Risveglio cosmico: cinque messaggi extraterrestri urgenti per la sopravvivenza dell'umanità

La maggior parte di noi non vedrà mai una strana luce sfrecciare nel cielo notturno, né tantomeno affermerà di essere stata trasportata a bordo di un veicolo non terrestre. Eppure, nascosti in banche dati pubbliche, archivi governativi e riviste accademiche, giacciono oltre 200,000 resoconti diretti di persone che sostengono che tali eventi siano accaduti a loro. Viene da chiedersi se tra questi resoconti si nasconda un messaggio extraterrestre.

No, non ho il tempo di leggere personalmente tutti quei resoconti, quindi ho chiesto a Gemini AI DeepResearch di analizzarli tutti per me. È proprio questo che i Large Language Model sanno fare. Dalla montagna di testimonianze è emerso un quadro inaspettato: i presunti visitatori, se reali, sembrano molto meno interessati a abbagliarci con la tecnologia che a metterci in guardia sul modo in cui gestiamo il nostro pianeta.

Di quanti casi stiamo realmente parlando?

• Banche dati pubbliche: nel catalogo del National UFO Reporting Center (NUFORC) sono presenti circa 170,000 segnalazioni di avvistamenti e contatti, e ogni mese se ne aggiungono centinaia.
• Progetti governativi declassificati: i 12,618 file del Progetto BLUE BOOK e i documenti "Vault" dell'FBI del dopoguerra aggiungono un ulteriore tesoro.
• Lavoro accademico e clinico: oltre trenta articoli di psicologia sottoposti a revisione paritaria (da Harvard, Goldsmiths e altri) e almeno una mezza dozzina di sondaggi di scienze sociali hanno esaminato rapiti autoidentificati e "canalizzatori", persone che affermano di trasmettere messaggi telepatici da non umano intelligenze.
• Studi qualitativi indipendenti: altre sei-dieci indagini lunghe quanto un libro, condotte da studiosi come il defunto psichiatra di Harvard John Mack o il defunto storico della Temple University David Jacobs, portano il numero delle ricerche formali a "poco più di quaranta".

Sintesi

Il tenore di oltre 200,000 segnalazioni UFO da parte di persone credibili, militari e contattati sta trasmettendo gli stessi avvertimenti urgenti, ed è ora che le ascoltiamo. Sembra esserci uno sforzo deliberato e intelligente per allontanare l'umanità dall'autodistruzione. Ecco cosa ci stanno dicendo:

Risveglio Cosmico: Cinque Messaggi Extraterrestri Urgenti per la Sopravvivenza dell'Umanità
  1. “Disarmatevi subito o rischiate l’estinzione” (Allarmi nucleari: uno schema chiaro)
    Risonanza: da moderata a bassa, con sacche di elevata preoccupazione.
    Politici e persone al potere: sebbene sia ampiamente riconosciuto il potenziale catastrofico delle armi nucleari, l'urgenza di un disarmo immediato e completo è una questione molto controversa.

    Gli UFO non sono apparsi casualmente sopra gli impianti nucleari durante la Guerra Fredda: stavano intervenendo. Missili misteriosamente disattivati. Sistemi radar bloccati. Testimoni militari confermano: qualcosa stava inviando un messaggio. Il messaggio? "Le vostre armi sono una minaccia per l'intero cosmo". Non si tratta di speculazioni, è documentato.

  2. “La Terra sta morendo: agisci immediatamente” (Crisi ambientale: un allarme terribile)
    Risonanza: alta nel riconoscimento, da moderata a bassa nell'azione sufficientemente urgente.
    Politici e persone al potere: tra i leader mondiali e le principali istituzioni è ormai ampiamente riconosciuto, quasi universalmente, che il cambiamento climatico e il degrado ambientale rappresentano una crisi significativa, persino esistenziale.

Da Jim Sparks a innumerevoli rapiti, il messaggio è costante: "Il vostro pianeta è in condizioni critiche". Cerchi nel grano, avvertimenti telepatici e visioni di collasso ecologico non sono coincidenze: sono un SOS galattico. Gli extraterrestri non si limitano a osservare: ci esortano a cambiare prima che sia troppo tardi.

  1. “Voi siete semi stellari – risvegliatevi” (Guida spirituale ed evolutiva)
    Risonanza: estremamente bassa o inesistente nel discorso politico dominante.
    Politici e persone al potere: questo tipo di messaggio, radicato in specifiche credenze spirituali o esoteriche come il concetto di "Seme stellare" (che postula che alcuni esseri umani siano originari di altri pianeti o dimensioni per aiutare la Terra), generalmente non trova riscontro nei circoli politici tradizionali o tra coloro che ricoprono posizioni di potere secolare.

Gli incontri più profondi non riguardano la paura, ma l'ascensione. I contattati descrivono download di conoscenza cosmica, improvvise capacità di guarigione e un travolgente senso di connessione universale. Questa non è fantasia, è... coscienza aggiornamento. Gli extraterrestri stanno cercando di aiutare l'umanità a evolversi superando la guerra, l'avidità e la separazione.

  1. “Uniti o perisci” (Un appello alla solidarietà globale)
    Risonanza: moderata, con fluttuazioni in base al contesto.
    Politici e potenti: l'idea di solidarietà globale viene spesso invocata nei consessi internazionali, soprattutto quando si affrontano sfide transfrontaliere come pandemie, cambiamenti climatici, crisi economiche e conflitti importanti.

idea che il contatto ET Che l'umanità possa porre fine ai conflitti non è un pio desiderio: è inevitabile. Una volta che accetteremo di non essere soli, confini, religioni e ideologie sembreranno banali. Il messaggio? "Siete una sola specie. Iniziate a comportarvi di conseguenza".

  1. “Il Grande Filtro è Reale: Non Fallire” (Avvertimento sul Crollo della Civiltà)
    Risonanza: bassa in termini specifici della terminologia del “Grande Filtro”; moderata in termini di preoccupazione di fondo circa le minacce alla civiltà.

    Politici e persone al potere: il concetto specifico astrobiologico/futurista del "Grande Filtro" (un'ipotesi che suggerisce che un evento o una condizione impedisca alla vita di trasformarsi in una civiltà avanzata in grado di viaggiare nello spazio) non fa comunemente parte del discorso politico dominante.

Le civiltà avanzate potrebbero essere già cadute nelle stesse trappole che affrontiamo noi: guerra, sfruttamento ambientale e sconsideratezza tecnologica. Gli UFO potrebbero essere sopravvissuti, o persino guardiani, che cercano di allontanarci dal baratro.


La verità è qui: la ascolteremo?

Non si tratta di rumore casuale. Gli schemi sono troppo coerenti, i testimoni troppo credibili e la posta in gioco troppo alta per essere ignorata. I messaggi sono reali. La domanda è: l'umanità si sveglierà in tempo?

1. Disarmare le armi nucleari 
2. Guarire un pianeta morente  
3. Risveglia la tua eredità cosmica
4. Promuovere la pace e l'unità
5. Evita il Grande Filtro

Una panoramica dei resoconti online degli avvistamenti UFO: accessibilità, temi, ostilità e messaggi per l'umanità

Il mistero persistente degli UFO e dei PAU

Il fenomeno di Oggetti Volanti Non Identificati (UFO), ora più comunemente denominato Fenomeni anomali non identificati (UAP), continua ad affascinare l'immaginario pubblico e a suscitare un intenso dibattito. Al centro di questo mistero ci sono le resoconti di prima mano di individui che affermano di aver incontrato con questi oggetti inspiegabili, o anche con i loro presunti occupanti. Questi Segnalazioni di avvistamenti UFO costituiscono un insieme unico di dati qualitativi, offrendo spunti di riflessione sulle interpretazioni personali di eventi straordinari.

Questo rapporto esamina:
L'accessibilità e il numero stimato di segnalazioni UFO online
Temi e narrazioni fondamentali nei resoconti degli esperienti
Lo spettro delle interazioni segnalate, da ostili a benevoli
Potenziali messaggi per l'umanità racchiusi in questi incontri

dato che natura diversificata e spesso controversa di questi rapporti, è necessario un approccio globale, che riconosca entrambi scetticismo scientifico e le profondo impatto personale che queste esperienze hanno su chi le racconta.


🔍 Accessibilità e numero stimato di segnalazioni UFO online

Internet serve come vasto deposito per informazioni relative agli UFO, con numerose piattaforme che ospitano resoconti di prima mano, documenti governativi e ricerche indipendenti.

📂 Archivi governativi e militari

Archivi nazionali (NARA) – Raccolta di documenti UAP

  • Istituito sotto la Legge nazionale di autorizzazione alla difesa del 2024questa raccolta consolida i record UAP delle agenzie federali.
  • Inclusioni fotografie, video, documenti declassificatie aggiornamenti continui.

Ufficio per la risoluzione delle anomalie in tutti i domini (AARO)

  • Il braccio investigativo ufficiale del Pentagono sugli UAP.
  • analizzato oltre 800 segnalazioni tra il 2020 e il 2023.

Deposito dell'FBI: file UFO

  • Documenti declassificati da 1947-1954, offrendo un contesto storico.

Progetto BLUE BOOK Records

  • 12,618 casi indagati (1948–1969), con 701 rimanenti inspiegabili.

📊 Database indipendenti e crowdsourcing

Centro nazionale per la segnalazione degli UFO (NUFORC)

VERITÀ UFO: Testimoni, parlate!
  • Oltre 170,000 segnalazioni, con centinaia di aggiunte mensili.
  • Uno dei i più grandi database UFO accessibili al pubblico.

Dataset di avvistamenti UFO CORGIS

  • Dati strutturati su Oltre 80,000 avvistamenti (forma, posizione, durata).

Mappa degli avvistamenti UFO CARTO

  • Visualizzazione interattiva di Oltre 61,000 avvistamenti.

GitHub: repository di dati NUFORC

  • Set di dati puliti per ricercatori e analisti di dati.

📚 Archivi specializzati e risorse accademiche

Giornali di Betty & Barney Hill (UNH)

  • Uno dei i casi di rapimento più famosi nella tradizione UFO.

ARDA: Indagine sui rapiti dagli UFO (1990)

  • Dati demografici e di fede sui rapiti auto-dichiarati.

Archive-It: Collezione per appassionati di UFO

  • Siti web archiviati da Forum MUFON, NUFORC e ​​UFO.

📌 Numero totale stimato di report online: oltre 200,000

  • NUFORC: ~ 170,000
  • Progetto LIBRO BLU: ~ 12,000
  • Set di dati CORGIS/GitHub: ~ 80,000
  • FBI e altri archivi: Altre migliaia

👽 Temi principali nei resoconti degli avvistatori di UFO

L’analisi di questi rapporti rivela schemi ricorrenti nei racconti di rapimenti, nelle descrizioni di entità e nelle risposte emotive.

🛸 La narrazione del rapimento

Molti resoconti seguono un sequenza strutturata:

  1. Catturare – Improvvisa incapacità di muoversi/resistere.
  2. Visita medica – Procedure mediche invasive (spesso riproduttive).
  3. Comunicazione – Messaggi o avvertimenti telepatici.
  4. LUOGO DI RICONSEGNA – Spesso con tempi mancanti o segni fisici.

👾 Entità aliene segnalate

Alieni grigi (più comune nel Nord America)
Occhi neri piccoli, grandi e obliqui.
Alieni nordici (spesso descritto come benevolo)
Alto, simile a un essere umano, capelli biondi.
Esseri non umanoidi (meno comune ma segnalato a livello globale).

"Sull’esistenza dei “Pleiadiani”

💬 Metodi di comunicazione

Telepatia (più frequente)
Discorso diretto nella lingua dell'esperto (Rare)
Messaggi simbolici o visivi (ad esempio, avvertenze ambientali).

Svelare i misteri della comunicazione mente-mente attraverso la fisica quantistica

😨 Risposte emotive

Paura e trauma (più comune nei casi di rapimento).
Risveglio mistico o spirituale (alcuni raccontano di un amore/connessione profonda).
Senso di scopo (credenza nell'essere parte di un "piano cosmico").

⚠️ Avvisi ricorrenti

Collasso ambientale ("Il nostro pianeta sta morendo").
Pericolo nucleare (Gli UFO vengono spesso avvistati vicino ai siti nucleari).
L'autodistruzione dell'umanità (avvertenze circa il fatto che la tecnologia prevale sulla saggezza).


⚔️ Ostilità vs. Benevolenza negli incontri con gli alieni

I rapporti variano ampiamente—da terrificanti rapimenti a contatti edificanti.

🔴 Incontri ostili

Rapimenti forzati (perdita dell'autonomia corporea).
Esperimenti medici (spesso descritto come doloroso).
mutilazioni animali (in alcuni casi collegato ad attività UFO).
Preoccupazioni militari (I velivoli senza pilota (UAP) nello spazio aereo ristretto sono considerati potenziali minacce).

???? Libri sui casi ostili:

🟢 Incontri Benevoli

Primi contattati (anni '1950) – Gli alieni come guide pacifiche.
Esperienze spirituali – Sentimenti di amore universale.
✔ Anche i rapiti moderni a volte riferiscono guarigione, guida o elevazione spirituale.
Avvertenze ambientali – Esortare l’umanità al cambiamento.

⚖️ Casi neutri/ambigui

Avvistamenti UFO Senza interazione (più comune).
Incontri di sola osservazione (nessuna intenzione chiara).


🌍 Potenziali messaggi per l'umanità

Mentre non esiste alcuna comunicazione extraterrestre verificata, i temi ricorrenti suggeriscono:

  1. 🌱 Crisi ambientale – Avvisi urgenti sul futuro della Terra. 25-35%
  2. ☢️ Pericolo nucleare – Frequente presenza di UFO in prossimità di siti nucleari. 30-40%
  3. 🕊️ Chiamata all'unità – Ipotesi secondo cui il contatto potrebbe unificare l’umanità.
  4. 🚀 Attenzione tecnologica – Paura dell’autodistruzione attraverso un avanzamento incontrollato. 15-25%

???? Key Takeaway: Questi “messaggi” possono riflettere ansie umane.


Come sta rispondendo la società?

Cultura popolare, ad esempio, ha accolto l'argomento con entusiasmo. Le piattaforme di streaming offrono decine di docuserie sui rapimenti alieni, mentre l'hashtag #uaptok di TikTok ha superato il mezzo miliardo di visualizzazioni. Gli operatori della salute mentale segnalano silenziosamente un numero sempre maggiore di pazienti che cercano "gruppi di supporto per chi ha vissuto esperienze" piuttosto che la tradizionale consulenza per il PTSD, il che suggerisce che le persone che credono di essere state rapite non si sentono più completamente sole.

scienza tradizionale Si muove con maggiore cautela. Nel 2023, la NASA ha convocato uno studio indipendente che richiedeva una "raccolta dati seria e priva di stigma", e l'American Institute of Aeronautics and Astronautics ha seguito l'esempio con il proprio comitato UAP. La letteratura medica spiega ancora i ricordi di rapimenti in gran parte in termini di paralisi del sonno, dissociazione o propensione alla fantasia, eppure il rifiuto totale non è più il riflesso di un tempo.

Politica rimane l'arena più lenta. Il National Defense Authorization Act statunitense del 2024 ha ordinato a ogni agenzia federale di consegnare i file UAP di rilevanza storica agli Archivi Nazionali, segnando una richiesta di trasparenza senza precedenti. L'Ufficio per la Risoluzione delle Anomalie di Tutti i Domini del Pentagono (AARO) ha già analizzato oltre 800 scontri militari e promette un portale di segnalazione civile. Francia, Giappone e Regno Unito hanno riaperto o ampliato i loro sportelli pubblici per gli UAP. Ciononostante, nessun capo di Stato ha affrontato la sostanza dei presunti messaggi, né gli allarmi nucleari né gli appelli ambientali. Le Nazioni Unite non hanno mai presentato una risoluzione al riguardo. Nelle stanze del potere, lo stigma sussurra ancora più forte dei dati.

Stiamo ascoltando?

I sondaggi di Pew e IPSOS mostrano che una risicata maggioranza degli americani ora crede che forme di vita intelligenti stiano visitando la Terra. Solo il 12%, tuttavia, pensa che i propri leader eletti prendano sul serio l'argomento. Nel frattempo, le emissioni globali di carbonio continuano ad aumentare e le riserve nucleari mondiali sono appena aumentate per la prima volta in vent'anni. Se i messaggi dei visitatori sono reali, rimaniamo ostinatamente fuori copione.

Un crocevia tranquillo

L'esistenza di questi dati non è più in discussione: oltre 200,000 resoconti pubblici e almeno quaranta studi formali documentano il fenomeno. Spogliati da titoli sensazionalistici e cliché hollywoodiani, gli avvertimenti fondamentali sono sorprendentemente coerenti: ridurre la politica del rischio calcolato sul nucleare, risanare la biosfera ed evolvere oltre i conflitti tribali. I governi hanno iniziato a sollevare il velo della classificazione, ma le politiche ispirate a quegli avvertimenti sono ancora agli inizi.

Forse la statistica più significativa non è quanti file esistano, ma quanto pochi siano stati i decisori che li hanno letti. La divulgazione, in altre parole, sta avvenendo. Se sceglieremo o meno di dare ascolto alla spinta cosmica rimane una questione aperta, la cui risposta potrebbe determinare se anche l'umanità diventerà solo un altro esempio ammonitore nel cielo di qualcun altro.


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Difetti nella teoria dei giochi della Foresta Oscura: uno sguardo più da vicino

"Non so perché tu dici addio, io dico ciao."
I Beatles ‧ 1967

Perché la visione agghiacciante di Liu Cixin potrebbe esagerare i pericoli nello spazio e sulla Terra

Ipotesi della foresta oscura

1. Un racconto di due foreste oscure

La trilogia premiata di Liu Cixin Ricordo del passato della Terra (comunemente chiamato Il problema dei tre corpi serie) ha reso popolare il Ipotesi della foresta oscura:in un universo in cui ogni civiltà teme l'annientamento e le risorse sembrano scarse, la strategia più sicura è il silenzio assoluto - o un attacco preventivo a qualsiasi cosa tradisca la sua posizione.

Presupposti iniziali della Foresta Oscura (clicca qui per il PDF completo)

Eppure, proprio come i bambini spesso sopravvalutano i terrori di una vera e propria foresta oscura, gli adulti possono essere sopravvalutare i pericoli della sua controparte cosmica. Entrambe le paure si basano su presupposti discutibili di scarsità, rilevabilità e ostilità universale.


2. Quanto è buia la foresta cosmica? - Davvero?

2.1 Risorse abbondanti
· XNUMX€ Estrazione di asteroidi rende la maggior parte delle “guerre per le risorse” inutili.
– Esempio: l’attuale missione Psyche della NASA ha come obiettivo un asteroide ricco di metalli il cui contenuto è stato spesso citato – sebbene la stima sia altamente speculativa – come avente un valore di circa $ 100,000 quadrilioni.
– La minore gravità e la maggiore purezza del minerale fanno sì che sia molto più facile estrarre metalli nello spazio che invadere un pianeta abitabile.

• Gli autori di fantascienza hanno anticipato questa logica ben prima degli anni '1970, da Garrett P. Serviss (1898) a Isaac Asimov (1953) e Paolo Anderson (1963-65).


2.2 Soluzioni alternative al paradosso di Fermi

Il silenzio che osserviamo potrebbe derivare da:
· XNUMX€ la brevità dell'efficacia delle civiltà 'finestra radio' (50-70 anni);
· XNUMX€ l'ipotesi del santuario (Gli ETI nutrono i pianeti in via di sviluppo senza rivelarsi);
· XNUMX€ esplorazione basata su imbarcazioni con o senza equipaggio piuttosto che radiofari (si veda il dibattito UAP/UFO). Questi avvistamenti mettono in discussione il presupposto del silenzio universale.

ABC 7 NEWS, dicembre 2024

2.3 L'umanità ha già trasmesso

L'umanità ha trasmesso Segnali TV e radio dal momento che le 1930s. Questi segnali possono essere ricevuti centinaia di anni luce di distanzaCiò potrebbe aver suscitato la curiosità degli extraterrestri.

Poi, tra il 1945 e il 1961, la Terra esplose più di 2,000 dispositivi nucleariOgni esplosione ha prodotto un impulso elettromagnetico (EMP) abbastanza forte da essere rilevato ad anni luce di distanza.

Ad esempio, se una civiltà avanzata avesse ascoltato le prime trasmissioni delle Olimpiadi, sarebbe rimasta sorpresa nel vedere la Terra improvvisamente eruttare con lampi artificiali ad alta energia a intervalli irregolari.

L'esplosione più potente è stata dieci miliardi di volte più forte del messaggio trasmesso da Arecibo e avrebbe potuto essere ricevuto ovunque nella Via Lattea, che può contenere 300-500 milioni di pianeti abitabili.

In effetti, abbiamo già gridato la nostra esistenza alla foresta; preoccuparsi di un saluto radiofonico cortese ora è come chiudere la stalla quando i buoi sono scappati.

Il problema dello struzzo: il silenzio non è sicurezza

Se gli ETI rilevassero la nostra firma radio, trasmissione o EMP, ma non ricevessero alcun segnale di follow-up, potrebbero supporre:

  • Ci stiamo nascondendo (sospetti).
  • Siamo instabili (pericolosi).
  • Siamo ignoranti (vulnerabili).

3. Revisioni della teoria dei giochi: tre grandi “se”

Ecco alcuni dei grandi "se" che mettono in discussione l'intera idea di "nascondersi o attaccare":

3.1 Distruzione reciproca assicurata (MAD) su scala cosmica
Se la ritorsione è credibile - e soprattutto se il costo del fallimento è l'estinzione – i primi scioperi perdono il loro appeal, esattamente come fecero con la strategia nucleare della Guerra Fredda. Pensate alla nostra storia con le armi nucleari. Il concetto di Distruzione Mutua Assicurata (MAD) è un enorme deterrente. E se si applicasse anche su scala cosmica? Supponiamo che ci sia una certa probabilità di successo di un attacco. E, soprattutto, se un attacco fallisce, la civiltà attaccante si trova ad affrontare conseguenze davvero spiacevoli: chiamiamola il disastro della rappresaglia. Stiamo parlando di qualcosa di molto peggio del semplice spreco di risorse.

Ecco come cambia la matematica per la scelta di "Attaccare":

Se una civiltà cerca di colpirne un'altra:

C'è una certa probabilità che ci riesca. L'attaccante sopravvive, anche se paga comunque il costo dell'attacco, mentre l'altra civiltà viene spazzata via.

Ma c'è anche la possibilità che l'attacco fallisca completamente. In questo scenario da incubo, l'attaccante si trova ad affrontare il disastro della rappresaglia (o addirittura l'annientamento totale se l'altra civiltà reagisce duramente), mentre il bersaglio è ancora in gioco ed è davvero furioso.

Quindi, quando si valuta se attaccare o meno, bisogna soppesare queste probabilità. Se la probabilità di un attacco riuscito è bassa, o se il disastro della ritorsione è assolutamente catastrofico (come in MAD), allora l'attrattiva di attaccare per primi crolla. Potrebbe persino avere più senso rimanere nascosti, il che mina totalmente la logica del "prima l'attacco".

Difetti nella teoria dei giochi della Foresta Oscura

3.2 L'impossibilità di nascondersi

Telescopi sufficientemente avanzati rilevano firme radio e altre tecnofirme che trasmettiamo intenzionalmente o meno. Certo, l'umanità ha trasmesso intenzionalmente solo per poco più di 67 ore in tutta la sua storia. Ma questo non riduce un secolo di segnali radiofonici e televisivi che sono già là fuori. All'interno di questa bolla di 130 anni luce (260 anni luce di diametro) esistono tra 700 e 1,140 mondi abitabili. Se la furtività è inutile, il gioco strategico si riduce a “comunicare o attaccare”, e la comunicazione diventa l'opzione più economica, più matura e più sicura.

L'idea della Foresta Oscura si basa sulla capacità di rimanere nascostiMa cosa succederebbe se il rilevamento fosse inevitabile? Immaginate telescopi super avanzati in grado di individuare segni di vita senza che nessuno ne trasmetta alcunché. In tal caso, la strategia "Nasconditi" diventerebbe sostanzialmente identica a quella "Trasmetti": verrete trovati in ogni caso. Il vantaggio di cercare di nascondersi svanirebbe.

Se essere scoperti mentre ci si nasconde è tanto grave quanto l'annientamento totale, allora:
– Se entrambe le civiltà si nascondono → annientamento.
– Se uno si nasconde e uno trasmette → annientamento.
– Se uno si nasconde e uno attacca → annientamento.

Questo scenario elimina di fatto "Hide" come strategia di sopravvivenza praticabile. Costringe le civiltà a scegliere tra trasmettere o attaccare, dato che non esiste più un vero nascondiglio.

3.3 Diversità di civiltà
Presumere che ogni specie sia paranoica e violenta ignora la distribuzione di probabilità delle motivazioni. Se anche una frazione modesta è cooperativa, i calcoli del valore atteso tendono a essere cauti piuttosto che una soppressione universale.

“La nostra capacità di raggiungere l’unità nella diversità sarà la bellezza e la prova della nostra civiltà”, Mahatma Gandhi

Forse il presupposto più importante della Foresta Oscura è che ogni civiltà là fuori sia un assassino paranoico e aggressivo. Ma è realistico? Possiamo pensare a diversi "tipi" di giocatori nel nostro gioco cosmico. E se ci fosse una certa probabilità che una civiltà sia ostile, e anche una probabilità che sia cooperativa?

Ora, il vantaggio complessivo della trasmissione cambia radicalmente a seconda di chi si incontra. È un mix tra il rischio di annientamento se si incontra una civiltà ostile e il potenziale beneficio di sopravvivenza e cooperazione se si incontra una civiltà amica.

Se la probabilità di incontrare una civiltà cooperativa è sufficientemente alta e i benefici della cooperazione sono davvero significativi, allora improvvisamente trasmettere potrebbe rivelarsi una scelta migliore che attaccare. Questo apre le porte all'idea che alcune civiltà potrebbero effettivamente provare a dire "ciao" invece di "kaboom".

Quindi, sebbene la Foresta Oscura sia un agghiacciante esperimento mentale, questi fattori aggiuntivi suggeriscono che l'universo potrebbe essere un po' più complesso di un semplice tiro a segno cosmico.


4. Le “foreste oscure” della Terra: paura contro realtà

Parchi Nazionali USA - milioni di visite annuali nella vera natura selvaggia - media approssimativamente 0.11 decessi ogni 100,000 visite ricreativeLe cause principali sono annegamenti (20.9%), incidenti stradali (17.3%), eventi medici (12%) e suicidi (12.4%), non branchi di lupi o aggressioni di orsi.

A uno studio globale sugli attacchi dei carnivori dal 1950 al 2019 ha documentato 5,440 attacchi, con circa uno su tre è mortale. Allo stesso modo, gli attacchi delle tigri in India causano in media 34 morti all'anno; le vittime dirette della fauna selvatica negli Stati Uniti si aggirano intorno agli ottoLa nostra immaginazione esagera la pericolosità delle foreste tanto quanto quella del primo contatto.

Star Trek: primo contatto

Nel film di Star Trek "Primo contatto", la Foresta Oscura del cuore umano (che provoca un Armageddon nucleare) si rivela molto più pericolosa dell'incontro con l'emissario vulcaniano.


5. Perché gli ETI dovrebbero attaccarci?

Possibili motivazioni oltre alle risorse:

  • Paranoia del primo colpo (paura della futura concorrenza).
  • Conflitto ideologico (etica, espansionismo).
  • Curiosità scientifica (studiando le civiltà emergenti).

Ma se gli alieni volessero risorse, avrebbero estratto minerali dagli asteroidi, non dalla Terra. (Prendi questo, Zecharia Sitchin - il tuo antichi schiavi alieni cercatori d'oro (La teoria non regge quando lo spazio è pieno di metalli più puri e facili da estrarre.)


6. UAP e l'ammissione del Pentagono: sono già qui?

If Fenomeni anomali non identificati (UAP) sono sonde extraterrestri:

  • Hanno visto le nostre armi nucleari, i nostri satelliti e le nostre guerre.
  • Il silenzio può sembrare ostilità.
  • messaggio controllato (matematica, musica, scienze) potrebbero essere più sicure dell'ambiguità.

7. Sintesi: dalla paranoia alla politica

  • Accetta faro che abbiamo già acceso (Bolla radiofonica e televisiva, test nucleari) e
  • Invia segnali cauti e non minacciosi (matematica, arte, scienze).
  • Studiare le sonde apparenti (UAP/UFO) con rigore scientifico, ma uscite dal circolo vizioso della negazione.
  • Preparare un quadro diplomatico - ​una “ONU per le esociviltà” – prima che ne abbiamo bisogno.
  • Investire nella tecnologia di estrazione degli asteroidi: l'abbondanza è il miglior antidoto all'ansia da risorse.

L'universo può contenere pericoli, ma i dati - da economia degli asteroidi a statistiche sulla sicurezza nelle aree selvagge – suggerisce di farlo di routine sopravvalutarliInvece di rannicchiarsi in silenzio, l'umanità dovrebbe interagire con il cosmo pensierosoDobbiamo farlo armati di prudenza nella teoria dei giochi, ottimismo tecnologico e un chiaro apprezzamento di quanto raramente i mostri nelle nostre foreste oscure si rivelino reali. 

Basta sussurrare, inizia a elaborare una strategia!

Le equazioni della teoria dei giochi della Foresta Oscura (PDF)


Riferimenti:

Servizio dei parchi nazionali. (nd). Morti nei parchi nazionaliServizio Parchi Nazionali degli Stati Uniti. Recuperato il 14 giugno 2025 da https://www.nps.gov/aboutus/mortality-data.htm

Skylis, MB (2024 febbraio 27). I dati rivelano come muoiono le persone nei parchi nazionaliBackpacker. Recuperato il 14 giugno 2025 da https://www.backpacker.com/survival/deaths-in-national-parks/

Handwerk, B. (2023, 31 gennaio). Cosa dicono 70 anni di dati sui luoghi in cui i predatori uccidono gli esseri umaniSmithsonian Magazine. Recuperato il 14 giugno 2025 da https://www.smithsonianmag.com/science-nature/where-lions-and-tigers-and-wolves-attack-and-kill-humans-180981539

Conover, MR (2019). Numero di decessi, feriti e malattie umane negli Stati Uniti a causa della fauna selvaticaInterazioni uomo-fauna selvatica, 13(2), 12. Recuperato il 14 giugno 2025 da https://digitalcommons.usu.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1544&context=hwi


APPENDICE: IL PROBLEMA DEI TRE CORPI in breve

tl; dr

La trilogia *Remembrance of Earth's Past* di Liu Cixin, comunemente nota come serie "Il problema dei tre corpi", è un'epica e avvincente opera di fantascienza hard che esplora il primo contatto dell'umanità con una civiltà aliena e le minacce esistenziali che ne conseguono.


1. Il problema dei tre corpi (三体):
L'umanità scopre che una flotta d'invasione arriverà tra 450 anni; la fisica stessa è sabotata da protoni "sofoni."

Impostazione iniziale e Rivoluzione culturale:
La storia inizia in Cina durante la tumultuosa Rivoluzione Culturale, dove l'astrofisica Ye Wenjie assiste alla brutale morte del padre. Disillusa dall'umanità, viene in seguito reclutata in un progetto militare segreto chiamato "Red Coast", una stazione di ascolto nello spazio profondo. Lì, scopre un metodo per amplificare i segnali radio usando il sole e, in un momento di profonda disperazione, trasmette un messaggio nello spazio, invitando di fatto l'intervento alieno.

Mistero dei giorni nostri:
Decenni dopo, all'inizio del XXI secolo, una serie di misteriosi suicidi tra eminenti scienziati affligge il mondo. Il detective Shi Qiang (Da Shi) indaga, collaborando con il nanotecnologo Wang Miao. Wang si ritrova invischiato in un misterioso gioco di realtà virtuale online chiamato "Three Body", che simula un pianeta caotico sottoposto a estremi cambiamenti climatici dovuti all'attrazione gravitazionale di tre soli.

I Trisolarans rivelati:
Attraverso il gioco e le sue indagini, Wang scopre una vasta cospirazione: l'Organizzazione Terra-Trisolaris (ETO), una società segreta formata da umani che adorano i Trisolari e desiderano la distruzione della Terra. I Trisolari sono gli abitanti del caotico pianeta "Tre Corpi". La loro civiltà è stata ripetutamente distrutta dal loro sistema imprevedibile, costringendoli a cercare una nuova casa stabile: la Terra. Sono in viaggio, ma la loro flotta impiegherà circa 450 anni per arrivare.

Blocco di Sophon:
Per impedire all'umanità di sviluppare una tecnologia in grado di resistere alla loro invasione, i Trisolari schierano i "sophon", supercomputer delle dimensioni di un protone che si espandono in dimensioni superiori, agiscono come spie onnipresenti e interrompono abilmente la ricerca di fisica fondamentale sulla Terra, creando l'illusione che la scienza stia fallendo. Il primo libro si conclude con l'umanità consapevole dell'imminente invasione, ma paralizzata dal blocco dei sophon.


2. La foresta oscura (黑暗森林):
Luo Ji inventa MAD cosmica – minacciando di trasmettere le coordinate di Trisolaris - e impone una pace temporanea.

L'Era di Crisi e i Wallfacer: Con la flotta d'invasione di Trisolaran in arrivo e i sophon che rendono tutte le comunicazioni umane trasparenti agli alieni, l'umanità entra nell'"Era di Crisi". Per sviluppare strategie segrete, le Nazioni Unite designano quattro "Wallfacer", individui dotati di immense risorse e autonomia per elaborare piani che rimangono interamente nelle loro menti, impenetrabili ai sophon.

Luo Ji e la sociologia cosmica:
Tra i Wallfacer c'è l'astrofisico Luo Ji, inizialmente riluttante e cinico. A differenza degli altri, non ha una formazione militare o scientifica chiara. Sviluppa lentamente l'"Ipotesi della Foresta Oscura" (basata sulle intuizioni di Ye Wenjie): l'universo è una "foresta oscura" popolata da civiltà avanzate, ognuna delle quali agisce come un cacciatore silenzioso e paranoico. Qualsiasi civiltà che riveli la propria posizione diventa un bersaglio per una distruzione preventiva, poiché non c'è modo di garantire che le intenzioni di un'altra civiltà siano benigne, e la rapida esplosione tecnologica trasforma qualsiasi ignoto in una potenziale minaccia esistenziale.

L'era della deterrenza:
Le azioni apparentemente bizzarre di Luo Ji come Wallfacer portano al suo piano: minaccia di trasmettere le coordinate del sistema natale di Trisolaris all'intera galassia, un atto suicida che condannerebbe sia Trisolaris che la Terra (a causa della vicinanza della Terra). Questa minaccia, nota come "Deterrenza della Foresta Oscura", costringe i Trisolari a una pace precaria, poiché si rendono conto che Luo Ji può mettere in atto l'annientamento reciproco. Questo inaugura l'"Era della Deterrenza", una fragile pace rafforzata dalla costante minaccia di un "Portatore di Spada" (Luo Ji) che avvia la trasmissione.

Il grande annientamento della flotta:
L'umanità prospera in quest'epoca, costruendo potenti flotte spaziali, convinta di aver raggiunto la parità con i Trisolariani. Tuttavia, quando la prima sonda Trisolariana ("la Goccia") giunge finalmente sul pianeta, annienta senza sforzo l'intera flotta spaziale terrestre, rivelando l'enorme superiorità tecnologica dei Trisolariani e mandando in frantumi l'arroganza dell'umanità.


3. Fine della morte (死神永生):
la deterrenza fallisce, le armi di dimensioni superiori fanno crollare il sistema solare, e alla fine i protagonisti si sacrificano affinché l'universo possa "rimbalzare" e ricominciare da capo.

Nuove sfide e il Portatore di Spada:
L'Era della Deterrenza continua, ma Luo Ji sta invecchiando e bisogna scegliere un nuovo "Portatore di Spada". Il compito ricade su Cheng Xin, un'ingegnere aerospaziale gentile e compassionevole. La sua nomina è una mossa calcolata dai Trisolariani, che prevedono correttamente che la sua natura morale le impedirà di attivare la deterrenza in caso di crisi. Quando i Trisolariani mettono alla prova la deterrenza attaccando le stazioni radio terrestri, Cheng Xin esita, permettendo loro di prendere il controllo della Terra.

Il volo dell'umanità e le rivelazioni cosmiche:
Alcune astronavi umane sfuggite all'attacco iniziale di Droplet (inclusa una che si era ribellata molto prima) riescono a trasmettere le coordinate di Trisolaran, causando la distruzione del sistema natale di Trisolaran da parte di un'arma aliena di dimensioni superiori. La Terra, tuttavia, viene anche presa di mira da un attacco "Foresta Oscura".

Collasso dimensionale e fine dell'universo:
L'umanità si trova ad affrontare minacce cosmiche sempre più gravi, tra cui:

Attacchi bidimensionali:
L'arma definitiva della "Foresta Oscura", un "fotoide", fa collassare il Sistema Solare in due dimensioni, un processo irreversibile che uccide quasi tutta l'umanità.

Viaggio alla velocità della luce:
Cheng Xin e pochi altri fuggono a bordo di una nave capace di viaggiare alla velocità della luce. Incontrano l'ex ambasciatore "solo cervello", Yun Tianming, che invia fiabe criptiche contenenti informazioni vitali sulla fisica delle dimensioni superiori e sulla natura dell'universo.

Micro-universi e il grande rimbalzo:
La narrazione si espande fino a comprendere il destino ultimo dell'universo. Viene rivelato che le civiltà avanzate, per sopravvivere a catastrofi cosmiche come il collasso dimensionale, creano "mini-universi". Tuttavia, la proliferazione di questi mini-universi sta drenando massa dall'universo principale, impedendone il "Grande Rimbalzo" (un ipotetico collasso ciclico e rinascita).

La scelta finale:
Alla fine, Cheng Xin e alcuni compagni, dopo millenni di peregrinazioni nel cosmo e di innumerevoli eventi cosmici, nonché della fine dell'universo stesso, si trovano di fronte a una scelta cruciale: contribuire con la propria massa residua alla rinascita dell'universo principale, cessando di fatto di esistere, o rimanere nel loro isolato mini-universo. Scelgono di restituire la propria massa, sperando di contribuire al ciclo di rinnovamento universale.

La trilogia è rinomata per la sua grandiosità, i complessi concetti scientifici e l'esplorazione risoluta del ruolo dell'umanità in un cosmo vasto, indifferente e pericoloso. Presenta una visione cupa, ma intellettualmente stimolante, della sopravvivenza interstellare.

Esploratori Cosmici: Michio Kaku sugli UFO come sonde di civiltà di tipo III

Il fisico Michio Kaku ha discusso pubblicamente le capacità teoriche delle civiltà extraterrestri, in particolare nel contesto dei Fenomeni Anomali Non Identificati (UAP o UFO). Egli sostiene che, se tali oggetti fossero effettivamente astronavi di intelligenze non umane capaci di viaggi interstellari o intergalattici, probabilmente avrebbero origine da una civiltà altamente avanzata, potenzialmente di Tipo III sulla scala di Kardashev, dotata della capacità di manipolare lo spazio e il tempo.

La sfida delle distanze cosmiche

Kaku sottolinea le immense distanze che separano stelle e galassie, che rendono impraticabili i viaggi con mezzi convenzionali (come l'attuale tecnologia missilistica umana) per i viaggi interstellari, che richiedono decine di migliaia di anni per raggiungere anche le stelle più vicine. Per i viaggi intergalattici, le distanze sono milioni di volte maggiori.

Gli UAP potrebbero essere i veicoli spaziali di esplorazione di una civiltà galattica?

Kardashev Tipo III
UAP: appartengono alle civiltà di tipo III di Kardashev?

Per rispondere a questa domanda dobbiamo addentrarci nel regno della fisica teorica e dell'evoluzione cosmica.
Immaginate esseri che hanno padroneggiato energie su una scala che fa impallidire le nostre preoccupazioni planetarie. Questo è il dominio di una civiltà di Tipo III di Kardashev.

La scala Kardashev (dal nome dell'astronomo sovietico Nikolai Kardashev) classifica le civiltà in base al loro consumo energetico:

  • Una civiltà di tipo 0, come la nostra, deriva la sua energia da piante e animali morti (petrolio, carbone) ed è ancora soggetto ai capricci della natura. Siamo, in termini cosmici, neonati.
  • La civiltà di tipo I ha padroneggiato l'energia planetaria. Possono controllare il tempo atmosferico, sfruttare la potenza dell'intero pianeta e utilizzare tutta la luce solare che colpisce la sua superficiePensate a Buck Rogers.
  • La civiltà di tipo II è passata al potere stellare. Possono consumare il l'intera produzione energetica della stella madre. Le sfere di Dyson, megastrutture teoriche che potrebbero racchiudere una stella, sono un segno distintivo di una tale civiltà. La Federazione di Star Trek sta iniziando ad avvicinarsi a questo livello.
  • Poi c'è il Tipo III: una civiltà galattica. Comandanoil potere di un'intera galassia, forse sfruttando l'energia di miliardi di stelle, forse anche manipolare i buchi neri. Pensate a “Star Wars” o agli antichi costruttori di molte saghe di fantascienza.

Il viaggio intergalattico non è questione di costruire un razzo più grande. Per attraversare milioni di anni luce in un lasso di tempo ragionevole, è necessario manipolare lo spazio-tempo stesso, sfruttando energie della scala di Planck per aprire cunicoli spazio-temporali o alimentare una bolla di curvatura.

Chi potrebbe esercitare un tale potere?

Il tipo I alimenta un pianeta.
Il tipo II alimenta un sistema solare.
Solo una civiltà di Tipo III può trattare una galassia come il suo parco giochi, deformandola, piegandola o scavando tunnel nello spazio-tempo a suo piacimento.

Quindi, se questi UFO sono effettivamente pilotati da esseri provenienti da un altro mondo e se dimostrano capacità come l'accelerazione istantanea, le virate ad angolo retto a velocità ipersoniche e, soprattutto, la capacità di percorrere distanze interstellari o persino intergalattiche, allora non abbiamo a che fare con una civiltà di pochi secoli più avanti di noi. Il fabbisogno energetico e la fisica coinvolta indicano qualcosa di molto più grandioso.

Tali esseri sarebbero probabilmente il prodotto di una civiltà di Tipo III. Avrebbero da tempo padroneggiato le forze fondamentali, svelato segreti dello spazio-tempo che stiamo solo iniziando a comprendere e controllato energie in grado di illuminare (o spegnere) le stelle.

Sebbene dobbiamo sempre affrontare questi resoconti UAP con rigore scientifico e scetticismo, si tratta di un esperimento mentale intrigante. Se sono reali, e non provengono da questa Terra, allora gli esseri dietro di essi non sono semplici visitatori provenienti da un'altra stella; sono potenzialmente emissari di una civiltà così avanzata da essere praticamente dei nella loro capacità di manipolare il cosmo.

Apre la possibilità allettante, e forse umiliante, che siamo solo una piccola parte di un vicinato cosmico molto più grande e molto più avanzato. L'universo, a quanto pare, è molto più affascinante di quanto avessimo mai immaginato.


VERIFICA

Il testo sopra riportato è in linea con le dichiarazioni pubbliche del Dott. Michio Kaku su:

  1. La scala di Kardashev e la classificazione delle civiltà
  2. Capacità di viaggio intergalattico delle civiltà di tipo III
  3. La fisica della manipolazione dello spazio-tempo (energia di Planck, wormhole, motori a curvatura)
  4. Recenti commenti UAP (manovre estreme nei filmati dei piloti della Marina, forze G implicite, capacità trans-medie)

1. Sulla scala di Kardashev e la classificazione delle civiltà

Il Dott. Kaku utilizza spesso la Scala di Kardashev come quadro di riferimento per discutere il potenziale progresso delle civiltà in base al loro consumo energetico. Descrive:

• Tipo 0 (come il nostro, dipendente dai combustibili fossili)
• Tipo I (planetario; controllo del tempo e dell'energia planetaria)
• Tipo II (stellare; sfrutta l'intera potenza della propria stella, ad esempio tramite una sfera di Dyson)
• Tipo III (galattico; controlla l'energia di un'intera galassia)

2. Sulle civiltà di tipo III e sui viaggi intergalattici

L'articolo postula che il viaggio intergalattico richieda la padronanza di energie su scala galattica, un'impresa degna di una civiltà di Tipo III. Il Dott. Kaku concorda, suggerendo che una tale civiltà avrebbe colonizzato la propria galassia e sfruttato l'energia di miliardi di stelle. Collega esplicitamente le civiltà di Tipo III alle tecnologie di manipolazione spazio-temporale (wormhole, motori a curvatura).

3. Sulla tecnologia avanzata e la manipolazione dello spazio-tempo

L'articolo osserva che attraversare distanze intergalattiche richiede la manipolazione del tessuto dello spazio e del tempo, incluso lo sfruttamento dell'energia di Planck. Il Dott. Kaku spiega che, mentre la Relatività Speciale proibisce la FTL a livello locale, la Relatività Generale consente la deformazione globale dello spazio-tempo. Sottolinea che solo le colossali energie di una civiltà di Tipo III potrebbero raggiungere tali risultati.

4. Sugli UFO/UAP e sulle civiltà altamente avanzate

L'articolo ipotizza che se Gli UAP sono extraterrestri e mostrano capacità che vanno oltre la nostra fisica, potrebbero provenire da civiltà di Tipo III. Il Dott. Kaku ha parlato sempre più spesso di UAP, prendendo in esame nuovi filmati di piloti della Marina e altre prove. Egli sottolinea che le caratteristiche degli UAP (velocità di Mach 5-20, rapida accelerazione, centinaia di G, viaggio transmedio) implicano tecnologie ben superiori alle nostre. Avverte che questi esseri potrebbero essere migliaia o milioni di anni più avanzati, il che li colloca nel regno del Tipo III.


Riferimenti:

il segnale

Un racconto di fantascienza:In un universo pieno di misteri, la scoperta di un segnale extraterrestre potrebbe cambiare tutto.

Capitolo 1: La domanda

Ray Faser si appoggiò allo schienale della sedia, con le dita unite, fissando la proiezione della cronologia dei test nucleari sulla Terra: una cronologia delle detonazioni che andava dal 1945 al 1996. I dati pulsavano come un battito cardiaco lento e irregolare.

Duemila esplosioni nucleari. Ognuno di loro aveva inviato un urlo elettromagnetico (EMP) nel vuoto.

Dall'altro lato dello schermo, il dottor Elias Varen, astrofisico senior del SETI Institute, si stava sistemando gli occhiali.
"Stai insinuando che ci siamo già annunciati."

Ray consultò una stampa e sorrise compiaciuto.

L'esplosione di una bomba termonucleare nel 1961 emise 10 miliardi di volte più onde radio del messaggio di Arecibo. Clicca per visualizzare i calcoli (PDF).

"Sto dicendo che abbiamo acceso un falò nel 'Foresta oscura'. E ora sussurriamo 'Pronto?' come se avessimo paura di essere maleducati."

Varen espirò. "La differenza sta nell'intenzione. Un EMP nucleare è rumore. Un messaggio strutturato è una stretta di mano."

Ray si sporse in avanti. "Pensi che una civiltà avanzata senta mille esplosioni atomiche e pensi: 'Mmm, dev'essere una radiazione di fondo'? Sapranno di cosa si tratta. E sapranno che è pericolosa."

Capitolo 2: La variabile UAP

Le recenti rivelazioni del Pentagono aleggiavano tra loro come uno spettro inespresso. Fenomeni anomali non identificati: velivoli che sfidano la fisica nota, sospesi nei cieli terrestri da decenni.

Ray picchiettò sul tavolo. "Se sono già qui, il silenzio non è cautela. È stupidità. Dovremmo trasmettere 'Veniamo in pace' su ogni frequenza a nostra disposizione."

Varen serrò la mascella. "Oppure stiamo confermando di essere una minaccia. Armi nucleari, emissioni incontrollate... e se aspettassero di vedere se cresciamo?"

"O aspettare di vedere se spariamo per primi", ribatté Ray. La Foresta Oscura non è solo una teoriaÈ uno specchio. Siamo noi che ci siamo bombardati duemila volte. Siamo noi i predatori.

Capitolo 3: La mossa del silenzio

Una nuova voce intervenne: la dottoressa Elena Papadakis, xenopsicologa. "Suppongo che ci abbiano individuati. Il silenzio potrebbe essere interpretato come ostilità. Un predatore nascosto."

Varen scosse la testa. "O prudenza."

Ray rise amaramente. "Prudence? Siamo struzzi. Testa nella sabbia, culo in aria."

Ha tirato fuori l'ultimo UAP Riprese: un oggetto tic-tac che si muove a Mach 10. "Non si stanno nascondendo. Perché noi?"

Capitolo 4: La decisione

La stanza piombò nel silenzio. Lo schermo tremolò, sovrapponendosi alla bolla radio terrestre, che si espandeva alla velocità della luce da un secolo, una sfera luminosa di trasmissioni televisive, segnali radar ed EMP nucleari che potrebbero essere solo un segnale extraterrestre indesiderato.

Elena ruppe il silenzio. "Se sono qui, sanno già chi siamo. Il problema non è se segnaliamo qualcosa. È cosa diciamo."

Ray si appoggiò allo schienale. "Che ne dici di 'Non siamo tutti psicopatici'?"

Varen non sorrise. "O lo dimostriamo."

Fuori, le stelle ardevano fredde e distanti. In attesa.

Epilogo: il primo messaggio

Tre mesi dopo, il successore di Arecibo inviò una singola sequenza ripetuta verso un hotspot UAP.

Non matematica. Non scienza.

Musica.
“Inno alla gioia” di Beethoven.

Una stretta di mano o una supplica.

La Foresta Oscura ascoltò.

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Nota dell'autore
Il personaggio di Ray Faser (e il suo autore) attendevano di essere riattivati ​​fin dalla loro prima e ultima apparizione in un breve racconto di fantascienza su un giornale scolastico nel 1979.

Riferimento:
La storia dei test nucleari iniziò la mattina presto del 16 luglio 1945 in un sito di test nel deserto di Alamogordo, nel Nuovo Messico, quando gli Stati Uniti fecero esplodere la loro prima bomba atomica. Nei cinque decenni trascorsi tra quel fatidico giorno del 1945 e l'apertura alla firma del Trattato per la messa al bando totale degli esperimenti nucleari (CTBT) nel 1996, furono effettuati oltre 2,000 test nucleari in tutto il mondo.
https://www.un.org/en/observances/end-nuclear-tests-day/history

Potenza del messaggio di Arecibo contro lo Zar Bomba Calcolo
(Una bomba nucleare ha inviato nello spazio 10 miliardi di volte più onde radio di Arecibo.) (PDF) Calcolo della potenza del messaggio di Arecibo rispetto alla Bomba Tsar

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#fypシ゚

Il segnale WOW!, parte 2: la matematica suggerisce un'origine da una fonte sconosciuta, in movimento verso la Terra

Illustrazione (non una foto reale)

Solo i fatti:
PDF: Calcoli Doppler Blueshift per il segnale WOW! (1977): scarica qui | Discussione sul documento: Academia.edu

Preambolo

Nel 2022 ho pubblicato Il segnale WOW!, parte 1: non è opera dell'uomo?.
Per molto tempo (3 anni), mi sono chiesto perché ho lasciato aperta la possibilità per la "Parte 2" invece di scrivere semplicemente "La fine".

Ora è chiaro che la Parte 2 è essenziale perché include un dettaglio importante che prima mancava: le EQUAZIONI!

Chiunque può scrivere qualsiasi cosa, ma senza equazioni matematiche è solo prosa. Quindi, ecco, ora, perché chiunque possa controllare, i passaggi richiesti per verificare il movimento del segnale Wow! verso la Terra a 10.526 km/s nel 1977.

Questo rappresenta davvero un significativo cambiamento di paradigma. In precedenza, il segnale Wow! era solo il più plausibile e unico candidato per una trasmissione radio di origine extraterrestre non umana nello spazio. Ora viene dimostrato che questo segnale si stava muovendo ed era in rotta verso la Terra.

Qualunque cosa significhi (Non siamo soli?), è notevole che i calcoli Doppler su questo segnale non siano mai stati pubblicati prima. Le autorità credevano che avrebbe causato il panico?

Introduzione

Il segnale Wow! è stato il più forte e l'unico candidato serio per la comunicazione radio ETi per quasi mezzo secolo. Nuovi calcoli supportano l'ipotesi che il segnale Wow! potrebbe aver avuto origine da una sorgente in movimento diretta verso la Terra, il che ne accresce l'importanza nella ricerca di vita extraterrestre.

Il testo descrive il segnale Wow!, una forte trasmissione radio rilevata dal telescopio Big Ear il 15 agosto 1977, a una frequenza di 1420.4556 MHz, che corrisponde a una lunghezza d'onda di 21.105373 cm. La frequenza prevista del segnale, basata sull'idrogeno, è 1420405751.768 Hz, che si traduce in una lunghezza d'onda di 21.106114054160 cm. I calcoli dello spostamento Doppler producono una velocità di circa 10,526 m/sec (37,893 km/h), suggerendo che il segnale abbia avuto origine da un oggetto in avvicinamento alla Terra. Qui sono mostrati i passaggi per calcolare la velocità dello spostamento Doppler. Per contestualizzare, la velocità media degli asteroidi è di circa 18-20 km/s, mentre le comete che colpiscono la Terra viaggiano in genere a circa 30 km/s. Per fare un confronto, le sonde spaziali Voyager 1 e 2, costruite dall'uomo, viaggiano attualmente a velocità comprese tra 15 e 17 km/s.

Confronto di velocità
La sorgente del segnale WOW! sembra essersi avvicinata alla Terra a 37,893 km/h. La velocità di ingresso del Le capsule Apollo nell'atmosfera terrestre erano a 39,705 km/h.

Immagine NASA: esempio di entrata atmosferica, che mostra l'aeroscafo del Mars Exploration Rover (MER).

Per una migliore comprensione, ho aggiunto l'illustrazione dell'ingresso del Mars Exploration Rover nell'atmosfera di Marte. La NASA ha scelto questa forma per le sue proprietà aerodinamiche. È possibile che il Oh! segnale ha avuto origine da un UFO in procinto di entrare nell'atmosfera terrestre, tanto quanto qualsiasi altra interpretazione.

In conclusione, il segnale Wow! sembra provenire da una sorgente di tipo sconosciuto che si stava avvicinando alla Terra a una velocità di 10.5 km/s, come indicato dalle osservazioni e da questi calcoli. Non è noto se ciò sia dovuto all'avvicinamento della sorgente alla Terra o al movimento relativo della galassia rispetto alla Terra. Entrambi gli scenari sono possibili.

Le indagini condotte finora sul segnale Wow! non hanno tenuto conto né menzionato lo spostamento verso il blu dovuto all'effetto Doppler del segnale.

Calcoli dello spostamento Doppler per il segnale Wow! (1977), pagina 1
Calcoli dello spostamento Doppler per il segnale Wow! (1977), pagina 2

Riferimenti:

1: Calcoli dello spostamento Doppler per il segnale Wow! (1977)
https://www.academia.edu/126982728/The_Wow_Signal_Doppler_Shift_Equations

2: "Il segnale WOW! allettante" di John Kraus, 1977, Archivi del National Radio Astronomy Observatory, https://www.nrao.edu/archives/files/original/2ec6ba346ab16e10a10d09462507beda.pdf

3. Non fatto dagli umani? Parte 2 / Il segnale Wow!: le prove suggeriscono l'origine da un oggetto sconosciuto, in movimento verso la Terra
https://www.academia.edu/126983022/Not_Made_By_Humans_Part_2_The_Wow_Signal_Evidence_Suggests_Origin_from_Unknown_Object_Moving_Towards_Earth

4. Pubblicazione originale:
Non fatto dagli umani? | Parte 1, 5 febbraio 2022, Contatta il progetto
https://contactproject.org/?p=779

5. Alla ricerca delle comunicazioni interstellari
di Giuseppe Cocconi e Philip Morrison
https://web.archive.org/web/20110403061008/http://www.coseti.org/morris_0.htm

6. Un'approssimazione per determinare la fonte del segnale WOW!
Alberto Caballero
https://arxiv.org/pdf/2011.06090

7. Wow! segnale, Wikipedia
https://simple.wikipedia.org/wiki/Wow!_signal

8. “Ballata del segnale 'Wow!'”, Paul H. Shuch, SETI League
http://drseti.org/audio/wow.mp3


PDF: Calcoli dello spostamento verso il blu Doppler per il segnale WOW! (1977):
scarica qui

Verità sugli UFO: testimoni, parlate!

Sono scettico nei confronti delle affermazioni sugli UFO fatte dai ricercatori basandosi esclusivamente su aneddoti di seconda mano. È più utile ascoltare la testimonianza diretta di un testimone UFO, piuttosto che affidarsi a resoconti di terze parti. Ho personalmente segnalato avvistamenti UFO ai canali ufficiali e, in qualità di testimone UFO, la mia testimonianza è stata citata in forma anonima:

Perché? I testimoni dovrebbero essere permesso di rimanere anonimi, ma le testimonianze non anonime dovrebbero essere considerate prioritarie. Per poter segnalare un avvistamento esclusivamente La modalità anonima toglie credibilità al racconto del testimone. Chiunque può inventarsi una storia, riempire i database di informazioni false e sopraffare le informazioni legittime.

Il problema di affidarsi esclusivamente a resoconti di seconda mano e aneddotici Avvistamenti UFO è significativo. Riprodurre aneddoti può portare alla distorsione dei fatti, all'abbellimento delle storie e alla perdita di dettagli cruciali. Ascoltando i racconti di testimoni oculari di prima mano, da un testimone UFO, possiamo ottenere una comprensione più accurata degli eventi in questione.

Chiedere a un testimone UFO se desidera rimanere anonimo e dargli la possibilità di rivelare la propria identità aumenterebbe la trasparenza e l'affidabilità. Una tale soluzione consentirebbe una comprensione più approfondita delle prove e potenzialmente porterebbe a indagini più credibili.

Modulo di segnalazione dei testimoni della NUFORC

In effetti, alcune organizzazioni di ricerca UFO, come il National UFO Reporting Center (NUFORC), offrono ai testimoni di avvistamenti UFO la possibilità di rimanere anonimi o di fornire i propri recapiti. Tuttavia, non è sempre così, e abbiamo bisogno di maggiore trasparenza in questo ambito.

Centro nazionale di segnalazione degli UFO
Dedicato alla raccolta e
diffusione di dati oggettivi sugli UFO/UAP
https://nuforc.org

Il paradosso di Sagan, capitolo 4: Genio fatto

In 1971 Dr. sagan, scrivendo sotto lo pseudonimo di “Mr. X”, ha descritto la sua storia di consumo di marijuana.

In quanto modello di scienza ragionata e basata sull'evidenza, cosa avrebbe potuto spingere Carl Sagan ad accendersi una canna? Sosteneva che la marijuana potesse essere un potente strumento per facilitare l'espansione della mente. Sotto l'effetto della marijuana, secondo la sua esperienza, aveva spunti di riflessione e momenti di vera intuizione.

Ha difeso vigorosamente la validità di queste realizzazioni alimentate dalla marijuana:

C'è un mito riguardo a questi sballi: chi ne fa uso ha l'illusione di una grande intuizione, ma questa non supera l'esame del mattino. Sono convinto che questo sia un errore e che le intuizioni devastanti raggiunte sotto l'effetto di una sostanza siano vere intuizioni; il problema principale è tradurre queste intuizioni in una forma accettabile per il sé completamente diverso che siamo quando siamo giù il giorno dopo. Uno dei lavori più difficili che abbia mai fatto è stato registrare o scrivere tali intuizioni. Il problema è che dieci idee o immagini ancora più interessanti vanno perse nello sforzo di registrarne una.

Carl Sagan nel ruolo del signor X in “Marijuana Reconsidered”, 1971, pag. 113-114

Tre anni dopo la morte di Sagan, Il dottor Grinspoon ha deciso di rivelare postumo l'identità del signor XLa sua scelta è un omaggio al desiderio più volte espresso dallo scienziato di fama mondiale di contribuire a porre fine al proibizionismo sulla marijuana.


Il paradosso di Sagan, capitolo 6: Spiegare gli avvistamenti alieni

“Le forme di vita aliene visiterebbero la Terra solo se la vita nell’universo fosse rara,
ma allora non ci sarebbero abbastanza visitatori alieni per spiegare gli innumerevoli avvistamenti UFO."

Carl Sagan credeva segretamente agli UFO, nonostante il suo scetticismo pubblico? 🤔 Immergiti in "Il paradosso di Sagan, capitolo 6", che esplora la famosa argomentazione di Sagan contro le visite extraterrestri e le affascinanti affermazioni sulle sue presunte opinioni private. La giornalista investigativa Paola Harris condivide un resoconto del Dr. J. Allen Hynek, che suggerisce che Sagan potrebbe aver ammesso di credere alla realtà degli UFO, ma non avrebbe potuto rischiare i finanziamenti per la sua ricerca parlandone apertamente. Scopri la tensione tra la posizione pubblica di Sagan e queste intriganti accuse.

L'argomento definitorio di Sagan

Il "Paradosso di Sagan" fu formulato per la prima volta nel 1969 durante un simposio americano sul fenomeno UFO a Boston. Carl Sagan e Thornton Page furono co-presidenti dell'evento. L'evento fu sponsorizzato dall'American Association for the Advancement of Science.

Il titolo del simposio era: UFO – Il dibattito scientifico

Fu qui che il famoso astrofisico Carl Sagan avanzò una tesi. La tesi mirava a spiegare perché non potessero esistere "dischi volanti" con equipaggio extraterrestre.

L'Auditorium del Memoriale di Guerra di Boston, sede del simposio dell'AAAS dal 26 al 28 dicembre 1969

L'ipotesi delle terre rare: la premessa fondamentale di Sagan per
“IL PARADOSSO DI SAGAN”

Carl Sagan sosteneva che la Terra dovesse essere in qualche modo speciale nel cosmo per attirare l'attenzione degli alieni. La posizione speciale della Terra risiede nella sua vita, che Sagan definiva molto rara nel cosmo.

Poiché la vita nel cosmo è così rara, secondo Carl Sagan, non ci sono abbastanza civiltà extraterrestri nelle vicinanze della Terra. Pertanto, non possono visitarci in così gran numero come suggeriscono le migliaia di avvistamenti UFO ogni anno dal 1947 (circa 2312 all'anno).

D'altra parte, se ci fossero davvero tante civiltà aliene quante ne suggerisce il numero di avvistamenti, allora la vita sulla Terra non sarebbe speciale. Di conseguenza, il nostro pianeta non varrebbe la pena di essere visitato con un'astronave.

Di conseguenza, gli UFO controllati dagli alieni non potrebbero esistere, ma sarebbero esclusivamente falsi allarmi, sottintendeva Sagan.


Bozza e ulteriore miglioramento della famosa foto UFO britannica di Calvine, in onore di Nick Pope. Le sei foto originali sono a colori. Il Ministero della Difesa ne ha bloccato la pubblicazione fino al 2072. wikipedia

Il nocciolo di questo paradosso, così come presentato da Sagan, risiede nella tensione tra il potenziale numero di civiltà tecnologicamente avanzate nella galassia e la mancanza di prove convincenti di frequenti visite sulla Terra.

Lo scetticismo di Sagan: la testimonianza dei testimoni

Carl Sagan considerava le prove testimoniali sugli UFO come insufficienti a costituire una solida prova scientifica. Attribuì le spiegazioni alle fallibilità umane, tra cui il desiderio emotivo, la noia, la paranoia e una scarsa tolleranza all'ambiguità. Di conseguenza, questi fattori spesso portano all'autoinganno e all'errata interpretazione dei fenomeni ordinari.

Prove fotografiche

Sagan trovò anche le fotografie degli UFO poco convincenti, a causa della loro scarsa qualità e della facilità di manipolazione. Inoltre, la mancanza di prove fisiche e l'influenza di fattori psicologici e culturali erano preoccupanti. Tutte queste fotografie non soddisfacevano gli elevati standard richiesti per affermazioni straordinarie secondo il metodo scientifico.

Sagan avrebbe accettato i video UAP del Pentagono?

Cosa avrebbe pensato Carl Sagan del Video del Pentagono che confermano gli avvistamenti di fenomeni aerei non identificati:

“Gimbal” è uno dei tre video militari statunitensi con fenomeni aerei non identificati (UAP) che sono passati attraverso il controllo ufficiale Il processo di revisione del governo degli Stati Uniti e il loro rilascio è stato autorizzato.

L'eredità della posizione pubblica di Sagan

A prescindere dalle opinioni personali di Carl Sagan, la sua posizione pubblica sugli UFO era inequivocabile. Li liquidava come errori di identificazione o bufale deliberate. Questa posizione ha dominato il dibattito sugli UFO per decenni. Inoltre, continua a influenzare il settore, dove l'approccio predefinito di molti ricercatori rimane la sistematica smentita degli avvistamenti, spesso senza una valutazione approfondita.

Questa mentalità, rafforzata dal "Paradosso di Sagan" e dal suo celebre motto "affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie", ha dato origine a una peculiare ortodossia scientifica. Mentre l'esistenza della vita extraterrestre è considerata plausibile, qualsiasi collegamento tra UFO e intelligenza aliena è trattato come intrinsecamente improbabile. Questa conclusione viene imposta piuttosto che indagata.

Sagan era convinto che, dato il numero di stelle nell'universo – "miliardi e miliardi", come diceva lui – le probabilità che esistessero civiltà altamente sviluppate fossero molto alte. Dubitava semplicemente che emissari di queste civiltà avessero l'abitudine di apparire in fattorie lontane. Dubitava anche della loro comparsa sopra il giardino dello zio Fritz, come spesso sostenevano i resoconti popolari.

Parlando del giardino sul retro

Avvistamento UFO di Dennis e MandyL'oggetto è stato avvistato a pochi metri dal cortile di casa dell'autore. L'autore non ha visto personalmente l'UFO. Ciò che lui e sua moglie hanno notato di notte è stato uno strano "ronzio", che persisteva per lunghi periodi di tempo.

Suono del "ronzio".

suono e, ad esempio, l'UFO raffigurato qui è rimasto fermo per oltre 20 minuti. Gli aerei non rimangono fermi per periodi di tempo così lunghi.

"Erich" indica la posizione della casa dell'autore. "Dennis e Mandy" hanno assistito all'avvistamento del PAP, inizialmente all'insaputa dell'autore. In seguito, li ha intervistati di persona perché sospettava di essere stato vittima di uno scherzo.

Le presunte convinzioni private di Carl Sagan sugli UFO: un esame

"Il famoso astronomo e astrofisico Dr. Carl Sagan rivelò al Dr. J. Allen Hynek di credere che gli UFO fossero reali. Tuttavia, evitò qualsiasi dichiarazione pubblica per evitare di perdere i finanziamenti per la ricerca accademica."

Questa affermazione suggerisce una divergenza tra lo scetticismo pubblico di Sagan e le sue opinioni private.

Il racconto di Paola Harris: la presunta ammissione di Sagan

Giornalista investigativo Paola Leopizzi-Harris Incontrò l'astronomo, professore e ricercatore UFO J. Allen Hynek nel 1978 al CUFOS, il Centro Studi UFO. Dopo aver appreso che Harris era italo-americano, il Dott. Allen Hynek la assunse per un lavoro di traduzione. Inoltre, fu la sua assistente nelle indagini UFO. La loro collaborazione si svolse principalmente dal 1980 al 1986. Questa collaborazione le permise di acquisire una significativa conoscenza della ricerca UFO e dei personaggi chiave coinvolti nel settore.

Secondo Paola Harris:

"Ricordo che Hynek disse che era nel backstage di uno dei tanti spettacoli di Johnny Carson Tonight a cui partecipò Sagan. In pratica, nel 1984 disse (a Hynek): 'So che gli UFO sono reali, ma non metterei a repentaglio i miei fondi per la ricerca, come fai tu, per parlarne apertamente in pubblico'".
Paola Leopizzi-Harris

Questa citazione è stata verificata da Paola Leopizzi-Harris.

Un altro corrispondente, Bryce Zabel, disse che Sagan dovette minimizzare la sua fervente fede negli extraterrestri. Questo per evitare di essere etichettato come un eccentrico – un eccentrico alla moda, ma pur sempre un eccentrico: "La verità, per me, è che pensava che dare tregua alla questione UFO avrebbe potuto rovinargli la carriera".


PROFONDA IMMERSIONE

Di seguito la verifica dei fatti di questo aneddoto:
Il Dr. J. Allen Hynek una volta disse di Carl Sagan: "Conoscevo Carl Sagan. Un giorno pranzammo insieme e disse che gli UFO erano una sciocchezza. Gli chiesi cosa ne pensasse di una moltitudine di casi e lui rispose: 'Non ne so niente'". Allora dissi: 'Carl, sai che noi scienziati non dovremmo commentare nulla che non abbiamo sufficientemente studiato' e lui rispose: 'Sì, lo so, ma non ho tempo'.
Vero o falso?

Hynek contro Sagan: UFO, scienza e la battaglia per la fede

Riferimento:
UFO: un dibattito scientifico, documenti presentati a un simposio sponsorizzato dall'American Association for the Advancement of Science, tenutosi a Boston il 26-27 dicembre 1969, pagine 265-275, https://archive.org/details/ufosscientificde0000unse

Il paradosso di Sagan, capitolo 8: La corsa all'oro cosmica

MOTIVO DI OTTIMISMO
Per generazioni, il cielo notturno è stato una tela di scintillante incertezza. Lo contemplavamo, meditavamo sulla nostra solitudine e sussurravamo la profonda domanda: siamo soli nell'universo abitabile? Per decenni, le nostre risposte sono state mere riflessioni filosofiche, vincolate da dati limitati e da una visione del cosmo piuttosto pittoresca e geocentrica. Ma quell'era è finita. Siamo sull'orlo di una nuova comprensione, un risveglio scientifico che dipinge un... immagine mozzafiato di un universo brulicante di possibilità.

© Una vera fotografia scattata da un astrofotografo Jheison Huerta, visualizzato con autorizzazione

Decodificare il destino: Sagan e l'alba dell'equazione di Drake

Un tempo, l'equazione di Drake – il nostro grande censimento cosmico – era un costrutto teorico, le cui variabili erano ipotesi plausibili al crepuscolo della conoscenza astronomica. Carl Sagan incontrò per la prima volta Drake e il suo famoso Equazione nel 1961, costituisce un modello per stimare il numero di civiltà comunicative nella Via Lattea. Sagan, allora giovane studente laureato, divenne un sostenitore per tutta la vita delle interpretazioni ottimistiche dell'equazione.

La visione di Sagan incontra il silicio: la certezza sostituisce le congetture cosmiche

Sulla base dell'equazione di Drake, Sagan postulò tra 1,000 e 1,000,000 comunicativo civiltà nella Via Lattea. Carl Sagan, un visionario, faceva spesso riferimento all'equazione di Drake nelle sue opere e utilizzava spesso le stime originali del 1961, scrutando attraverso la nebbia cosmica. (Ma aggiornava anche i numeri man mano che emergevano nuovi dati.) Ma oggi la nebbia si è diradata. La rivoluzione digitale, unita all'esplosione della tecnologia spaziale, ha inaugurato un età d'oro delle scoperte, trasformando quelle supposizioni in certezze empiriche.

Esplosione degli esopianeti: i pianeti sono ovunque!

L'equazione di Drake, Copyright di https://sciencenotes.org

Considerate la vastità. Nel 1992, fu scoperto il primo esopianeta in assoluto. Era una perla singolare in un'ostrica cosmica. Ora, meno di tre decenni dopo, missioni come Kepler e TESS hanno aperto le porte! Abbiamo conteggiato quasi 6,000 mondi confermati (Riferimento) in orbita attorno a stelle lontane, ognuna delle quali rappresenta una potenziale frontiera cosmica. Questa impressionante valanga di dati ci dice qualcosa di profondo: i pianeti non sono una rarità; sono la regola. La frazione di stelle con pianeti (fp) non è più una vaga ipotesi del 50%; si avvicina al 100%! Ogni stella che vedete scintillare sopra di noi probabilmente ospita un proprio sistema planetario.

Oasi cosmiche: miliardi di mondi abitabili ti attendono

E all'interno di questi sistemi, il numero di mondi potenzialmente abitabili (ne) è ben lungi dall'essere un semplice dato statistico. Si stima che la nostra galassia, la Via Lattea, la maestosa spirale di stelle che chiamiamo casa, ne contenga solo Da 300 a 500 milioni di pianeti potenzialmente abitabili (riferimento)Moltiplicatelo per l'ultima, sconvolgente stima di 2 trilioni (o 2000 miliardi) di galassie (Riferimento) nell'universo osservabile, e stai osservando centinaia di miliardi e miliardi di oasi cosmiche!

Un sestilione di pianeti: la rivoluzione galattica della vita

Da 300 a 500 milioni di pianeti potenzialmente abitabili moltiplicati per 2 trilioni di galassie equivalgono a 600 miliardi di miliardi a 1000 miliardi di miliardi di pianeti abitabiliIn altre parole, nel cosmo ci sono da 600 trilioni a 1 sestilione di pianeti potenzialmente abitabili.

Questo non è solo un aumento; è un rivoluzione galattica nella nostra comprensione di base di dove si trova la vita potuto sorgere.

Oltre i mondi natali: ripensare la durata di vita della civiltà

Ma è qui che le possibilità diventano davvero esplodere – il fattore "L", il periodo di tempo in cui una civiltà rilascia segnali rilevabili. I primi calcoli spesso presumevano che le civiltà fossero legate al loro pianeta d'origine, vulnerabili agli impatti di asteroidi, ai cambiamenti climatici o persino all'autodistruzione. Questo porterebbe a una "L" tragicamente breve, forse di qualche migliaio di anni. Ma per una civiltà veramente avanzata, che padroneggia le energie stellari, forse persino le risorse galattiche, il semplice fatto di rimanere fermi su un fragile pianeta è un follia cosmica.

Cosmic Nomads: Galactic Colonization estende 'L'

Civiltà con un singolo pianeta contro civiltà multisistema

La formula originale di Frank Drake non tiene conto della capacità delle civiltà tecnologiche di colonizzare altri pianeti o sistemi solari.

Ma non appena un altro mondo viene colonizzato, le possibilità di sopravvivenza aumentano. Pertanto, potrebbero esistere civiltà tecnologiche con capacità di viaggio spaziale molto più antiche di quanto Sagan avesse inizialmente ipotizzato.

Una breve critica dell'equazione di Drake così come comunemente intesa:

L – NON è semplicemente la longevità delle civiltà! È piuttosto l'intervallo di tempo in cui una civiltà rilascia semplici segnali rilevabili. La Terra stessa ha rilasciato segnali radio e TV facilmente rilevabili solo per 40-60 anni, prima di passare alle comunicazioni digitali a spettro diffuso, via satellite, via cavo e Internet. I segnali che la Terra continua a disperdere nello spazio sono ping e bip casuali e ripetuti provenienti da potenti radar, e segnali incomprensibili provenienti da sorgenti digitali che si confondono con il rumore cosmico di fondo (CMB).

Una civiltà con capacità di viaggiare nello spazio, anche se si muove a una frazione di velocità della luce, potrebbe colonizzare l'intera galassia in un semplice da 5 a 50 milioni di anniNella scala temporale cosmica di miliardi di anni, questo è solo un batter d'occhio!

Batter d'occhio

La colonizzazione agisce come una polizza assicurativa cosmica, diversificando il rischio ed estendendo la “durata” effettiva di una civiltà da millenni a milioni, persino miliardi di anniQuesto trasforma radicalmente la "N" nell'equazione di Drake, suggerendo un universo molto più popolato di civiltà antiche e fiorenti di quanto osassimo sognare. Stiamo parlando dell'emergere di civiltà Kardashev di Tipo I, Tipo II, Tipo III e persino Tipo IV – quelle che sfruttano l'energia del loro pianeta, della loro stella, della loro galassia o persino dell'intero universo!

Il Grande Silenzio Cosmico: Svelare il Paradosso di Fermi

Naturalmente, la enigma cosmico Persiste: Il paradosso di Fermi. Se l'universo è così ricco di vita, dove sono tutti? Il silenzio, l'inquietante quiete del cosmo, ha portato a teorie come la “Grande Filtro” – un collo di bottiglia che impedisce alla vita di raggiungere stadi avanzati, sia nel nostro passato (rendendoci incredibilmente rari) sia, più inquietantemente, nel nostro futuro (un catastrofico rallentatore universale). O forse l'"Ipotesi della Terra Rara", che suggerisce che le condizioni specifiche del nostro pianeta per la vita complessa siano straordinariamente uniche.

Echi di vita avanzata? O un santuario cosmico in agguato?

Ma persino queste domande scoraggianti ora ispirano un diverso tipo di ottimismo. Forse il "Grande Filtro" è alle nostre spalle, rendendo la nostra esistenza ancora più trionfante. Forse le civiltà extraterrestri sono così enormemente più avanzate (Tipo III-IV) che le loro comunicazioni vanno semplicemente oltre la nostra attuale comprensione, una sinfonia cosmica che non abbiamo gli strumenti per udire.

E forse la risposta al paradosso di Fermi è un'altra: L'IPOTESI DEL SANTUARIO, in arrivo prossimamente.

L'ipotesi del santuario

La ricerca continua: un universo pronto per la scoperta

La ricerca dell'ETI non è più un'impresa marginale; è un'iniziativa fondamentale di "ricerca di mercato" sul panorama cosmico definitivo. I dati sono in modo schiacciante a favore dell'abbondanza. L'universo è un grande laboratorio, un vasto palcoscenico per l'emergere della vita e dell'intelligenza. E mentre continuiamo a svelarne i segreti, ogni nuova scoperta amplifica profonda convinzione che non siamo soli. L'avventura più grandiosa di tutte è appena iniziata.

“Miliardi e miliardi”: lo slogan che ha conquistato il cosmo

One Sagan: L'iconica frase ad effetto, "miliardi e miliardi", è stata resa popolare da il comico Johnny Carson, che ha ospitato The Tonight ShowCarson realizzava spesso parodie affettuose di Sagan, imitandone la voce e il comportamento intellettuale, e in questi sketch diceva spesso: "miliardi e miliardi!"

Questa parodia era così diffusa e amata che divenne l'espressione che la maggior parte delle persone associava a Sagan, sebbene inizialmente non la usasse in quel modo. Sagan stesso riconobbe questa invenzione umoristica di Carson e intitolò persino il suo ultimo libro, pubblicato postumo nel 1997, Miliardi e miliardi: riflessioni sulla vita e la morte sull'orlo del millennio, abbracciando in modo giocoso la frase che era diventata la sua popolare eredità.
Carl Sagan (Cosmos) Parodia di Johnny Carson (1980)

Convertitore da milioni a miliardi

Il segnale Wow!: un enigma cosmico risolto dalla matematica?

Un'equazione matematica può essere considerata la prova che la fonte del segnale Wow! si è avvicinata alla Terra (ed era di origine extraterrestre)?

Questa discussione riguarda il documento “Le equazioni dello spostamento Doppler del segnale Wow!"


Le equazioni matematiche possono essere considerate prove, ma il contesto in cui vengono utilizzate è cruciale. Ciò è particolarmente evidente quando esaminiamo eventi come il segnale Wow!, in cui l'interpretazione dei dati gioca un ruolo significativo.

Nel caso del segnale Wow!, che era una banda stretta forte radio segnale rilevato dal radiotelescopio Big Ear nel 1977, considerando un'equazione matematica come prova, richiede un'attenta considerazione. È importante considerare il contesto e il sottostante ipotesi.

Contesto del segnale Wow!

Natura osservativa: il segnale Wow! è stato un evento una tantum che non è stato più osservato dopo la sua rilevazione. Ciò solleva interrogativi sulla riproducibilità e l'affidabilità dell'interpretazione del segnale.

Effetto Doppler: L' L'equazione Doppler suggerisce blueshift (indicando che la sorgente del segnale si stava avvicinando alla Terra). Questo si basa sui principi dell'effetto Doppler. L'effetto Doppler descrive come la frequenza delle onde emesse cambia a seconda del moto relativo della sorgente e dell'osservatore. Se una sorgente si sta muovendo verso l'osservatore, le onde vengono compresse, portando a una frequenza più alta (blueshift).

Equazione matematica come prova

(Dagherrotipo di Christian Andreas Doppler, 1803-1853)

In questo caso, le equazioni matematiche associate all'effetto Doppler possono servire da prova a sostegno.

Ciò è possibile se sono soddisfatte le seguenti condizioni:

Interpretazione del segnale: il modello matematico che utilizza l'effetto Doppler deve essere applicato in modo appropriato alla frequenza osservata del segnale Wow!. Se la frequenza del segnale è più alta di quella che ci si aspetterebbe se la sorgente fosse stazionaria, questo spostamento può effettivamente essere calcolato. Quindi, utilizzando l'equazione Doppler, fornisce un quadro logico a supporto dell'ipotesi che la sorgente si stia muovendo verso la Terra.

Coerenza con le osservazioni: affinché l'equazione sia considerata una prova, deve essere coerente con altri dati. Dobbiamo considerare le caratteristiche del segnale (frequenza, durata, ecc.) e qualsiasi analisi aggiuntiva. Ad esempio, la mancanza di sorgenti astronomiche vicine che potrebbero spiegare il segnale.

Limitazioni e alternative: mentre l'equazione Doppler suggerisce che la sorgente si stava avvicinando, è fondamentale riconoscere le limitazioni di questa interpretazione. La singola osservazione lascia spazio a spiegazioni alternative. Ad esempio, potrebbe essere stata un'interferenza o un altro fenomeno cosmico.

Ma dobbiamo riconoscere che l'interferenza terrestre o i fenomeni cosmici sono stati da tempo esclusi da Dick Arnold, Bob Dixon, Jerry Eman Ed Teiga e John Kraus.

Conclusione

L'applicazione del Doppler l'equazione supporta l'idea che il Wow! La sorgente del segnale si stava avvicinando alla Terra.

L'equazione del segnale Wow! serve come prova per un'ipotesi, piuttosto che come prova conclusiva. Il metodo scientifico richiede di escludere altre spiegazioni. Ottenere prove corroboranti attraverso molteplici osservazioni o analisi è necessario prima di trarre conclusioni definitive.


"Non esiste prova che non possa essere contraddetta né dai fatti né dalle bugie."

Erich Habich-Traut

Nel discorso umano, in cui la percezione e la persuasione svolgono un ruolo, questa affermazione riflette una realtà pragmatica: le prove sono spesso soggette a contestazione, siano esse valide o meno.

Quale tipo di prova è logicamente o empiricamente inconfutabile?

Richiedere un'azione

Ok, stiamo cercando prove a sostegno dell'ipotesi che La Terra è visitata dagli extraterrestri navicella spaziale, e lo è da tempo. Stiamo cercando osservazioni multiple come prova a supporto. Qualcuno ha "prove a supporto"?

(Ci sono letteralmente centinaia di migliaia di avvistamenti inspiegati segnalati. Eccone solo un piccolo numero, due dei quali sono miei. Questo spiega il mio interesse per questo argomento.)


Allegato A: il Calvino ufo

Allegato B: l'UFO di Porto Rico

Allegato C: l'avvistamento di Salthill, il mio avvistamento, 1986, Mufon #11680

Allegato D: l'avvistamento M6, il mio avvistamento, 1995, Mufon #82139

Allegato E: i video UFO (UAP) del Pentagono