea temporale delle Pleiadi rende l'intelligenza nativa virtualmente impossibile.
Curiosi di scoprire i misteri dell'universo? Immergiti più a fondo nel mondo della tradizione UFO, delle teorie sui viaggi nel tempo e delle affascinanti storie che circondano gli incontri extraterrestri. Esplora la nostra raccolta di articoli e rimani informato: scopri i segreti delle stelle oggi stesso!
Toro: le “Corna Sacre” di un toro nel palazzo di Cnosso a Creta.
Nuove intuizioni sulla coscienza e l'autoriflessione attraverso il feedback temporale.
Questo è un articolo complementare a:
Superluminale. La scoperta delle onde cerebrali più veloci della luce: un viaggio illustrato
Immagina un mondo in cui il tempo e lo spazio si piegano e le particelle viaggiano più velocemente della luce in un'altra dimensione.
Molti dei termini qui utilizzati che potrebbero non essere familiari sono spiegati nella serie di articoli "Superluminal" sopra elencati ↑. Alcuni concetti presentati in questo articolo potrebbero essere ignorati dai teorici. Presto poca attenzione a questi scienziati come loro ne prestano a me, perché la mia attenzione è rivolta ai risultati sperimentali ed esperienziali, piuttosto che ai dibattiti teorici. Cercare di discutere di onde evanescenti con un neurologo è come cercare di discutere di belle arti con un pesce rosso: tutti nuotano in acque diverse!
La teoria WETCOW (Wpresto-EvanescenT-COrtico Waves) propone un nuovo collegamento tra onde evanescenti superluminali—fenomeni quantistici osservati in esperimenti come l'effetto Nimtz—e l'emergere di autoriflessione, qualiae coscienzaEcco una panoramica distillata dei suoi pilastri concettuali:
Queste onde, studiate in esperimenti di tunneling quantistico (ad esempio, l'impostazione del doppio prisma di Bose), mostrano una propagazione apparentemente più veloce della luce. Mentre le informazioni classiche vengono trasmesse a livello superluminale!, le modalità evanescenti consentono anche il trasferimento di energia attraverso le barriere, con velocità di fase superiori a c.
L'”effetto Nimtz” suggerisce che tali onde potrebbero creare correlazioni transitorie e non locali nello spaziotempo, teorizzate qui come un “canale secondario verso il passato.” Ogni evento di riflessione o tunneling potrebbe retroiettare un segnale frazionario, consentendo ai sistemi di “guardare indietro” temporalmente.
La coscienza come specchio temporale:
Autoriflessione—un segno distintivo della coscienza—è inquadrato come un processo in cui il cervello sfrutta modalità evanescenti superluminali per creare un ciclo di feedback. Il “all'avanguardia della coscienza" si propone di risiedere in un fronte d'onda evanescente, consentendo ai qualia (esperienza soggettiva) di emergere non dal passato ma come un potenziale fenomeno.
Ciò sfida i modelli classici in cui la coscienza è in ritardo rispetto all'attività neurale. Invece, i qualia potrebbero emergere al confine delle possibilità future, con onde evanescenti che consentono l'auto-interrogazione retrocausale ("Perché ho scelto questo?").
Correlati neurobiologici:
Le onde corticali ("COW" nell'acronimo) o le onde cerebrali potrebbero ospitare tali effetti. Strutture come gli occhi (metaforizzati come "specchi dell'anima") o tessuti neurali stratificati potrebbero agire come guide d'onda, amplificando modalità evanescenti.
. test di auto-riconoscimento allo specchio—un indicatore di autocoscienza in alcune specie—si ipotizza che dipenda da queste dinamiche, estendendosi potenzialmente ad animali come le mucche.
Biologia quantistica e instabilità temporale:
Il decadimento radioattivo nel corpo (ad esempio, potassio-40) e i campi elettromagnetici endogeni (fotoni) introducono la stocasticità quantistica. Gli elementi instabili potrebbero aumentare la sensibilità agli effetti retrocausali, allineandosi con l'uso in laboratorio di generatori di numeri casuali quantistici.
Il dualismo onda-particella sottolinea il rifiuto da parte della teoria dei modelli puramente classici o basati solo sulle onde (ad esempio, le critiche al cosmo ondulatorio magnetico di Jim Beichler).
Paradossi e implicazioni:
Se l'“adesso” della coscienza integra un debole eco del futuro tramite backchannel superluminali, offusca la causalità lineare. Ciò si allinea con gli esperimenti in stile Libet, in cui l'attività neurale inconscia precede l'intento cosciente, ma qui il “ritardo” viene riformulato come un processo temporale bidirezionale.
In sintesi, WETCOW postula che la coscienza nasce da una coreografia quantistica interazione di onde evanescenti superluminali, che consentono l'auto-riflessione attraverso un sottile feedback temporale: una danza tra il tessuto elettromagnetico del cervello e il limite stesso dello spaziotempo. 🌌🐄
Un'onda cerebrale è un'onda elettromagnetica
Credo che la coscienza sia un fenomeno di campo elettromagnetico (con John Joe McFadden). Un'"onda cerebrale" è un'onda elettromagnetica. Le onde cerebrali viaggiano lungo i percorsi neuronali. Queste onde incontrano sinapsi e gangli. Le onde cerebrali emettono anche un campo. Quando questi campi elettromagnetici viaggiano attraverso la geometria altamente complessa dei tessuti cerebrali reali, producono onde evanescenti.
Le onde “evanescenti” sono molto deboli e si estendono solo per una distanza molto piccola dal loro punto di origine. Esperimenti nel mondo reale hanno indicato che viaggiano più velocemente della luce e trasmettono informazioni (Günther Nimtz). Ecco un video trasmesso originariamente sulla BBC in cui il Prof. Nimtz spiega le sue scoperte:
Secondo la teoria della relatività speciale di Einstein, tutto ciò che viaggia più veloce della luce viaggia indietro nel tempo. Le trasformazioni di Lorentz mostrano che ciò porterebbe anche a violazioni di causalità. Ecco i calcoli sulle trasformazioni di Lorentz:
Un treno di pensieri esperimento
Prenderemo letteralmente il Vulcan Express. https://www.vulkan-express.de/en/ Einstein amava fare esperimenti mentali per illustrare il suo ragionamento a se stesso e agli altri. Ho trovato un modo per farlo anche per la teoria delle onde cerebrali più veloci della luce.
Stiamo salendo sul treno alla stazione. Le nostre cabine sono comode e vecchio stile. Un controllore si avvicina e taglia i nostri biglietti. Mentre ci stendiamo, la locomotiva accende il vapore e le ruote iniziano lentamente a girare.
Nonostante ci abbiano detto di non farlo, ci sporgiamo dal finestrino e sentiamo il vento tra i capelli. La locomotiva si avvicina a un tunnel e suona un clacson. Sono le cinque meno dodici. Appena siamo nel tunnel, fa buio. Abbiamo un orologio meccanico in stile steampunk che è azionato da un motore solare, ma non c'è luce. Non possiamo comunque vedere l'ora sull'orologio, perché è buio.
Restiamo seduti al buio per un po', e poi il tunnel finisce. Guardo l'orologio, e l'ora è la stessa di quando siamo entrati nel tunnel, le cinque meno dodici. Ma siamo 2 chilometri più avanti lungo i binari del treno.
Come si spiega quindi la locomozione più veloce della luce? Questo spiega l'effetto tunnel quantistico?
Il tempo si è fermato. Questa metafora funziona almeno per questo aspetto.
Auto-riflessione come funzione del pensiero superluminale 🐄
Rey, Sala degli Specchi, “L’ultimo Jedi”, 2017L'autore davanti allo specchio, 2018
Paradossalmente, il seguente articolo di sette anni fa su pensiero superluminale menziona “COWS”, che potrebbe essere un acronimo per “onde corticali” o onde cerebrali, circa cinque anni PRIMA l'introduzione della teoria WETCOW. Le onde evanescenti superluminali facilitano l'autoriflessione, che è essenziale per l'esperienza di qualia e coscienza. Tuttavia, cosa succede se i qualia non si verificano nel passato ma nel futuro? Il bordo d'attacco della coscienza, rappresentato dai qualia, si allinea con l'onda evanescente, che può guardare indietro e riflettere sulle sue azioni (forse in relazione al potenziale d'azione?).
Se mi chiedeste perché ho improvvisamente incluso le MUCCHE in un articolo sulla coscienza superluminale nel 2018, vi confesserò che l'immagine di una mucca (🐄) mi è apparsa inaspettatamente nella mente.
Attenti alla MUCCA Confrontate questo con questa immagine del 2023 sulla sinistra. Il trasferimento del pensiero dal presente al passato è anticipato nei fenomeni superluminali. Abbiamo sperimentato la chiaroveggenza o un tipo di visione remota temporale?
Il testo sopra riportato è un commento e una riformulazione del seguente articolo del 2018 (Archivio di Facebook):
7 Marzo 2018 Questo livello di funzionamento è chiamato pensiero superluminale.
Alcune teorie prevedono l'esistenza di un canale di ritorno al passato che consenta di riflettere su se stessi e di sviluppare un senso di qualia, autoconsapevolezza e coscienza.
Tutto ciò è reso possibile dall'effetto Nimtz, un processo di tunnel quantistico che consente la trasmissione di un segnale superluminale su distanze e tempi molto brevi.
L'effetto è descritto nell'esperimento del prisma di Bose come riflessione totale in un prisma doppio.
L'effetto complessivo della nuova teoria è che ogni volta che si verifica una riflessione, una minuscola parte di informazione viene riflessa totalmente da una frazione di onda nel passato.
Nimtz dimostrò anche l'effetto sulle guide d'onda e sui fogli di plexiglas, ma questo non fu ben documentato nella cronaca ufficiale.
Nimtz descrisse il comportamento delle modalità evanescenti.
In parole povere, questo termine indica il comportamento delle onde in periodi di tempo molto brevi.
Una possibile struttura nel cervello?
Ad esempio, consentendo l'auto-riflessione.
Quando ci guardiamo allo specchio, vediamo un riflesso e iniziamo a realizzare che siamo noi.
Sono stati scritti molti articoli su questa caratteristica unica, che non è condivisa da molte specie (ma sicuramente ce ne sono).
Forse anche le mucche.
È un segno di coscienza.
Ce ne sono altri, quindi.
Gli occhi potrebbero avere una struttura adatta a questo scopo.
Sono anche chiamati lo specchio dell'anima.
Prima che un pensiero raggiunga la nostra coscienza, alcune aree del nostro cervello hanno già deciso un corso d'azione. Stiamo letteralmente vivendo nel passato, coscientemente, per una frazione di secondo.
Più un elemento è instabile, più è pronunciato questo effetto. Per questo motivo, i generatori di numeri casuali quantistici sono in uso in contesti di laboratorio.
Nel nostro corpo ci sono sempre atomi in decomposizione.
Quando ciò accade, viene rilasciata radioattività sotto forma di onde elettromagnetiche. (Ma questo non è l'unico processo mediante il quale vengono generate onde elettromagnetiche nel nostro corpo.)
Quindi parliamo di onde elettromagnetiche, che sono fasci di energia chiamati fotoni. I fotoni sono ovunque.
Qui abbiamo il dualismo onda/particella.
Una teoria del cosmo non può basarsi esclusivamente su un modello ondulatorio di onde magnetiche. (In risposta a Jim Beichler)
Rappresentazione artistica del funzionamento interno di una cellula animale (gli esseri umani appartengono al regno animale)
Io stesso ho fatto programmazione informatica e negli anni '1990 ho già lavorato su modelli linguistici autoapprendenti. So che nei giochi per computer, il focus della massima definizione e risoluzione è all'interno del campo visivo immediato del giocatore. Tuttavia, è qui che una simulazione differisce dalla realtà: la realtà ha una risoluzione completa in ogni bit e pixel, non solo al centro dell'attenzione del giocatore. Ad esempio, nella realtà non ci sono personaggi non giocanti: ogni persona è una persona.
Dire che alcune persone sono "NPC" è una pericolosa assurdità. È come dire che alcune persone non sono umane. La disumanizzazione è la negazione della piena umanità negli altri insieme alla crudeltà e alla sofferenza che l'accompagnano.
L'arazzo della realtà è troppo intricato, troppo incredibilmente complesso a ogni livello per essere il prodotto di una mera simulazione. Piuttosto, NOI siamo i computer per eccellenza, pieni di straordinario potenziale!
Immagina questo: i nostri corpi sono composti da una massa impressionante 100 trilioni di celle! Se osassimo assegnare la potenza di calcolo a una singola cellula in bit, potrebbe sembrare modesta, simile alla prima, rivoluzionaria CPU Intel 4004 con i suoi soli 2,300 transistor. Ma aspetta! Con 100 trilioni di cellule, si tratta di un totale cosmico di 230,000 trilioni di transistor al lavoro in un solo corpo umano! Potresti dire, non credo con lo stomaco. Quindi, abbiamo 87 miliardi di cellule nervose nel cervello, equivalenti a 197 trilioni di transistor.
Per fare un paragone, alcuni dei supercomputer odierni vantano la bellezza di 400 trilioni di transistor (Sunway TaihuLight).
Eppure, le nostre straordinarie cellule non si limitano a pensare: agiscono come assemblatori atomici e molecolari, eseguendo riparazioni complesse, favorendo la crescita e generando energia! Ogni singola cellula è una meraviglia microscopica, assemblata da circa 100 trilioni di atomi. Questi superano i primi computer sia in termini di funzionalità che di capacità.
Ora, diamoci dentro! Ci sono 8 miliardi di esseri umani che abitano questo pianeta. Aggiungiamo a ciò gli innumerevoli organismi e cellule che condividono la nostra casa: la fantastica diversità della vita sulla Terra. Alcune stime suggeriscono che ci siano un trilione di specie diverse (con solo 1.2 milioni documentate finora), tutte che contribuiscono alla squisita sinfonia della vita che ci circonda.
Il peso della vita sul nostro pianeta è insondabile: circa 545.8 miliardi di tonnellate metriche di materia vivente! Ogni tonnellata metrica di materia vivente contiene circa 1330 trilioni di cellule.
Quindi solo sulla Terra abbiamo la potenza di calcolo organica di quattro quadrilioni centosettantaquattro trilioni cinque miliardi cinquecento milioni di supercomputer… a transistor.
Ma non è il numero di "transistor" a essere cruciale in una rete neurale; è tutto nel numero di connessioni. Questo non è giusto per Intel: ogni transistor ha tre connessioni, ma ogni cellula nervosa ha circa 10,000 connessioni.
E mentre ci allontaniamo dal nostro pianeta blu, consideriamo il cosmo: circa **2 trilioni di galassie** disseminate in tutto l'Universo. Ognuna pullula di almeno **100 miliardi di stelle**. Ciò significa che potrebbero esserci la sbalorditiva cifra di **20 miliardi di trilioni di pianeti** là fuori, in attesa di essere scoperti! (Fonte: The Planetary Society)
Tutto questo si svolge in un universo che funziona in modo impeccabile da **16 miliardi di anni**, senza mai aver bisogno di un riavvio.
E allora, forza, singolarità tecnologica!
L'orchestrazione della vita e del cosmo è troppo magnifica, troppo complessa e troppo reale per una mera simulazione. Abbraccia l'avventura che è la nostra esistenza!
Controllo dei fatti:
100 trilioni di cellule: L'affermazione che il corpo umano ha circa 100 trilioni di cellule è ampiamente accettata nella letteratura biologica. Tuttavia, esistono varie stime e alcune fonti suggeriscono che il numero potrebbe essere inferiore o superiore, in genere compreso tra 30 e 100 trilioni di cellule.
Cellule nervose:L'affermazione secondo cui nel cervello umano ci sarebbero circa 87 miliardi di neuroni (cellule nervose) è ampiamente supportata dalla ricerca neurologica.
Confronto dei transistor: Il confronto tra il numero di celle e i transistor nei supercomputer all'avanguardia come il Sunway TaihuLight è un confronto concettuale piuttosto che strettamente quantificabile. È corretto affermare che i supercomputer moderni hanno centinaia di trilioni di transistor. Le cifre esatte possono essere verificate in base alle specifiche correnti da fonti tecnologiche attendibili.
Biomassa della Terra: La stima della biomassa totale della Terra pari a circa 545.8 miliardi di tonnellate metriche è coerente con studi recenti. I numeri possono variare leggermente in base a diverse metodologie di stima.
Un trilione di specie: L'affermazione che potrebbero esserci un trilione di specie diverse è un'ipotesi radicata negli studi sulla biodiversità. Ad oggi, sono state descritte circa 1.2 milioni di specie. Le stime delle specie totali sulla Terra variano ampiamente, con numeri spesso citati che vanno fino a oltre 8 milioni o più.
2 trilioni di galassie: La cifra di circa 2 trilioni di galassie nell'universo è supportata da recenti studi astronomici. Le osservazioni effettuate da telescopi come l'Hubble Space Telescope supportano questa affermazione.
Pianeti nell'Universo: La stima è che ci siano circa 20 miliardi di trilioni di pianeti può essere ricavato dal numero medio di pianeti per stella e dal numero stimato di stelle nell'universo.
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