Riferimento: Carl Sagan, Fotoproduzione ultravioletta a lunghezza d'onda lunga di amminoacidi sulla Terra primitiva
"Ciao, alieni!": le sonde Voyager ricevono la prima trasmissione di Sagan
Nel 1972 e nel 1977, Carl Sagan inviò i primi messaggi agli extraterrestri nello spazio sui pannelli delle sonde spaziali Pioneer 10 e 11 e il Golden Record delle sonde Voyager 1 e 2.
La copertina in alluminio placcato oro (sinistra) del disco d'oro del Voyager (destra) lo protegge dai bombardamenti di micrometeoriti e fornisce anche una chiave per riprodurlo e decifrare la posizione della Terra. NASA
Contiene saluti e auguri di pace da parte dei popoli della Terra in 55 lingue. I terrestri esprimono la loro amicizia, augurano felicità e salute ed esprimono la speranza di incontrare un giorno i loro vicini cosmici. Esprimono anche il desiderio di buona volontà e armonia tra tutti gli esseri dell'universo.
Riferimento: Saluti Golden Record – NASA Science
Ognuna delle sonde Voyager, lanciate nel 1977, trasportava un disco fonografico dorato. Uno dei suoi scopi era quello di inviare un messaggio agli extraterrestri che avrebbero potuto trovare la sonda durante il suo viaggio nello spazio interstellare.
I saluti sono in ordine alfabetico, dall'accadico (una lingua estinta da oltre 2000 anni) al cinese Wu. L'inclusione dell'accadico in questa documentazione terrestre è piuttosto strana. Un giorno, queste trasmissioni potrebbero essere intercettate mentre attraversano lo spazio da un alieno cultura.
Con l'aiuto della mappa pulsar inclusa, questi gli alieni potrebbero potenzialmente trovare la TerraLe pulsar sono stelle che emettono radiazioni ritmicamente, come fari interstellari. Possiamo usarle come un GPS cosmico.
Pulsar GPS: il codice temporale dello Star-Beacon di Sagan rivela la Terra del 1971
Nel corso di lunghi periodi di tempo, la frequenza di un stampa Rallenta. Pertanto, la mappa delle pulsar progettata dallo scienziato Frank Drake e dalla grafica Linda Salzman Sagan non solo determina la posizione della nostra Terra nello spazio, ma individua anche con precisione la posizione della Terra nel tempo: 1971.
Le speculazioni sull'argomento costituiscono la più grande storia di fantascienza mai raccontata. Ciò è particolarmente vero se consideriamo il saluto in lingua mesopotamica e i miti della creazione degli Anunnaki, alcuni dei quali sono stati divulgati da Zecharia Sitchin e altri.
Certo, intercettare le nostre sonde spaziali è estremamente improbabile. Potrebbero volerci milioni di anni, se mai ce ne fosse bisogno. Ma d'altronde, l'aspettativa di vita dei Golden Records è di 5 miliardi di anni.
Eric Habich‑Traut, fondatore di The Contact Project, fonde tecnologia, potenziale umano e indagine cosmica. Il suo straordinario viaggio spazia dai ricordi intrauterini condivisi con personaggi come Bradbury e Dalí; alle invenzioni infantili; a un avvistamento UFO in Irlanda nel 1986; alle visioni precognitive dei disastri dello Challenger e del K-219; e all'ispirazione alla fisica quantistica del Prof. Günter Nimtz. La sua ricerca del 2025 introduce una nuova matematica sulla velocità del segnale "Wow!" e teorizza un cervello superluminale onde dietro i fenomeni PSI e offre un modello semplificato di entanglement quantistico basato sulla teoria delle stringhe. Spazio e tempo rimangono la nostra prossima frontiera.
Nella meccanica quantistica, le particelle non hanno posizioni o velocità definite finché non vengono misurate. Invece, sono descritte da una funzione d'onda che fornisce una distribuzione di probabilità per dove potrebbe trovarsi una particella. Questa funzione d'onda è spesso determinata usando l'equazione di Schrödinger.
Immagine: “Real life pipe”, ispirata all'opera surrealista “Ceci n'est pas une pipe” di René Magritte
L'idea che le particelle appaiano e scompaiano in luoghi casuali in base a calcoli di probabilità non è scienza; è ignoranza. Serve come stampella matematica perché non conosciamo il meccanismo che spiega il comportamento delle particelle quantistiche. L'equazione di Schrödinger aiuta in questi calcoli di probabilità.
Sostenere che i calcoli di probabilità siano il meccanismo di questo comportamento è come affermare che il sole sorge ogni giorno perché c'è una probabilità del 99.9999% che sorga ogni giorno. Questa probabilità di alba è empiricamente provata. Potrebbe essere stata invocata per spiegare l'alba nel Medioevo, perché non conoscevamo nessun'altra buona ragione. Ma sappiamo da Copernico che la vera ragione dell'alba è Terra rotazione (intorno al sole).
Possiamo teoricamente descrivere qualsiasi sistema usando la meccanica quantistica, inclusa l'orbita terrestre, come una funzione d'onda (clicca qui per un esempio)). Ma questo non aggiunge valore o chiarezza alla nostra comprensione di come il sole sorge e tramonta. Né aggiunge valore o chiarezza alla nostra comprensione della meccanica quantistica, anche attraverso l'equazione di Schrödinger.
Equazione per l'orbita terrestre come funzione d'onda; la funzione d'onda Ψ(t) in questo caso non è probabilistica ma codifica geometricamente il percorso orbitale della Terra.L'orbita terrestre come funzione d'onda complessa
La scienza progredisce costruendo modelli che predicono le osservazioni, anche quando i meccanismi non sono chiari. L'equazione di Schrödinger e le sue probabilità sono "strumenti" convalidati dall'esperimento. NON sono modelli o metafore.
La ricerca sui meccanismi quantistici continua.
Il modo in cui vengono modellati i fenomeni (epistemologia) e ciò che i fenomeni sono fondamentalmente (ontologia) sono due cose diverse. L'obiettivo della scienza è descrivere i fenomeni e fare previsioni basate sulla descrizione.
L'obiettivo della scienza è descrivere i fenomeni e fare previsioni basate sulla descrizione. Per questo motivo continuerò a descrivere quantistico tunneling (e persino entanglement) come proprietà dello spazio 0/1D.”
Erich Habich-Traut
Per questo motivo, continuerò a descrivere il tunneling quantistico (e persino l'entanglement) come una proprietà dello spazio 0/1D (spazio zero-dimensionale e unidimensionale). La mia metafora può spiegare molti fenomeni Psi (telepatia, visione remota, chiaroveggenza, superluminalità, teletrasporto, spettrale azione a distanza). Sicuramente, anche queste possono essere spiegate in termini di probabilità. Tuttavia, ho un modello, una metafora funzionante.
Immagine: Questo non è un atomo (Atomium, Bruxelles)
Questa somiglianza mi permette di dire cose complesse in modo abbastanza semplice.
L'equazione di Schrödinger potrebbe anche aprire nuove prospettive: forse stiamo cercando un nuovo Copernico.
Extraterrestri aldebaraniani e contatto telepatico?
Esaminando il materiale del "Progetto Vril", emerge chiaramente che i dettagli forniti riguardo ai disegni e ai simboli – che presumibilmente costituiscono la base del contatto telepatico – sono errati. Per queste ragioni, concludo che il contatto proposto con una specie aldebaraniana sia del tutto fittizio.
Incrociatori da battaglia spaziali interstellari di Aldebara, estrapolazione AI di immagini basate su affermazioni di contatto telepatico
Aldebaran è conosciuta come l'occhio di bue ◎ nella costellazione del Toro e dista 65 anni luce da noi. Si trova proprio accanto all'ammasso stellare delle Pleiadi (Sette Sorelle). Aldebaran è stata descritta come una seguace delle Pleiadi.
Fatto Divertente: La sonda Pioneer 10, lanciata nel 1972, è in viaggio verso Aldebaran. Sebbene non comunichi più con la Terra, raggiungerà Aldebaran tra circa 2 milioni di anni.
Il professor Nicholas Goodrick-Clarke (autore di "The Occult Roots of Nazism") afferma che "All'inizio degli anni '1990, gli austriaci Norbert Jürgen Ratthofer e Ralf Ettl svilupparono nuovi miti nazisti sugli UFO che coinvolgevano l'antica Babilonia, l'energia Vril e la civiltà extraterrestre nel sistema solare di Aldebaran".
Secondo il mito, gli Aldebarani presero contatto con il Terzo Reich e contribuirono allo sviluppo degli UFO tedeschi.
Una narrazione emergente e marginale sostiene che la Germania nazista abbia avuto accesso a uno "stargate" per raggiungere la stella Aldebaran, utilizzando medium in trance e segreti telepatici del "codice luminoso" in ebraico antico per giustificare il genocidio e sviluppare tecnologie avanzate per gli UFO e l'implosione atomica, soprannominate il "Sole Nero". Basandosi sulle opere di Zechariah Sitchin e Phyllis Schlemmer, la teoria collega gli imperi sumero e babilonese all'occultismo nazista e descrive gli "Elohim" extraterrestri come gli architetti di origini fenicie e israelite.
Secondo lo stesso resoconto, le agenzie americane, dopo il 1945, sequestrarono progetti UFO nazisti e reclutarono scienziati tedeschi sia per la NASA che per un programma spaziale "sotterraneo" segreto. I sostenitori avvertono che gli Aldebaran – insieme ai rettiliani "Draconiani" e agli alieni Grigi – ora si nascondono tra le élite globali, con l'obiettivo di forgiare un Quarto Reich e un Nuovo Ordine Mondiale. Storici e scienziati tradizionali respingono queste affermazioni come infondate, citando la totale mancanza di prove verificabili di qualsiasi stargate terrestre o guerra telepatica.
Origine della rivendicazione del contatto di Aldebaran
Il riferimento iniziale a contatto telepatico con esseri aldebaraniani, attraverso medium come Maria Orsic e “Sigrun”, ha origine da un unica fonte: Ralf Ettl (m. 2006). Secondo David Childress, spesso ospite di "Ancient Aliens", Ettl risiedeva a Londra nel 1989. All'epoca, ricevette un pacco contenente documenti che descrivevano questo presunto contatto. Childress fu il primo a raccontare questa storia delle origini.
La “Società Vril” nel contesto storico
Il pacco conteneva presumibilmente informazioni su medium telepatici associati alla "Società Vril", che contattarono esseri di Aldebaran intorno al 1919. Tuttavia, un esame dei riferimenti storici alla "Società Vril" rivela significative incongruenze nella narrazione:
• 1947: La prima menzione di una “Società Vril” appare in un articolo del disertore ingegnere missilistico tedesco del Terzo Reich Dr. Willy Ley, intitolato “Pseudoscienza nel Naziland”. Sebbene Ley menzioni la Società Vril, non fa alcun riferimento a medium telepatici o contatti extraterrestriMeditare su un torsolo di mela, invece, rivela la natura del “Vril”.
• 1960: Un successivo riferimento alla “Vril Society” si trova nel libro “The Morning of the Magicians”, che cita l’articolo di Ley e introduce un collegamento tra la Società Teosofica e i Rosacroce con la Vril Society.
• 1990: Solo con la pubblicazione del racconto di Ralf Ettl e Norbert Ratthofer, "The Vril Project", viene introdotta qualsiasi affermazione di contatto telepatico, comunicazione extraterrestre con Aldebaran o collegamenti con la società Thule o con gli UFO.
La narrazione del “Progetto Vril”
Ralf Ettl e Jürgen Ratthofer descrivono un incontro segreto tenutosi nel dicembre del 1919. A questo incontro si riunirono i circoli più intimi delle società Thule e Vril. La medium Maria Orsic avrebbe presentato due pile di documenti. Una pila conteneva un bizzarro manoscritto segreto dei Templari tedeschi, mentre l'altra conteneva quello che sembrava un testo normale e leggibile.
Secondo la narrazione, questi testi venivano ricevuti tramite canalizzazione medianica, dettati sia in una misteriosa "scrittura del tempio" che in una lingua completamente sconosciuta alla medium. La stessa Orsic credeva che la lingua sconosciuta dovesse essere antica e di origine mediorientale. In seguito, si affermò che questa lingua misteriosa fosse sumera, ovvero la lingua degli antichi precursori della cultura babilonese. La lingua aldebaraniana è identica al sumero! Questo perché gli aldebaraniani giunsero sulla Terra 500,000 anni fa. E poi ancora più tardi.
(L'autore Zecharia Sitchin raccontò una storia simile nel 1976 nel suo libro "Il dodicesimo pianeta". Solo che gli extraterrestri Anunnaki provenivano da "Nibiru", un pianeta del nostro sistema solare oltre Nettuno.)
Analisi critica delle rivendicazioni
Uno sguardo più attento alle affermazioni e alle prove presentate in “The Vril Project” rivela diverse incongruenze:
• Scrittura e lingua sumera: Sebbene i Sumeri abbiano inventato la scrittura, la scrittura da loro sviluppata – la scrittura cuneiforme – è notevolmente diversa dalla cosiddetta "scrittura del tempio" del XIII secolo descritta nel racconto. La scrittura cuneiforme sumera è incisa su tavolette d'argilla risalenti a oltre 13 anni fa e non assomiglia in alcun modo a nessuna scrittura segreta del "tempio".
I messaggi ricevuti da Maria Orsic erano in tedesco e codificati con un semplice cifrario a sostituzione. La disponibilità di un chiave di cifratura avrebbe permesso la decifrazione dei testi. Ciò indebolisce l'affermazione che si tratti di una lingua completamente sconosciuta.
• Il simbolo del Sole Nero:
Un simbolo centrale nel nazismo esoterico è il Sole Nero, che appare in due versioni nettamente diverse:
- Versione Sole Nero di Wewelsburg: Questa versione si trova a Wewelsburg, in Germania, che durante il Terzo Reich fu il centro spirituale di un'ideologia nazista emergente. Solo di recente si è affermata che il disegno assomigli a un Sole Nero.
Ciò che non si sa:
Il mosaico a raggi del "Sole Nero" di Wewelsburg (progettato dopo il 1934) deriva dal bordo decorativo della Coppa di Samarra. Questa coppa fu scoperta da Ernst Herzfelder intorno al 1914 e successivamente esposta al Museo Pergamon di Berlino. Al centro della coppa è raffigurata una delle più antiche raffigurazioni di svastica conosciute. Samarra si trova nella regione storicamente nota come Sumeria.
È possibile adattare il motivo sinuoso della ciotola di Samarra a quello del mosaico di Wewelsburg. È strano che gli autori di "Esoteric Nazism" non abbiano colto questo collegamento con i Sumeri.
- Nuova versione di Black Sun da "The Vril Project":
Un'altra versione del Sole Nero fu presentata per la prima volta nell'opuscolo di Ettl del 1990 "The Vril Project" e successivamente nello pseudo-documentario "UFO: Secrets of the Third Reich" (1995). Anche "The Black Sun: Montauk's Nazi-Tibetan Connection" (1997) di Peter Moon presenta questo design. È simile all'antica bandiera dell'impero giapponese. Inoltre, questo design accattivante ricorda molto il disco stroboscopico a 16 raggi di un televisore meccanico a bassa larghezza di banda. Questo tipo di televisore fu sperimentato per la prima volta nel 1925.
Nel 1985, Carl Sagan pose una domanda ipotetica nel suo romanzo "Contact". Chiese: "E se i nazisti non avessero avuto la televisione nel 1936? Cosa sarebbe successo?"
Cosa davvero? Il frammento video qui sotto è tratto dal film sugli UFO di Ralf Ettl, che diede il via alla diffusione della teoria del “Reichsflugscheibe”:
Ettl si è ispirato al romanzo di Carl Sagan per progettare il suo "Sole Nero" basandosi su un disco stroboscopico televisivo? La scritta "aldebaraniana" su di esso potrebbe essere una prova di "influenza extraterrestre"?
La versione Ettl Black Sun Lungo il perimetro del grafico è presente uno slogan della Thule Society. Questo slogan è criptato utilizzando il cifrario a sostituzione "Templar Script" in tedesco. Non è affatto extraterrestre. Spoiler: ecco la traduzione (Fare clic su).
Al centro del disco, due rune sono identificate da Ettl e Ratthofer come una doppia runa "EH" (ᚾᚾ). In realtà, la lettura corretta della doppia runa Naudiz è "NN". Possiamo interpretarla come un'abbreviazione di "Neo-Nazista". Questo dettaglio suggerisce ulteriormente che la storia sia un'invenzione postbellica, poiché non esisteva un gruppo simile prima o durante la Seconda Guerra Mondiale.
Conclusione
Un'analisi delle prove disponibili rivela una serie di anacronismi e incongruenze nella narrazione del "Progetto Vril". Affermazioni errate riguardanti il linguaggio antico, l'errata identificazione di scritture storiche e un simbolismo contraddittorio minano la credibilità della storia del contatto telepatico con gli Aldebaran. Alla luce di queste discrepanze, il contatto proposto con una specie Aldebaraniana deve essere considerato del tutto fittizio.
Esistono diverse false affermazioni in letteratura; questa analisi si è limitata all'affermazione di un contatto telepatico da parte di medium della società Vril. Quasi tutte le altre affermazioni sono anch'esse false. Nonostante ciò, Revell ha creato un modello UFO basato sulle affermazioni fatte nel progetto Vril sui dischi volanti tedeschi.
Verdetto: FALSO
Bibliografia
"Il suono dell'antica lingua sumera (Entemena di Lagash)." YouTube, https://youtu.be/3QticJ8mww4.
Ciao, Willy. Pseudoscienza nel nazismo.
Barkun, Michael. Una cultura del complotto.
Goodrick-Clarke, Nicholas. Sole Nero.
Pauwels, Louis e Jacques Bergier. Il mattino dei maghi.
"Il progetto Vril". 1990.
Farrell, Joseph P. Internazionale nazista.
Goodrick-Clarke, Nicholas. Le radici occulte del nazismo.
Zündel, Ernst. UFO: arma segreta nazista.
de Lafayette, Maximillien. UFO, Maria Orsic.
Libro di scienza dell'università ILU.
Ettl, Ralf. Il libro babilonese.
Fort, Charles. Il libro dei dannati.
Strube, Julian. Die Erfindung des esoterischen Nationalsozialismus im Zeichen der Schwarzen Sonne.
UFO: I segreti del Terzo Reich. 1995
Luna, Peter. Il Sole Nero: il legame nazista-tibetano di Montauk. 1997
van Helsing, gennaio Geheimgesellschaften und ihre Macht im 20. Jahrhundert.
Ratthofer, New Jersey Galaxisimperium Aldebaran.
van Helsing, gennaio Azienda Aldebaran.
Childress, David Hatcher. Vril: I segreti del Sole Nero
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