PULSAR SHOCKER: IL PIÙ GRANDE PUNTO CIECO DELLA SCIENZA!

Perché la teoria Six-Sigma non si applica alle teorie sulle pulsar?

Le pulsar hanno incuriosito gli scienziati per oltre 50 anni, e molti misteri rimangono. Alcuni si chiedono se questi segnali cosmici possano essere in realtà fari alieni piuttosto che oggetti naturali.

Avete sentito parlare delle stelle di neutroni e dei loro lampi di onde radio, che sembrano provenire da un faro, stranamente precisi. Ma sapevate che i massimi esperti mondiali ammettono apertamente di non sapere ancora come – o addirittura perché – pulsano le pulsar? Nonostante oltre cinquant'anni di ricerca dedicata dalla loro scoperta, gli aspetti fondamentali dei meccanismi che governano le pulsar rimangono incompleti.

QUELLO CHE NON TI DIRANNO

• 50 anni di “scienza misteriosa”
- Le pulsar furono scoperte nel 1967 da Jocelyn Bell Burnell.
– I primi pulsar furono chiamati “LGM” per “Little Green Men”,
perché assomigliavano a segnali intelligenti deliberati provenienti dagli alieni.
- La scoperta venne tenuta segreta per due anni, finché non si trovò una spiegazione “naturale”.
– Eppure le recensioni più autorevoli ammettono: “Non c’è consenso su come le pulsar producano fasci radio coerenti”.
– Anche i loro modelli più complessi sulla magnetosfera sono “pura speculazione”, affermano gli accademici.

Jocelyn Bell Burnell scoprì i Pulsar nel 1967
Jocelyn Bell Burnell scoprì i Pulsar nel 1967

• Il dilemma della “conversione” dell’energia
– Come fa una stella di neutroni in rotazione a trasformare il suo spin in luce e raggi X?
– Gli esperti alzano le spalle: “Non sappiamo dove le particelle vengono accelerate… o come”.

• Segreti interni ben chiusi
– L'equazione di stato delle stelle di neutroni? Un "segreto ben custodito", persino su Wikipedia.
– Non possiamo ricreare queste condizioni di altissima densità sulla Terra, quindi stiamo volando alla cieca.

LA GRANDE DOMANDA CHE SETI NON SI FARÀ

Se siamo così perplessi di fronte agli oggetti “naturali”, potremmo alcuni Le pulsar in realtà sono fari artificiali, progettati da un super-avanzato Kardashev Civiltà di tipo IIIImmagina di sfruttare l'energia di una stella per creare fari perfetti e a lungo raggio! Non è forse questo il concetto proposto dalla Scala di Kardashev?

Tuttavia i protocolli SETI respingono categoricamente l'idea:
• Si concentrano su deboli e familiari segnali radio e non su megastrutture che irradiano la Via Lattea.
• Non hanno mai testato seriamente se il “rumore” della pulsar potesse essere un codice Morse cosmico.

E SE ALCUNE PULSAR FOSSERO FARI ETI?

– Tempismo perfetto, potenza colossale, fasci luminosi precisi… sembra tecnologia ingegneristica!
– Una società K-III potrebbe "segnalare" pianeti per millenni, e noi abbiamo dato per scontato che si tratti solo di scherzi della fisica.

CHIAMATA A TUTTI I CACCIATORI DI STELLE

È ora di rompere il dogma. Dobbiamo:
1. Riesaminare i dati della pulsar per individuare schemi nascosti o modulazioni intenzionali.
2. Ampliare la ricerca del SETI per includere segnali pulsati ad alta potenza.
3. Ammettere la nostra ignoranza e accogliere idee folli per risolvere questi enigmi cosmici.

Finché non oseremo chiederci se le pulsar siano il biglietto da visita degli alieni, rimarremo bloccati al buio, in attesa che ET suoni un campanello d'allarme che ci siamo rifiutati di controllare. Non è ora che qualcuno denunci la più grande svista dell'astrofisica?


Gli scienziati sui limiti della conoscenza delle pulsar

Oltre ai problemi specifici irrisolti nei sottocampi della ricerca sulle pulsar, sono numerosi i casi in cui gli scienziati rilasciano dichiarazioni di ampia portata, riconoscendo esplicitamente lo stato incompleto delle conoscenze attuali su questi oggetti enigmatici.

Diverse pubblicazioni e risorse chiave affermano direttamente i limiti della nostra comprensione delle pulsar:

Beskin, Chernov, Gwinn e Tchekhovskoy (2015):

Nella loro recensione "Radio Pulsars", questi autori affermano chiaramente: "A quasi 50 anni dalla scoperta delle pulsar radio nel 1967, la nostra comprensione di questi oggetti rimane incompleta". Questa è un'ammissione chiara e autorevole delle persistenti lacune conoscitive da parte degli esperti che sintetizzano il settore.

Hankins, Rankin e Eilek (2009):

Il libro bianco "Qual è la fisica delle emissioni radio delle pulsar?" si apre con una schietta valutazione: "Nonostante i molti e accurati sforzi teorici e osservativi, i dettagli di come queste stelle di neutroni in rapida rotazione irradiano sono ancora un mistero". Pur concentrandosi sulla radiazione, questa affermazione implica difficoltà più ampie nella comprensione dei processi fondamentali.

Contopoulos, Kalapotharakos e Kazanas (2014):

In "A new standard pulsar magnetosphere", gli autori osservano: "Sebbene le pulsar siano state scoperte quasi cinquant'anni fa, rimangono ancora oggetti stellari misteriosi". Questa affermazione generale riassume la natura enigmatica e persistente delle pulsar.

NASA su PSR B0943+10:

Parlando della "pulsar enigmatica" PSR B0943+10, una fonte della NASA osserva che "gli astronomi... non sono certi di come le particelle vengano strappate dalla superficie della stella e accelerate ad alte energie". L'osservazione della sua pulsazione inversa radio/raggi X "ha riacceso il dibattito", indicando che qualsiasi consenso precedente su tale comportamento di emissione era assente o fragile e che i modelli esistenti erano insufficienti.

“Elettrodinamica dei pulsar: un problema irrisolto”:

Il titolo stesso di un'area di ricerca o di un articolo specifico può essere indicativo. Sebbene esista un articolo su questo argomento, l'identificazione più ampia dell'"Elettrodinamica Pulsar" come "un problema irrisolto" è un'ammissione diretta di sfide ancora in corso. La fonte stessa discute questioni irrisolte come la "carenza di carica" ​​e la "carenza di corrente" nei modelli elettrodinamici, il che implica che si tratti di aree non ancora completamente risolte.

L'equazione di stato sconosciuta (EoS):

Un “segreto ben custodito”
Un'incognita critica è l'Equazione di Stato (EoS) della materia a queste densità sopranucleari. L'EoS descrive la relazione tra pressione, densità e temperatura e determina le proprietà macroscopiche della stella di neutroni, come il suo raggio per una data massa e la sua massa massima possibile.

Equazione di stato della stella di neutroni, https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1387647310000564
Equazione di stato della stella di neutroni, https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1387647310000564

Molteplici fonti affermano inequivocabilmente l'attuale mancanza di conoscenze. La voce di Wikipedia sulle stelle di neutroni, che spesso riflette il consenso degli esperti, afferma: "L'equazione di stato delle stelle di neutroni non è attualmente nota". La voce spiega che questa incertezza deriva dal fatto che le densità estreme sono impossibili da replicare nei laboratori terrestri e la modellazione teorica deve incorporare la Relatività Generale, nonché aspetti complessi della Cromodinamica Quantistica (QCD), la superconduttività potenziale e la superfluidità della materia nucleare. La comprensione dell'EoS è descritta come un "importante problema irrisolto nella fisica fondamentale".

Questo sentimento trova forte eco nella letteratura scientifica. Una revisione del 2017 di Chamel et al., "The physics of the neutron star crust", osserva che, sebbene la fisica della crosta esterna sia relativamente meglio compresa, "la struttura della materia nei nuclei delle stelle di neutroni e in particolare la sua equazione di stato rimangono il segreto ben custodito delle stelle di neutroni". L'impossibilità di determinare in modo definitivo l'EoS implica che parametri fondamentali, come il preciso limite superiore di massa per le stelle di neutroni prima del collasso in buchi neri (il limite di Tolman-Oppenheimer-Volkoff), rimangano incerti, con stime teoriche variabili.

SEI SIGMA:

Teorie scientifiche: Quando una teoria incontra prove contraddittorie o non riesce a spiegare una nuova osservazione, non si tratta di un "difetto" nel processo scientifico. Piuttosto, segnala che la teoria potrebbe essere incompleta, errata in determinate condizioni o necessitare di affinamento. Tali discrepanze sono essenziali per il progresso scientifico e spesso portano a nuove ipotesi o persino a cambiamenti di paradigma. Questa mentalità potrebbe essere esattamente ciò di cui abbiamo bisogno per far progredire la nostra comprensione delle pulsar.

Riferimenti:

Le pulsar radio sono segnali di comunicazione extraterrestri?
https://www.researchgate.net/publication/264785777_Are_Radio_Pulsars_Extraterrestrial_Communication_Beacons

Pulsar Positioning System: alla ricerca di prove di ingegneria extraterrestre
https://arxiv.org/abs/1704.03316

Una ricerca del centro galattico a 4-8 GHz per le tecnofirme periodiche
https://iopscience.iop.org/article/10.3847/1538-3881/acccf0

"Diverso da qualsiasi cosa avessimo mai visto prima": gli astronomi scoprono un misterioso oggetto che invia strani segnali verso la Terra ogni 44 minuti, 28 maggio 2025
https://www.livescience.com/space/unlike-anything-we-have-seen-before-astronomers-discover-mysterious-object-firing-strange-signals-at-earth-every-44-minutes

La pulsar camaleonte sorprende gli astronomi, 19 febbraio 2013
https://observatoiredeparis.psl.eu/chameleon-pulsar-takes-astronomers-by-surprise.html

Il blazar del buco nero cambia direzione e ora punta il suo getto verso la Terra
Un inspiegabile cambio di rotta
https://ras.ac.uk/news-and-press/research-highlights/galaxy-changes-classification-jet-changes-direction

(FRINGE) Decodificare il messaggio dei Pulsar: comunicazione intelligente dalla galassia
https://www.amazon.com/Decoding-Message-Pulsars-Intelligent-Communication/dp/1591430623

Beskin, VS (2018). Pulsar radio. Fisica-Uspekhi, 61(7), 655-686.

Hankins, TH, Rankin, JM e Eilek, JA (2009). Qual è la fisica delle emissioni radio delle pulsar? Astro2010: Il Astronomia e Astrofisica Indagine decennale, Science White Papers, n. 120.

Contopoulos, I., Kalapotharakos, C., & Kazanas, D. (2014). Una nuova magnetosfera standard per pulsar. Avvisi mensili della Royal Astronomical Society, 443(1), L45–L49.

NASA. (2013 ottobre 23). Chandra e XMM-Newton della NASA scoprono una pulsar enigmatica. Missioni NASA.

Petri, J. (2019). Elettrodinamica delle pulsar: un problema irrisolto. Giornale di fisica del plasma, 85(5), 15850501.

Chamel, N., Fantina, AF, e Zdunik, JL (2017). La fisica della crosta delle stelle di neutroni. In La fisica e l'astrofisica delle stelle di neutroni (pp. 57-95). Springer, Cham.

L'appello di un uomo di Galway al premio Nobel accende la riflessione sui pulsar e sulla ricerca di intelligenza extraterrestre

Nel 1985 vivevo a Galway, sulla costa occidentale dell'Irlanda. Andavo regolarmente a razziare la biblioteca locale di Augustine Street in cerca di materiale da leggere. Non ha più questo aspetto, ma ricordo di aver salito le scale a sinistra:

Vecchia Biblioteca Centrale di Galway, Augustine Street, dalla memoria

I misteri delle pulsar catturano la mia immaginazione

Lì ho scoperto un libro sulle pulsar. Mentre leggevo, sono rimasto colpito dalle straordinarie caratteristiche di questi fenomeni cosmici: emettevano impulsi radio incredibilmente regolari, che sembravano scandire il tempo come orologi celesti. Qualcosa nella loro precisa periodicità mi ha fatto sorgere un sospetto: questi segnali potevano essere di origine artificiale? L'idea mi tormentava. Sembrava quasi troppo perfetta, troppo sincronizzata, per essere puramente naturale.

Antony Hewish davanti a una struttura di 4.5 acri, immagine del Cavendish Laboratory, Università di Cambridge.

Ritardi e dubbi: la cautela della comunità scientifica

Ciò che mi ha lasciato ancora più perplesso è stato il fatto che i ricercatori che per primi hanno rilevato le pulsar abbiano aspettato quasi due anni prima di pubblicare le loro scoperte. Quando finalmente lo hanno fatto, hanno spiegato le regolari trasmissioni radio come il risultato di qualche processo astrofisico naturale, forse stelle di neutroni in rapida rotazione o qualche altro oggetto esotico. Ma non riuscivo a scrollarmi di dosso la sensazione che qualcosa fosse nascosto, o almeno non esplorato a fondo. Perché ritardare la pubblicazione? Perché affrettarsi a spiegare gli strani segnali con una causa naturale, quando avrebbero potuto essere altrettanto facilmente un messaggio, o una prova, di vita intelligente?

Prima osservazione di una pulsar, immagine del Cavendish Laboratory, Università di Cambridge.

Una missione personale: raggiungere un premio Nobel

Non riuscivo a liberarmi da quel pensiero. Decisi che dovevo cercare di ottenere delle risposte direttamente da qualcuno che conoscesse la scienza in prima persona: il professor Antony Hewish in persona, il premio Nobel che ha avuto un ruolo chiave nella scoperta delle pulsar.

La passeggiata fino alla cabina telefonica di Eyre Square non fu lunga – solo pochi minuti – ma per me fu come un viaggio verso l'ignoto. Passai accanto a luoghi familiari: le strade acciottolate, i caffè affollati e il lontano rintocco della torre dell'orologio. La piazza era piena di gente, le loro conversazioni e i loro passi creavano un brusio costante. Sentivo la brezza fresca sul viso, che trasportava il leggero profumo del caffè appena fatto dai bar vicini, mescolandosi all'aria frizzante di una tipica giornata irlandese.

Statua di Pádraic Ó' Conaire in Eyre Square, Galway

Prendere la decisione: chiedere all'esperto sulle origini artificiali

Avvicinandomi alla piazza, mi fermai brevemente per riprendere fiato. Mi infilai una mano in tasca, stringendo la manciata di sterline irlandesi che avevo accuratamente raccolto a questo scopo. Guardai la cabina telefonica: una piccola scatola con i pannelli di vetro, situata all'angolo della piazza, leggermente usurata ma funzionante. La sua vernice sbiadita e il debole odore di metallo vecchio mi ricordarono innumerevoli momenti di attesa e speranza.

Entrai, sentendo il freddo metallo della maniglia della porta contro la mia mano. L'interno era scarsamente illuminato, con il debole chiarore della fessura per le monete e del tastierino numerico. Mi presi un momento per riprendermi. Il brusio della città fuori sembrò svanire in sottofondo mentre sollevavo il ricevitore e inserivo le monete una alla volta nella fessura, sentendo il piacevole tintinnio mentre cadevano al loro posto.

Il telefono era un modello a disco, ma funzionava: affidabile e semplice. Fissavo il tastierino numerico, con le dita che tremavano leggermente mentre digitavo il numero del Cavendish Laboratory di Cambridge. La linea era interurbana e avevo solo una quantità limitata di monete. Sussurrai una preghiera silenziosa affinché la chiamata andasse a buon fine.

L'intervista

Finalmente, ho sentito il collegamento. Una voce calma e misurata ha risposto.

Antony Hewish al telefono (generato dall'IA)

"Ciao?"

"Professor Hewish?" chiesi, cercando di mantenere un tono di voce fermo.

"Sì, sto parlando", fu la risposta.

Esitai per un attimo, con la mente piena di domande. Poi sbottai: "Vi chiamo per congratularmi con voi per la scoperta delle pulsar".

Ci fu una breve pausa e quasi riuscii a sentirlo sorridere dall'altro capo del filo.

Mi ringraziò gentilmente, poi feci un respiro profondo e chiesi: "Trovo l'argomento assolutamente affascinante e mi chiedevo: sei assolutamente certo che le pulsar non siano di origine artificiale?"

Lui rispose con tranquilla sicurezza: "Sì, ne sono certo".

E poi ha continuato a spiegare, con voce ferma e rassicurante:

Le pulsar sono oggetti affascinanti. Sono stelle di neutroni altamente magnetizzate e in rapida rotazione, resti di stelle massicce esplose in supernova. Durante la rotazione, i loro intensi campi magnetici incanalano le particelle verso i loro poli magnetici, che agiscono come fasci di luce cosmici. Quando questi fasci sfiorano la Terra, li percepiamo come impulsi radio estremamente regolari.

Riflessi sotto il cielo di Galway

Ascoltai attentamente, la mia mente turbinava con le sue spiegazioni – che avevo già sentito, ma che non fecero altro che accrescere la mia curiosità. Chiesi di nuovo, forse con più insistenza:

"E sei sicuro al 100% che le pulsar non siano di origine artificiale?"

Hewish ridacchiò dolcemente: "Sì, assolutamente certo".

Lo ringraziai per il tempo che mi aveva dedicato e, prima di esaurire tutte le mie monete, chiusi la chiamata. Tornando in strada, alzai lo sguardo verso il cielo grigio e nuvoloso, riflettendo sulla vastità dello spazio e sui misteri che ancora racchiudeva. La conversazione mi lasciò con un interrogativo persistente: potremmo un giorno trovare davvero segni di vita intelligente là fuori?

Un secondo di errore in 30 milioni di anni

dell'universo I misuratori di tempo più precisi – le pulsar più stabili – sono così straordinariamente accurati che la loro precisione potrebbe variare di un solo secondo nell'arco di decine di milioni di anni. La loro stabilità rivaleggia – e per certi aspetti persino supera – quella dei nostri orologi atomici più avanzati.

La pulsar al millisecondo più stabile conosciuta, denominata PSR J1713+0747, esemplifica questa straordinaria precisione. Il suo periodo di rotazione è così costante che accumulerebbe un errore di appena un secondo dopo circa 30 milioni di anni.

Quando parliamo della superiorità delle pulsar come orologi cosmici, ci riferiamo alla loro capacità di mantenere un tempo perfetto per millenni, ben oltre la portata di qualsiasi orologio costruito dall'uomo. Gli ingegneri possono costruire orologi che perdono solo un secondo ogni 300 miliardi di anni, ma tali dispositivi sono fragili e spesso si rompono nel giro di pochi decenni. Le pulsar, d'altra parte, possono continuare a battere il loro tempo costante per miliardi di anni, offrendo uno standard cosmico del tempo senza pari.

77 anni fa: Kenneth Arnold e la nascita dell'era moderna degli UFO

NOTA DI ANNIVERSARIO

Commemorazione dello storico avvistamento UFO di Kenneth Arnold—24 Giugno 1947 (Trascrizione completa e link all'intervista radiofonica originale del 26 giugno, appena due giorni dopo.)

L'AVVISTAMENTO CHE HA DATO INIZIO A TUTTO

Settantasette anni fa, un uomo d'affari dell'Idaho di 32 anni e pilota esperto di nome Kenneth Arnold inconsapevolmente ha acceso il fascino moderno per gli oggetti non identificati oggetti volantiMentre volava con il suo CallAir A-2 sopra le Cascade Mountains il 24 giugno 1947, Arnold avvistò nove oggetti argentati che si muovevano in formazione vicino al Monte Rainier. In seguito descrisse il loro movimento come "come un piattino lanciato sull'acqua", una frase che i giornali presto abbreviarono in "dischi volanti", marchiando per sempre il fenomeno.

ESCLUSIVA IN ONDA

La trasmissione della prima intervista radiofonica con Kenneth Arnold ha una sua storia notevole: per oltre quarant'anni, l'intervista al KWRC è esistita solo in resoconti di seconda mano, fino a quando il ricercatore Pierre Lagrange ha scoperto il vinile originale nel 1988. Questa registrazione incontaminata ci consente finalmente di ascoltare le parole esatte di Arnold e la sua cruda emozione subito dopo il suo avvistamento e la tempesta mediatica che ne è seguita.

Kenneth Arnold intervistato da Ted Smith, KWRC, 26 giugno 1947:

“Tutti i giornali della nazione ne hanno fatto notizia, e questo pomeriggio siamo davvero onorati di avere qui nel nostro studio l’uomo in persona, Kenneth Arnold, che crediamo possa fornirci un resoconto diretto di quanto accaduto. Kenneth, prima di tutto, se potessi avvicinarti un po' di più al microfono, per favore raccontaci – con parole tue, come ci hai raccontato ieri sera nella tua camera d'albergo e di nuovo stamattina – cosa stavi facendo e come è iniziata tutta questa faccenda. Vai avanti, Kenneth."


ARNOLD RACCONTA IL VOLO

(Kenneth Arnold)
"Bene, verso 2: p.m. 15 Sono decollato da Chehalis, Washington, diretto a Yakima. Ogni volta che sorvoliamo il paese vicino al Monte Rainier, passiamo un'ora o due a cercare l'aereo dei Marines che non è mai stato ritrovato; credono che sia nella neve da qualche parte a sud-ovest di quella zona, a un'altitudine di circa Piedi 10,000.

Avevo fatto una perlustrazione vicino al Monte Rainier e lungo uno dei canyon, cercando qualsiasi oggetto che potesse essere la nave dei Marines, e circa quindici minuti dopo, mentre uscivo dal canyon, ero approssimativamente 25-28 miglia dal Monte Rainier. Ero risalito a Piedi 9,200 quando notai, alla mia sinistra, una catena che sembrava la coda di un aquilone cinese—tessendo e muovendosi a velocità terrificante sulla parete della montagna."

PRIMA IMPRESSIONE

"All'inizio ho pensato che fossero oche, perché volavano come oche, ma viaggiavano così velocemente che ho subito deciso che doveva trattarsi di una formazione di nuovi aerei a reazione."

TEMPORIZZAZIONE DEGLI OGGETTI

"Mentre gli oggetti raggiungevano il bordo del Monte Rainier, dirigendosi verso 160° sud, ho pensato di cronometrarli. Era una giornata così limpida, e potevo usare il Monte St. Helens e il Monte Adams come punti di riferimento: i piloti adorano discutere di velocità. Loro si capovolsero e brillarono al sole come specchie il riverbero attraverso il parabrezza in plexiglas mi ha quasi accecato."

CODE - O MANCANZA DI QUESTE

"Si trattava di 2: p.m. 59 quando ho iniziato a cronometrarli con la mia lancetta dei secondi. Continuavo a cercare le loro code; avevano nessunaPensando che ci fosse qualcosa che non andava nella mia vista, ho girato l'aereo, ho aperto il finestrino e ho guardato fuori: ancora nessuna coda.

BREVE MA MEMORABILE

“L’intera osservazione non durò più di due minuti e mezzo. Potevo vederli chiaramente solo quando si inclinavano e riflettevano la luce del sole. Sembravano un piatto per torta tagliato a metà con una triangolo convesso nella parte posteriore."

VOLO NON CONVENZIONALE

"Ho pensato che forse fossero aerei a reazione con le code dipinte di verde o marrone e non ci ho fatto molto caso, ma ho continuato a guardare. Non volavano nella formazione convenzionale insegnata nel nostro esercito; loro intrecciato dentro e fuori sopra le cime delle montagne e persino immerse nei canyon, probabilmente di circa 100 metri. Sullo sfondo della neve del Monte Rainier e del Monte Adams, erano inconfondibili.

VELOCITÀ INCREDIBILE

"Quando l'ultimo passò il Monte Adams, controllai l'orologio: 1 minuti 42 secondiPiù tardi, usando la mia mappa, ho calcolato la loro velocità. Tenendo conto dell'errore, era approssimativamente Mph 1,200—anche se allungassi il tempo di volo a tre o quattro minuti, supererebbero comunque Mph 800Per quanto ne so, solo alcuni razzi tedeschi potrebbero fare una cosa del genere."

VOLO LIVELLATO, VIETATO IMMERGERSI

“Hanno mantenuto più o meno altitudine costante—niente salite o tuffi, solo dritti e in piano. Ho scherzato con i ragazzi all'aeroporto dicendo che dovevano avere vento a favore, ma la battuta non è servita a molto."

MANO SULLA BIBBIA

"Per quanto ne so, è esattamente quello che ho visto. Come ho detto all'Associated Press, sarei lieto di confermarlo con la mia mano su una Bibbia.

Kenneth Arnold davanti al suo aereo CallAir A-2

Che si tratti del nostro esercito, dei servizi segreti o di qualche paese straniero, non lo so. Ma l'ho visto e l'ho registrato. Mi trovavo proprio nella posizione perfetta, ed è un mistero per me quanto per chiunque mi abbia chiamato nelle ultime 24 ore.


FRENESIA DELLA SALA STAMPA

(Conduttore del notiziario Ted Smith)


Kenneth, grazie mille. So che sei stato impegnato in queste ultime 24 ore – ho trascorso parte di quel tempo con te – e sia l'Associated Press che la United Press ti hanno incalzato in ogni minuto. Questa storia è apparsa su tutti i telegiornali e su tutti i giornali che conosco. La United Press di Portland ha fatto diverse telefonate a Pendleton – a me e a te – e New York chiede a gran voce dettagli.

ALLA RICERCA DI RISPOSTE

Potremmo avere una risposta prima di sera. Se si tratta di un nuovo tipo di missile segreto dell'Esercito o della Marina, probabilmente ci sarà un annuncio e la questione sarà chiusa, o forse finalmente otterremo una spiegazione definitiva. Ho capito che la United Press sta contattando l'Esercito e la Marina, e speriamo di ricevere presto qualcosa di concreto.

STAY TUNED

Vogliamo ringraziarti, Kenneth, per essere venuto nel nostro studio. Siamo lieti di offrire ai nostri ascoltatori di KWRC questo resoconto di prima mano. Ascoltatori, rimanete sintonizzati su questa stazione: ogni volta che riceveremo qualcosa sul nostro telegrafo della United Press – da New York, Chicago, Portland o da qualsiasi altro ufficio della nazione – lo trasmetteremo in onda.

UNA RICHIESTA DI INDAGINI SERIE

"Abbiamo visto qualcosa...centinaia di piloti hanno visto qualcosa—nei cieli. Abbiamo diligentemente segnalato questi avvistamenti, eppure sembra che ci servano quindici milioni di testimoni prima che qualcuno affronti seriamente il problema. Questo è assolutamente fantastico, più fantastico dei dischi volanti, degli esseri umani provenienti da Venere o di qualsiasi altra cosa, per quanto mi riguarda."

WOW! Notizie di Signal per la settimana del 23 giugno 2025

Punti chiave:

Il MUFON rivelerà nuove scioccanti prove sugli UFO durante il Simposio del 2025 in diretta streaming il 19 luglio

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Cincinnatti, OH, GIUGNO 2025 — MUFON presenterà il suo Simposio 2025 Dal 17 al 20 luglio a Cincinnati, Ohio. E il 19 luglio, il MUFON presenterà un Evento speciale in diretta streaming. Per un'anteprima di questi eventi, per favore CLICCA QUI

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Stabilisci un contatto personale con le persone delle stelle tramite "The Global CE-5 Initiative" il 28 giugno

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Bay Area, CA, GIUGNO 2025 — Il 28 giugno 2025, Kosta Makreas, fondatore sia del People's Disclosure Movement che ETLetsTalk.com, vi invita a unirvi al suo gruppo nell'evento di contatto con ET/Stelle "The Global CE-5 Initiative", che si terrà per un'intera giornata in tutto il pianeta Terra. Il People's Disclosure Movement è composto da oltre un milione di persone in tutto il mondo.

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Nuovo documentario INSIDE HOLLYWOOD: ALIENI, UFO E LA RICERCA DELLA DIVULGAZIONE ora disponibile per la visione

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Beverly Hills, CA, giugno 2025 – A partire da lunedì 16 giugno, alle ore 12:XNUMX, ora del Pacifico, verrà proiettato il nuovissimo documentario di un'ora intitolato DENTRO HOLLYWOOD: ALIENI, UFO E LA RICERCA DELLA DIVULGAZIONE sarà reso disponibile per la visione gratuita. Per visualizzare CLICCA QUI

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OPINIONE - Robert Salas replica all'articolo del Wall Street Journal del 6 giugno: "La mitologia UFO americana"

OPINIONE – Una replica di Robert Salas all’articolo del Wall Street Journal del 6 giugno: “La mitologia UFO americana”

Sto scrivendo questa confutazione in relazione all'articolo del Wall Street Journal del 6 giugno 2025, "La mitologia UFO americana,” di Joel Schectman e Aruna Viswanatha: Poiché il mio nome (Robert Salas) è stato menzionato in questo articolo (pagina 7) in relazione a un incidente che ho vissuto mentre ero un ufficiale addetto al lancio di missili Minuteman I (ICBM), al comando di un impianto di controllo del lancio (LCF) nel Montana, denominato “Oscar 1”, e sono state fatte false dichiarazioni, ritengo necessario rispondere a quelle affermazioni nell’articolo a cui si fa riferimento qui, con questa confutazione.

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Risveglio cosmico: cinque messaggi extraterrestri urgenti per la sopravvivenza dell'umanità

La maggior parte di noi non vedrà mai una strana luce sfrecciare nel cielo notturno, né tantomeno affermerà di essere stata trasportata a bordo di un veicolo non terrestre. Eppure, nascosti in banche dati pubbliche, archivi governativi e riviste accademiche, giacciono oltre 200,000 resoconti diretti di persone che sostengono che tali eventi siano accaduti a loro. Viene da chiedersi se tra questi resoconti si nasconda un messaggio extraterrestre.

No, non ho il tempo di leggere personalmente tutti quei resoconti, quindi ho chiesto a Gemini AI DeepResearch di analizzarli tutti per me. È proprio questo che i Large Language Model sanno fare. Dalla montagna di testimonianze è emerso un quadro inaspettato: i presunti visitatori, se reali, sembrano molto meno interessati a abbagliarci con la tecnologia che a metterci in guardia sul modo in cui gestiamo il nostro pianeta.

Di quanti casi stiamo realmente parlando?

• Banche dati pubbliche: nel catalogo del National UFO Reporting Center (NUFORC) sono presenti circa 170,000 segnalazioni di avvistamenti e contatti, e ogni mese se ne aggiungono centinaia.
• Progetti governativi declassificati: i 12,618 file del Progetto BLUE BOOK e i documenti "Vault" dell'FBI del dopoguerra aggiungono un ulteriore tesoro.
• Lavoro accademico e clinico: oltre trenta articoli di psicologia sottoposti a revisione paritaria (da Harvard, Goldsmiths e altri) e almeno una mezza dozzina di sondaggi di scienze sociali hanno esaminato rapiti autoidentificati e "canalizzatori", persone che affermano di trasmettere messaggi telepatici da non umano intelligenze.
• Studi qualitativi indipendenti: altre sei-dieci indagini lunghe quanto un libro, condotte da studiosi come il defunto psichiatra di Harvard John Mack o il defunto storico della Temple University David Jacobs, portano il numero delle ricerche formali a "poco più di quaranta".

Sintesi

Il tenore di oltre 200,000 segnalazioni UFO da parte di persone credibili, militari e contattati sta trasmettendo gli stessi avvertimenti urgenti, ed è ora che le ascoltiamo. Sembra esserci uno sforzo deliberato e intelligente per allontanare l'umanità dall'autodistruzione. Ecco cosa ci stanno dicendo:

Risveglio Cosmico: Cinque Messaggi Extraterrestri Urgenti per la Sopravvivenza dell'Umanità
  1. “Disarmatevi subito o rischiate l’estinzione” (Allarmi nucleari: uno schema chiaro)
    Risonanza: da moderata a bassa, con sacche di elevata preoccupazione.
    Politici e persone al potere: sebbene sia ampiamente riconosciuto il potenziale catastrofico delle armi nucleari, l'urgenza di un disarmo immediato e completo è una questione molto controversa.

    Gli UFO non sono apparsi casualmente sopra gli impianti nucleari durante la Guerra Fredda: stavano intervenendo. Missili misteriosamente disattivati. Sistemi radar bloccati. Testimoni militari confermano: qualcosa stava inviando un messaggio. Il messaggio? "Le vostre armi sono una minaccia per l'intero cosmo". Non si tratta di speculazioni, è documentato.

  2. “La Terra sta morendo: agisci immediatamente” (Crisi ambientale: un allarme terribile)
    Risonanza: alta nel riconoscimento, da moderata a bassa nell'azione sufficientemente urgente.
    Politici e persone al potere: tra i leader mondiali e le principali istituzioni è ormai ampiamente riconosciuto, quasi universalmente, che il cambiamento climatico e il degrado ambientale rappresentano una crisi significativa, persino esistenziale.

Da Jim Sparks a innumerevoli rapiti, il messaggio è costante: "Il vostro pianeta è in condizioni critiche". Cerchi nel grano, avvertimenti telepatici e visioni di collasso ecologico non sono coincidenze: sono un SOS galattico. Gli extraterrestri non si limitano a osservare: ci esortano a cambiare prima che sia troppo tardi.

  1. “Voi siete semi stellari – risvegliatevi” (Guida spirituale ed evolutiva)
    Risonanza: estremamente bassa o inesistente nel discorso politico dominante.
    Politici e persone al potere: questo tipo di messaggio, radicato in specifiche credenze spirituali o esoteriche come il concetto di "Seme stellare" (che postula che alcuni esseri umani siano originari di altri pianeti o dimensioni per aiutare la Terra), generalmente non trova riscontro nei circoli politici tradizionali o tra coloro che ricoprono posizioni di potere secolare.

Gli incontri più profondi non riguardano la paura, ma l'ascensione. I contattati descrivono download di conoscenza cosmica, improvvise capacità di guarigione e un travolgente senso di connessione universale. Questa non è fantasia, è... coscienza aggiornamento. Gli extraterrestri stanno cercando di aiutare l'umanità a evolversi superando la guerra, l'avidità e la separazione.

  1. “Uniti o perisci” (Un appello alla solidarietà globale)
    Risonanza: moderata, con fluttuazioni in base al contesto.
    Politici e potenti: l'idea di solidarietà globale viene spesso invocata nei consessi internazionali, soprattutto quando si affrontano sfide transfrontaliere come pandemie, cambiamenti climatici, crisi economiche e conflitti importanti.

idea che il contatto ET Che l'umanità possa porre fine ai conflitti non è un pio desiderio: è inevitabile. Una volta che accetteremo di non essere soli, confini, religioni e ideologie sembreranno banali. Il messaggio? "Siete una sola specie. Iniziate a comportarvi di conseguenza".

  1. “Il Grande Filtro è Reale: Non Fallire” (Avvertimento sul Crollo della Civiltà)
    Risonanza: bassa in termini specifici della terminologia del “Grande Filtro”; moderata in termini di preoccupazione di fondo circa le minacce alla civiltà.

    Politici e persone al potere: il concetto specifico astrobiologico/futurista del "Grande Filtro" (un'ipotesi che suggerisce che un evento o una condizione impedisca alla vita di trasformarsi in una civiltà avanzata in grado di viaggiare nello spazio) non fa comunemente parte del discorso politico dominante.

Le civiltà avanzate potrebbero essere già cadute nelle stesse trappole che affrontiamo noi: guerra, sfruttamento ambientale e sconsideratezza tecnologica. Gli UFO potrebbero essere sopravvissuti, o persino guardiani, che cercano di allontanarci dal baratro.


La verità è qui: la ascolteremo?

Non si tratta di rumore casuale. Gli schemi sono troppo coerenti, i testimoni troppo credibili e la posta in gioco troppo alta per essere ignorata. I messaggi sono reali. La domanda è: l'umanità si sveglierà in tempo?

1. Disarmare le armi nucleari 
2. Guarire un pianeta morente  
3. Risveglia la tua eredità cosmica
4. Promuovere la pace e l'unità
5. Evita il Grande Filtro

Una panoramica dei resoconti online degli avvistamenti UFO: accessibilità, temi, ostilità e messaggi per l'umanità

Il mistero persistente degli UFO e dei PAU

Il fenomeno di Oggetti Volanti Non Identificati (UFO), ora più comunemente denominato Fenomeni anomali non identificati (UAP), continua ad affascinare l'immaginario pubblico e a suscitare un intenso dibattito. Al centro di questo mistero ci sono le resoconti di prima mano di individui che affermano di aver incontrato con questi oggetti inspiegabili, o anche con i loro presunti occupanti. Questi Segnalazioni di avvistamenti UFO costituiscono un insieme unico di dati qualitativi, offrendo spunti di riflessione sulle interpretazioni personali di eventi straordinari.

Questo rapporto esamina:
L'accessibilità e il numero stimato di segnalazioni UFO online
Temi e narrazioni fondamentali nei resoconti degli esperienti
Lo spettro delle interazioni segnalate, da ostili a benevoli
Potenziali messaggi per l'umanità racchiusi in questi incontri

dato che natura diversificata e spesso controversa di questi rapporti, è necessario un approccio globale, che riconosca entrambi scetticismo scientifico e le profondo impatto personale che queste esperienze hanno su chi le racconta.


🔍 Accessibilità e numero stimato di segnalazioni UFO online

Internet serve come vasto deposito per informazioni relative agli UFO, con numerose piattaforme che ospitano resoconti di prima mano, documenti governativi e ricerche indipendenti.

📂 Archivi governativi e militari

Archivi nazionali (NARA) – Raccolta di documenti UAP

  • Istituito sotto la Legge nazionale di autorizzazione alla difesa del 2024questa raccolta consolida i record UAP delle agenzie federali.
  • Inclusioni fotografie, video, documenti declassificatie aggiornamenti continui.

Ufficio per la risoluzione delle anomalie in tutti i domini (AARO)

  • Il braccio investigativo ufficiale del Pentagono sugli UAP.
  • analizzato oltre 800 segnalazioni tra il 2020 e il 2023.

Deposito dell'FBI: file UFO

  • Documenti declassificati da 1947-1954, offrendo un contesto storico.

Progetto BLUE BOOK Records

  • 12,618 casi indagati (1948–1969), con 701 rimanenti inspiegabili.

📊 Database indipendenti e crowdsourcing

Centro nazionale per la segnalazione degli UFO (NUFORC)

VERITÀ UFO: Testimoni, parlate!
  • Oltre 170,000 segnalazioni, con centinaia di aggiunte mensili.
  • Uno dei i più grandi database UFO accessibili al pubblico.

Dataset di avvistamenti UFO CORGIS

  • Dati strutturati su Oltre 80,000 avvistamenti (forma, posizione, durata).

Mappa degli avvistamenti UFO CARTO

  • Visualizzazione interattiva di Oltre 61,000 avvistamenti.

GitHub: repository di dati NUFORC

  • Set di dati puliti per ricercatori e analisti di dati.

📚 Archivi specializzati e risorse accademiche

Giornali di Betty & Barney Hill (UNH)

  • Uno dei i casi di rapimento più famosi nella tradizione UFO.

ARDA: Indagine sui rapiti dagli UFO (1990)

  • Dati demografici e di fede sui rapiti auto-dichiarati.

Archive-It: Collezione per appassionati di UFO

  • Siti web archiviati da Forum MUFON, NUFORC e ​​UFO.

📌 Numero totale stimato di report online: oltre 200,000

  • NUFORC: ~ 170,000
  • Progetto LIBRO BLU: ~ 12,000
  • Set di dati CORGIS/GitHub: ~ 80,000
  • FBI e altri archivi: Altre migliaia

👽 Temi principali nei resoconti degli avvistatori di UFO

L’analisi di questi rapporti rivela schemi ricorrenti nei racconti di rapimenti, nelle descrizioni di entità e nelle risposte emotive.

🛸 La narrazione del rapimento

Molti resoconti seguono un sequenza strutturata:

  1. Catturare – Improvvisa incapacità di muoversi/resistere.
  2. Visita medica – Procedure mediche invasive (spesso riproduttive).
  3. Comunicazione – Messaggi o avvertimenti telepatici.
  4. LUOGO DI RICONSEGNA – Spesso con tempi mancanti o segni fisici.

👾 Entità aliene segnalate

Alieni grigi (più comune nel Nord America)
Occhi neri piccoli, grandi e obliqui.
Alieni nordici (spesso descritto come benevolo)
Alto, simile a un essere umano, capelli biondi.
Esseri non umanoidi (meno comune ma segnalato a livello globale).

"Sull’esistenza dei “Pleiadiani”

💬 Metodi di comunicazione

Telepatia (più frequente)
Discorso diretto nella lingua dell'esperto (Rare)
Messaggi simbolici o visivi (ad esempio, avvertenze ambientali).

Svelare i misteri della comunicazione mente-mente attraverso la fisica quantistica

😨 Risposte emotive

Paura e trauma (più comune nei casi di rapimento).
Risveglio mistico o spirituale (alcuni raccontano di un amore/connessione profonda).
Senso di scopo (credenza nell'essere parte di un "piano cosmico").

⚠️ Avvisi ricorrenti

Collasso ambientale ("Il nostro pianeta sta morendo").
Pericolo nucleare (Gli UFO vengono spesso avvistati vicino ai siti nucleari).
L'autodistruzione dell'umanità (avvertenze circa il fatto che la tecnologia prevale sulla saggezza).


⚔️ Ostilità vs. Benevolenza negli incontri con gli alieni

I rapporti variano ampiamente—da terrificanti rapimenti a contatti edificanti.

🔴 Incontri ostili

Rapimenti forzati (perdita dell'autonomia corporea).
Esperimenti medici (spesso descritto come doloroso).
mutilazioni animali (in alcuni casi collegato ad attività UFO).
Preoccupazioni militari (I velivoli senza pilota (UAP) nello spazio aereo ristretto sono considerati potenziali minacce).

???? Libri sui casi ostili:

🟢 Incontri Benevoli

Primi contattati (anni '1950) – Gli alieni come guide pacifiche.
Esperienze spirituali – Sentimenti di amore universale.
✔ Anche i rapiti moderni a volte riferiscono guarigione, guida o elevazione spirituale.
Avvertenze ambientali – Esortare l’umanità al cambiamento.

⚖️ Casi neutri/ambigui

Avvistamenti UFO Senza interazione (più comune).
Incontri di sola osservazione (nessuna intenzione chiara).


🌍 Potenziali messaggi per l'umanità

Mentre non esiste alcuna comunicazione extraterrestre verificata, i temi ricorrenti suggeriscono:

  1. 🌱 Crisi ambientale – Avvisi urgenti sul futuro della Terra. 25-35%
  2. ☢️ Pericolo nucleare – Frequente presenza di UFO in prossimità di siti nucleari. 30-40%
  3. 🕊️ Chiamata all'unità – Ipotesi secondo cui il contatto potrebbe unificare l’umanità.
  4. 🚀 Attenzione tecnologica – Paura dell’autodistruzione attraverso un avanzamento incontrollato. 15-25%

???? Key Takeaway: Questi “messaggi” possono riflettere ansie umane.


Come sta rispondendo la società?

Cultura popolare, ad esempio, ha accolto l'argomento con entusiasmo. Le piattaforme di streaming offrono decine di docuserie sui rapimenti alieni, mentre l'hashtag #uaptok di TikTok ha superato il mezzo miliardo di visualizzazioni. Gli operatori della salute mentale segnalano silenziosamente un numero sempre maggiore di pazienti che cercano "gruppi di supporto per chi ha vissuto esperienze" piuttosto che la tradizionale consulenza per il PTSD, il che suggerisce che le persone che credono di essere state rapite non si sentono più completamente sole.

scienza tradizionale Si muove con maggiore cautela. Nel 2023, la NASA ha convocato uno studio indipendente che richiedeva una "raccolta dati seria e priva di stigma", e l'American Institute of Aeronautics and Astronautics ha seguito l'esempio con il proprio comitato UAP. La letteratura medica spiega ancora i ricordi di rapimenti in gran parte in termini di paralisi del sonno, dissociazione o propensione alla fantasia, eppure il rifiuto totale non è più il riflesso di un tempo.

Politica rimane l'arena più lenta. Il National Defense Authorization Act statunitense del 2024 ha ordinato a ogni agenzia federale di consegnare i file UAP di rilevanza storica agli Archivi Nazionali, segnando una richiesta di trasparenza senza precedenti. L'Ufficio per la Risoluzione delle Anomalie di Tutti i Domini del Pentagono (AARO) ha già analizzato oltre 800 scontri militari e promette un portale di segnalazione civile. Francia, Giappone e Regno Unito hanno riaperto o ampliato i loro sportelli pubblici per gli UAP. Ciononostante, nessun capo di Stato ha affrontato la sostanza dei presunti messaggi, né gli allarmi nucleari né gli appelli ambientali. Le Nazioni Unite non hanno mai presentato una risoluzione al riguardo. Nelle stanze del potere, lo stigma sussurra ancora più forte dei dati.

Stiamo ascoltando?

I sondaggi di Pew e IPSOS mostrano che una risicata maggioranza degli americani ora crede che forme di vita intelligenti stiano visitando la Terra. Solo il 12%, tuttavia, pensa che i propri leader eletti prendano sul serio l'argomento. Nel frattempo, le emissioni globali di carbonio continuano ad aumentare e le riserve nucleari mondiali sono appena aumentate per la prima volta in vent'anni. Se i messaggi dei visitatori sono reali, rimaniamo ostinatamente fuori copione.

Un crocevia tranquillo

L'esistenza di questi dati non è più in discussione: oltre 200,000 resoconti pubblici e almeno quaranta studi formali documentano il fenomeno. Spogliati da titoli sensazionalistici e cliché hollywoodiani, gli avvertimenti fondamentali sono sorprendentemente coerenti: ridurre la politica del rischio calcolato sul nucleare, risanare la biosfera ed evolvere oltre i conflitti tribali. I governi hanno iniziato a sollevare il velo della classificazione, ma le politiche ispirate a quegli avvertimenti sono ancora agli inizi.

Forse la statistica più significativa non è quanti file esistano, ma quanto pochi siano stati i decisori che li hanno letti. La divulgazione, in altre parole, sta avvenendo. Se sceglieremo o meno di dare ascolto alla spinta cosmica rimane una questione aperta, la cui risposta potrebbe determinare se anche l'umanità diventerà solo un altro esempio ammonitore nel cielo di qualcun altro.


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WOW! NOTIZIE IMPORTANTI PER QUESTA SETTIMANA 16 GIUGNO 2025

DENTRO HOLLYWOOD: Alieni, UFO e la ricerca della rivelazione
I sostenitori della divulgazione chiedono la firma della petizione per il Disclosure Act dell'UAP!
Il capitano Robert Salas risponde all'articolo errato del Wall St. Journal!
Il MUFON presenterà "Materials Unknown" al suo simposio di luglio!
I canadesi per la trasparenza cercano sostenitori per la Camera dei Comuni!
Il libro Contact from the Pleiades di Brit Elders vince il "Silver Award"!

Tutto questo e molto altro!
https://www.thewowsignal.news/

Solo un saluto amichevole: il progetto Contact propone un segnale omnidirezionale continuo e mondiale per coinvolgere i visitatori extraterrestri nelle vicinanze

ContactProject.org: L'umanità è pronta per il contatto con l'intelligenza extraterrestre?

L'ETI è già vicino alla Terra, sotto forma di droni, UAP o UFO, come preferite chiamarli. Questa è la premessa del Contact Project. La proposta del progetto è quindi semplice: invece di trasmettere un messaggio preciso a una potenziale civiltà molto, molto lontana, possiamo utilizzare antenne omnidirezionali semplici, economiche e ampiamente disponibili per consentire la comunicazione da oggetti o fenomeni in orbita terrestre. Inoltre, questo sforzo non dovrebbe essere limitato a un breve periodo di tempo; dovrebbe essere sostenuto e intrapreso con il consenso generale delle persone in ogni continente.

Il messaggio nel Progetto Contatti potrebbe essere simile al seguente:

“Un faro nella galassia: messaggio di Arecibo aggiornato per potenziali progetti FAST e SETI” https://arxiv.org/abs/2203.04288, di Jonathan H. Jiang, Hanjie Li, Matthew Chong, Qitian Jin, Philip E. Rosen, Xiaoming Jiang, Kristen A. Fahy, Stuart F. Taylor, Zhihui Kong, Jamilah Hah, Zong-Hong Zhu.

Un potenziale ETI è, ovviamente, in grado di decodificare qualsiasi trasmissione umana che stiamo già trasmettendo, ma lo scopo del Contact Project è quello di rivolgersi direttamente agli ETI, riconoscere la loro presenza e cercare attivamente il contatto.

Dimostrare tale apertura dimostrerebbe la prontezza dell'umanità al contatto. Così facendo, non riveleremmo nulla di nuovo – come la nostra posizione – oltre a ciò che già trasmettiamo. Sarebbe semplicemente un saluto amichevole, come previsto dall'organizzazione Contact Project.

Difetti nella teoria dei giochi della Foresta Oscura: uno sguardo più da vicino

"Non so perché tu dici addio, io dico ciao."
I Beatles ‧ 1967

Perché la visione agghiacciante di Liu Cixin potrebbe esagerare i pericoli nello spazio e sulla Terra

Ipotesi della foresta oscura

1. Un racconto di due foreste oscure

La trilogia premiata di Liu Cixin Ricordo del passato della Terra (comunemente chiamato Il problema dei tre corpi serie) ha reso popolare il Ipotesi della foresta oscura:in un universo in cui ogni civiltà teme l'annientamento e le risorse sembrano scarse, la strategia più sicura è il silenzio assoluto - o un attacco preventivo a qualsiasi cosa tradisca la sua posizione.

Presupposti iniziali della Foresta Oscura (clicca qui per il PDF completo)

Eppure, proprio come i bambini spesso sopravvalutano i terrori di una vera e propria foresta oscura, gli adulti possono essere sopravvalutare i pericoli della sua controparte cosmica. Entrambe le paure si basano su presupposti discutibili di scarsità, rilevabilità e ostilità universale.


2. Quanto è buia la foresta cosmica? - Davvero?

2.1 Risorse abbondanti
· XNUMX€ Estrazione di asteroidi rende la maggior parte delle “guerre per le risorse” inutili.
– Esempio: l’attuale missione Psyche della NASA ha come obiettivo un asteroide ricco di metalli il cui contenuto è stato spesso citato – sebbene la stima sia altamente speculativa – come avente un valore di circa $ 100,000 quadrilioni.
– La minore gravità e la maggiore purezza del minerale fanno sì che sia molto più facile estrarre metalli nello spazio che invadere un pianeta abitabile.

• Gli autori di fantascienza hanno anticipato questa logica ben prima degli anni '1970, da Garrett P. Serviss (1898) a Isaac Asimov (1953) e Paolo Anderson (1963-65).


2.2 Soluzioni alternative al paradosso di Fermi

Il silenzio che osserviamo potrebbe derivare da:
· XNUMX€ la brevità dell'efficacia delle civiltà 'finestra radio' (50-70 anni);
· XNUMX€ l'ipotesi del santuario (Gli ETI nutrono i pianeti in via di sviluppo senza rivelarsi);
· XNUMX€ esplorazione basata su imbarcazioni con o senza equipaggio piuttosto che radiofari (si veda il dibattito UAP/UFO). Questi avvistamenti mettono in discussione il presupposto del silenzio universale.

ABC 7 NEWS, dicembre 2024

2.3 L'umanità ha già trasmesso

L'umanità ha trasmesso Segnali TV e radio dal momento che le 1930s. Questi segnali possono essere ricevuti centinaia di anni luce di distanzaCiò potrebbe aver suscitato la curiosità degli extraterrestri.

Poi, tra il 1945 e il 1961, la Terra esplose più di 2,000 dispositivi nucleariOgni esplosione ha prodotto un impulso elettromagnetico (EMP) abbastanza forte da essere rilevato ad anni luce di distanza.

Ad esempio, se una civiltà avanzata avesse ascoltato le prime trasmissioni delle Olimpiadi, sarebbe rimasta sorpresa nel vedere la Terra improvvisamente eruttare con lampi artificiali ad alta energia a intervalli irregolari.

L'esplosione più potente è stata dieci miliardi di volte più forte del messaggio trasmesso da Arecibo e avrebbe potuto essere ricevuto ovunque nella Via Lattea, che può contenere 300-500 milioni di pianeti abitabili.

In effetti, abbiamo già gridato la nostra esistenza alla foresta; preoccuparsi di un saluto radiofonico cortese ora è come chiudere la stalla quando i buoi sono scappati.

Il problema dello struzzo: il silenzio non è sicurezza

Se gli ETI rilevassero la nostra firma radio, trasmissione o EMP, ma non ricevessero alcun segnale di follow-up, potrebbero supporre:

  • Ci stiamo nascondendo (sospetti).
  • Siamo instabili (pericolosi).
  • Siamo ignoranti (vulnerabili).

3. Revisioni della teoria dei giochi: tre grandi “se”

Ecco alcuni dei grandi "se" che mettono in discussione l'intera idea di "nascondersi o attaccare":

3.1 Distruzione reciproca assicurata (MAD) su scala cosmica
Se la ritorsione è credibile - e soprattutto se il costo del fallimento è l'estinzione – i primi scioperi perdono il loro appeal, esattamente come fecero con la strategia nucleare della Guerra Fredda. Pensate alla nostra storia con le armi nucleari. Il concetto di Distruzione Mutua Assicurata (MAD) è un enorme deterrente. E se si applicasse anche su scala cosmica? Supponiamo che ci sia una certa probabilità di successo di un attacco. E, soprattutto, se un attacco fallisce, la civiltà attaccante si trova ad affrontare conseguenze davvero spiacevoli: chiamiamola il disastro della rappresaglia. Stiamo parlando di qualcosa di molto peggio del semplice spreco di risorse.

Ecco come cambia la matematica per la scelta di "Attaccare":

Se una civiltà cerca di colpirne un'altra:

C'è una certa probabilità che ci riesca. L'attaccante sopravvive, anche se paga comunque il costo dell'attacco, mentre l'altra civiltà viene spazzata via.

Ma c'è anche la possibilità che l'attacco fallisca completamente. In questo scenario da incubo, l'attaccante si trova ad affrontare il disastro della rappresaglia (o addirittura l'annientamento totale se l'altra civiltà reagisce duramente), mentre il bersaglio è ancora in gioco ed è davvero furioso.

Quindi, quando si valuta se attaccare o meno, bisogna soppesare queste probabilità. Se la probabilità di un attacco riuscito è bassa, o se il disastro della ritorsione è assolutamente catastrofico (come in MAD), allora l'attrattiva di attaccare per primi crolla. Potrebbe persino avere più senso rimanere nascosti, il che mina totalmente la logica del "prima l'attacco".

Difetti nella teoria dei giochi della Foresta Oscura

3.2 L'impossibilità di nascondersi

Telescopi sufficientemente avanzati rilevano firme radio e altre tecnofirme che trasmettiamo intenzionalmente o meno. Certo, l'umanità ha trasmesso intenzionalmente solo per poco più di 67 ore in tutta la sua storia. Ma questo non riduce un secolo di segnali radiofonici e televisivi che sono già là fuori. All'interno di questa bolla di 130 anni luce (260 anni luce di diametro) esistono tra 700 e 1,140 mondi abitabili. Se la furtività è inutile, il gioco strategico si riduce a “comunicare o attaccare”, e la comunicazione diventa l'opzione più economica, più matura e più sicura.

L'idea della Foresta Oscura si basa sulla capacità di rimanere nascostiMa cosa succederebbe se il rilevamento fosse inevitabile? Immaginate telescopi super avanzati in grado di individuare segni di vita senza che nessuno ne trasmetta alcunché. In tal caso, la strategia "Nasconditi" diventerebbe sostanzialmente identica a quella "Trasmetti": verrete trovati in ogni caso. Il vantaggio di cercare di nascondersi svanirebbe.

Se essere scoperti mentre ci si nasconde è tanto grave quanto l'annientamento totale, allora:
– Se entrambe le civiltà si nascondono → annientamento.
– Se uno si nasconde e uno trasmette → annientamento.
– Se uno si nasconde e uno attacca → annientamento.

Questo scenario elimina di fatto "Hide" come strategia di sopravvivenza praticabile. Costringe le civiltà a scegliere tra trasmettere o attaccare, dato che non esiste più un vero nascondiglio.

3.3 Diversità di civiltà
Presumere che ogni specie sia paranoica e violenta ignora la distribuzione di probabilità delle motivazioni. Se anche una frazione modesta è cooperativa, i calcoli del valore atteso tendono a essere cauti piuttosto che una soppressione universale.

“La nostra capacità di raggiungere l’unità nella diversità sarà la bellezza e la prova della nostra civiltà”, Mahatma Gandhi

Forse il presupposto più importante della Foresta Oscura è che ogni civiltà là fuori sia un assassino paranoico e aggressivo. Ma è realistico? Possiamo pensare a diversi "tipi" di giocatori nel nostro gioco cosmico. E se ci fosse una certa probabilità che una civiltà sia ostile, e anche una probabilità che sia cooperativa?

Ora, il vantaggio complessivo della trasmissione cambia radicalmente a seconda di chi si incontra. È un mix tra il rischio di annientamento se si incontra una civiltà ostile e il potenziale beneficio di sopravvivenza e cooperazione se si incontra una civiltà amica.

Se la probabilità di incontrare una civiltà cooperativa è sufficientemente alta e i benefici della cooperazione sono davvero significativi, allora improvvisamente trasmettere potrebbe rivelarsi una scelta migliore che attaccare. Questo apre le porte all'idea che alcune civiltà potrebbero effettivamente provare a dire "ciao" invece di "kaboom".

Quindi, sebbene la Foresta Oscura sia un agghiacciante esperimento mentale, questi fattori aggiuntivi suggeriscono che l'universo potrebbe essere un po' più complesso di un semplice tiro a segno cosmico.


4. Le “foreste oscure” della Terra: paura contro realtà

Parchi Nazionali USA - milioni di visite annuali nella vera natura selvaggia - media approssimativamente 0.11 decessi ogni 100,000 visite ricreativeLe cause principali sono annegamenti (20.9%), incidenti stradali (17.3%), eventi medici (12%) e suicidi (12.4%), non branchi di lupi o aggressioni di orsi.

A uno studio globale sugli attacchi dei carnivori dal 1950 al 2019 ha documentato 5,440 attacchi, con circa uno su tre è mortale. Allo stesso modo, gli attacchi delle tigri in India causano in media 34 morti all'anno; le vittime dirette della fauna selvatica negli Stati Uniti si aggirano intorno agli ottoLa nostra immaginazione esagera la pericolosità delle foreste tanto quanto quella del primo contatto.

Star Trek: primo contatto

Nel film di Star Trek "Primo contatto", la Foresta Oscura del cuore umano (che provoca un Armageddon nucleare) si rivela molto più pericolosa dell'incontro con l'emissario vulcaniano.


5. Perché gli ETI dovrebbero attaccarci?

Possibili motivazioni oltre alle risorse:

  • Paranoia del primo colpo (paura della futura concorrenza).
  • Conflitto ideologico (etica, espansionismo).
  • Curiosità scientifica (studiando le civiltà emergenti).

Ma se gli alieni volessero risorse, avrebbero estratto minerali dagli asteroidi, non dalla Terra. (Prendi questo, Zecharia Sitchin - il tuo antichi schiavi alieni cercatori d'oro (La teoria non regge quando lo spazio è pieno di metalli più puri e facili da estrarre.)


6. UAP e l'ammissione del Pentagono: sono già qui?

If Fenomeni anomali non identificati (UAP) sono sonde extraterrestri:

  • Hanno visto le nostre armi nucleari, i nostri satelliti e le nostre guerre.
  • Il silenzio può sembrare ostilità.
  • messaggio controllato (matematica, musica, scienze) potrebbero essere più sicure dell'ambiguità.

7. Sintesi: dalla paranoia alla politica

  • Accetta faro che abbiamo già acceso (Bolla radiofonica e televisiva, test nucleari) e
  • Invia segnali cauti e non minacciosi (matematica, arte, scienze).
  • Studiare le sonde apparenti (UAP/UFO) con rigore scientifico, ma uscite dal circolo vizioso della negazione.
  • Preparare un quadro diplomatico - ​una “ONU per le esociviltà” – prima che ne abbiamo bisogno.
  • Investire nella tecnologia di estrazione degli asteroidi: l'abbondanza è il miglior antidoto all'ansia da risorse.

L'universo può contenere pericoli, ma i dati - da economia degli asteroidi a statistiche sulla sicurezza nelle aree selvagge – suggerisce di farlo di routine sopravvalutarliInvece di rannicchiarsi in silenzio, l'umanità dovrebbe interagire con il cosmo pensierosoDobbiamo farlo armati di prudenza nella teoria dei giochi, ottimismo tecnologico e un chiaro apprezzamento di quanto raramente i mostri nelle nostre foreste oscure si rivelino reali. 

Basta sussurrare, inizia a elaborare una strategia!

Le equazioni della teoria dei giochi della Foresta Oscura (PDF)


Riferimenti:

Servizio dei parchi nazionali. (nd). Morti nei parchi nazionaliServizio Parchi Nazionali degli Stati Uniti. Recuperato il 14 giugno 2025 da https://www.nps.gov/aboutus/mortality-data.htm

Skylis, MB (2024 febbraio 27). I dati rivelano come muoiono le persone nei parchi nazionaliBackpacker. Recuperato il 14 giugno 2025 da https://www.backpacker.com/survival/deaths-in-national-parks/

Handwerk, B. (2023, 31 gennaio). Cosa dicono 70 anni di dati sui luoghi in cui i predatori uccidono gli esseri umaniSmithsonian Magazine. Recuperato il 14 giugno 2025 da https://www.smithsonianmag.com/science-nature/where-lions-and-tigers-and-wolves-attack-and-kill-humans-180981539

Conover, MR (2019). Numero di decessi, feriti e malattie umane negli Stati Uniti a causa della fauna selvaticaInterazioni uomo-fauna selvatica, 13(2), 12. Recuperato il 14 giugno 2025 da https://digitalcommons.usu.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1544&context=hwi


APPENDICE: IL PROBLEMA DEI TRE CORPI in breve

tl; dr

La trilogia *Remembrance of Earth's Past* di Liu Cixin, comunemente nota come serie "Il problema dei tre corpi", è un'epica e avvincente opera di fantascienza hard che esplora il primo contatto dell'umanità con una civiltà aliena e le minacce esistenziali che ne conseguono.


1. Il problema dei tre corpi (三体):
L'umanità scopre che una flotta d'invasione arriverà tra 450 anni; la fisica stessa è sabotata da protoni "sofoni."

Impostazione iniziale e Rivoluzione culturale:
La storia inizia in Cina durante la tumultuosa Rivoluzione Culturale, dove l'astrofisica Ye Wenjie assiste alla brutale morte del padre. Disillusa dall'umanità, viene in seguito reclutata in un progetto militare segreto chiamato "Red Coast", una stazione di ascolto nello spazio profondo. Lì, scopre un metodo per amplificare i segnali radio usando il sole e, in un momento di profonda disperazione, trasmette un messaggio nello spazio, invitando di fatto l'intervento alieno.

Mistero dei giorni nostri:
Decenni dopo, all'inizio del XXI secolo, una serie di misteriosi suicidi tra eminenti scienziati affligge il mondo. Il detective Shi Qiang (Da Shi) indaga, collaborando con il nanotecnologo Wang Miao. Wang si ritrova invischiato in un misterioso gioco di realtà virtuale online chiamato "Three Body", che simula un pianeta caotico sottoposto a estremi cambiamenti climatici dovuti all'attrazione gravitazionale di tre soli.

I Trisolarans rivelati:
Attraverso il gioco e le sue indagini, Wang scopre una vasta cospirazione: l'Organizzazione Terra-Trisolaris (ETO), una società segreta formata da umani che adorano i Trisolari e desiderano la distruzione della Terra. I Trisolari sono gli abitanti del caotico pianeta "Tre Corpi". La loro civiltà è stata ripetutamente distrutta dal loro sistema imprevedibile, costringendoli a cercare una nuova casa stabile: la Terra. Sono in viaggio, ma la loro flotta impiegherà circa 450 anni per arrivare.

Blocco di Sophon:
Per impedire all'umanità di sviluppare una tecnologia in grado di resistere alla loro invasione, i Trisolari schierano i "sophon", supercomputer delle dimensioni di un protone che si espandono in dimensioni superiori, agiscono come spie onnipresenti e interrompono abilmente la ricerca di fisica fondamentale sulla Terra, creando l'illusione che la scienza stia fallendo. Il primo libro si conclude con l'umanità consapevole dell'imminente invasione, ma paralizzata dal blocco dei sophon.


2. La foresta oscura (黑暗森林):
Luo Ji inventa MAD cosmica – minacciando di trasmettere le coordinate di Trisolaris - e impone una pace temporanea.

L'Era di Crisi e i Wallfacer: Con la flotta d'invasione di Trisolaran in arrivo e i sophon che rendono tutte le comunicazioni umane trasparenti agli alieni, l'umanità entra nell'"Era di Crisi". Per sviluppare strategie segrete, le Nazioni Unite designano quattro "Wallfacer", individui dotati di immense risorse e autonomia per elaborare piani che rimangono interamente nelle loro menti, impenetrabili ai sophon.

Luo Ji e la sociologia cosmica:
Tra i Wallfacer c'è l'astrofisico Luo Ji, inizialmente riluttante e cinico. A differenza degli altri, non ha una formazione militare o scientifica chiara. Sviluppa lentamente l'"Ipotesi della Foresta Oscura" (basata sulle intuizioni di Ye Wenjie): l'universo è una "foresta oscura" popolata da civiltà avanzate, ognuna delle quali agisce come un cacciatore silenzioso e paranoico. Qualsiasi civiltà che riveli la propria posizione diventa un bersaglio per una distruzione preventiva, poiché non c'è modo di garantire che le intenzioni di un'altra civiltà siano benigne, e la rapida esplosione tecnologica trasforma qualsiasi ignoto in una potenziale minaccia esistenziale.

L'era della deterrenza:
Le azioni apparentemente bizzarre di Luo Ji come Wallfacer portano al suo piano: minaccia di trasmettere le coordinate del sistema natale di Trisolaris all'intera galassia, un atto suicida che condannerebbe sia Trisolaris che la Terra (a causa della vicinanza della Terra). Questa minaccia, nota come "Deterrenza della Foresta Oscura", costringe i Trisolari a una pace precaria, poiché si rendono conto che Luo Ji può mettere in atto l'annientamento reciproco. Questo inaugura l'"Era della Deterrenza", una fragile pace rafforzata dalla costante minaccia di un "Portatore di Spada" (Luo Ji) che avvia la trasmissione.

Il grande annientamento della flotta:
L'umanità prospera in quest'epoca, costruendo potenti flotte spaziali, convinta di aver raggiunto la parità con i Trisolariani. Tuttavia, quando la prima sonda Trisolariana ("la Goccia") giunge finalmente sul pianeta, annienta senza sforzo l'intera flotta spaziale terrestre, rivelando l'enorme superiorità tecnologica dei Trisolariani e mandando in frantumi l'arroganza dell'umanità.


3. Fine della morte (死神永生):
la deterrenza fallisce, le armi di dimensioni superiori fanno crollare il sistema solare, e alla fine i protagonisti si sacrificano affinché l'universo possa "rimbalzare" e ricominciare da capo.

Nuove sfide e il Portatore di Spada:
L'Era della Deterrenza continua, ma Luo Ji sta invecchiando e bisogna scegliere un nuovo "Portatore di Spada". Il compito ricade su Cheng Xin, un'ingegnere aerospaziale gentile e compassionevole. La sua nomina è una mossa calcolata dai Trisolariani, che prevedono correttamente che la sua natura morale le impedirà di attivare la deterrenza in caso di crisi. Quando i Trisolariani mettono alla prova la deterrenza attaccando le stazioni radio terrestri, Cheng Xin esita, permettendo loro di prendere il controllo della Terra.

Il volo dell'umanità e le rivelazioni cosmiche:
Alcune astronavi umane sfuggite all'attacco iniziale di Droplet (inclusa una che si era ribellata molto prima) riescono a trasmettere le coordinate di Trisolaran, causando la distruzione del sistema natale di Trisolaran da parte di un'arma aliena di dimensioni superiori. La Terra, tuttavia, viene anche presa di mira da un attacco "Foresta Oscura".

Collasso dimensionale e fine dell'universo:
L'umanità si trova ad affrontare minacce cosmiche sempre più gravi, tra cui:

Attacchi bidimensionali:
L'arma definitiva della "Foresta Oscura", un "fotoide", fa collassare il Sistema Solare in due dimensioni, un processo irreversibile che uccide quasi tutta l'umanità.

Viaggio alla velocità della luce:
Cheng Xin e pochi altri fuggono a bordo di una nave capace di viaggiare alla velocità della luce. Incontrano l'ex ambasciatore "solo cervello", Yun Tianming, che invia fiabe criptiche contenenti informazioni vitali sulla fisica delle dimensioni superiori e sulla natura dell'universo.

Micro-universi e il grande rimbalzo:
La narrazione si espande fino a comprendere il destino ultimo dell'universo. Viene rivelato che le civiltà avanzate, per sopravvivere a catastrofi cosmiche come il collasso dimensionale, creano "mini-universi". Tuttavia, la proliferazione di questi mini-universi sta drenando massa dall'universo principale, impedendone il "Grande Rimbalzo" (un ipotetico collasso ciclico e rinascita).

La scelta finale:
Alla fine, Cheng Xin e alcuni compagni, dopo millenni di peregrinazioni nel cosmo e di innumerevoli eventi cosmici, nonché della fine dell'universo stesso, si trovano di fronte a una scelta cruciale: contribuire con la propria massa residua alla rinascita dell'universo principale, cessando di fatto di esistere, o rimanere nel loro isolato mini-universo. Scelgono di restituire la propria massa, sperando di contribuire al ciclo di rinnovamento universale.

La trilogia è rinomata per la sua grandiosità, i complessi concetti scientifici e l'esplorazione risoluta del ruolo dell'umanità in un cosmo vasto, indifferente e pericoloso. Presenta una visione cupa, ma intellettualmente stimolante, della sopravvivenza interstellare.

DA TERRA A ET: SIAMO DIVENTATI FANTASMI!

Un tempo la Terra manifestava la sua presenza nello spazio con potenti segnali radio e TV, poi è diventata quasi silenziosa con il passaggio al digitale e alla TV via cavo. Nel giro di pochi decenni, la "bolla di trasmissione" del nostro pianeta, un tempo in piena espansione, si è ridotta a deboli sussurri, modificando la firma radio della Terra. Questo rimodella la nostra visione dell'equazione di Drake e del paradosso di Fermi. Scopri perché quella breve finestra di trasmissione è importante. È ora che l'umanità passi dall'ascolto passivo (SETI) al saluto attivo alle stelle con potenti fari deliberati (METI)?

1. Storia e speculazioni sulla radio antica

Le prime trasmissioni radio erano generalmente deboli. Pertanto, probabilmente non penetravano la ionosfera. Tuttavia, con il progresso tecnologico, la firma radio della Terra è aumentata, segnando la presenza cosmica del nostro pianeta.

Nei primi anni del XX secolo, si ipotizzava che gli extraterrestri cercassero di contattare gli esseri umani tramite segnali radio. Nel 1919, lo stesso Marconi incoraggiò questa ipotesi, affermando di ricevere strane trasmissioni simili al codice Morse, probabilmente provenienti dallo spazio.

RKO Radio Pictures Inc., Comunemente noto come RKO, fu una delle prime società di produzione e distribuzione cinematografica dell'età d'oro di Hollywood. La RKO espanse poi le sue attività includendo anche la trasmissione televisiva.

Il suono riprodotto nel logo di "A Radio Picture" del 1929 è il codice Morse.

Fin dall'inizio, il loro logo raffigurava una torre di trasmissione che trasmetteva una sequenza in codice Morse: VVV UN FILM RADIOFONICO VVVV"VVV" in codice Morse significa "attenzione, messaggio in arrivo". "VVVV" può significare: Vi Veri Veniversum Vivus "La forza della verità prende vita".

2. L'ascesa dei segnali rilevabili

Nel 1931, circa 25 stazioni televisive negli Stati Uniti trasmettevano programmi televisivi. E chi si preoccupa del romanzo di Carl Sagan “Contact”: La Germania iniziò a trasmettere in TV nel 1935. Gli alieni che guardavano Hitler parlare nel 1936 potrebbero essere rimasti più colpiti da Dolores Del Rio, Ginger Rogers, Fred Astaire e King Kong. (Foto: La troupe degli effetti speciali dietro il set di "A Radio Picture" nel 1929.)

L'"Età d'Oro della Radio" e la successiva ascesa della televisione analogica a metà del XX secolo hanno segnato il primo contributo sostanziale alla tecnofirma terrestre. La potenza radio totale stimata che si disperdeva nello spazio raggiunse decine o centinaia di megawatt entro gli anni '20. Potenti segnali analogici omnidirezionali caratterizzarono questo periodo. Ciò creò una "bolla radio" facilmente rilevabile attorno alla Terra.

Potenza radio proveniente dai segnali TV che si disperdono nello spazio, riferimento: Analisi A-Megawatt-delle-emissioni-antropogeniche-nello-spazio-atmosferico-1900-2025.pdf (PDF 1)

3. La Terra come specchio cosmico

Nella ricerca di intelligenza extraterrestre (SETI), le emissioni radio della Terra servono come "specchio cosmico,” offrendo un riferimento tangibile per i tipi di segnali che una civiltà distante e tecnologicamente avanzata potrebbe trasmettere, segnali che, a nostra volta, potremmo ipoteticamente rilevare.

4. Il declino delle perdite diffuse

Le emittenti televisive stanno crescendo, ma la dispersione del segnale nello spazio si sta riducendo con l'abbandono delle trasmissioni via etere. Il picco di dispersione del segnale ad ampio raggio – fondamentale per l'equazione di Drake – ha iniziato a diminuire con l'emergere di tecnologie di comunicazione mirate e meno soggette a dispersione. Questa transizione include:

  • Comunicazioni satellitari: Diffuse a partire dagli anni '1970 e '1980, le trasmissioni satellitari sono generalmente dirette da punto a punto, riducendo così le perdite su larga scala.
  • Televisione via cavo e fibra ottica: Il crescente utilizzo della TV via cavo (che ha ridotto le trasmissioni televisive in chiaro) e, in seguito, dei cavi in ​​fibra ottica per la trasmissione di un'enorme quantità di dati. Internet ha ridotto significativamente la quantità di energia a radiofrequenza che si disperde nello spazio. Questo cambiamento si è accentuato tra la fine del XX e l'inizio del XXI secolo.
  • Trasmissioni digitali: Le trasmissioni analogiche, un tempo più facilmente rilevabili, stanno venendo sostituite da segnali digitali. Questi segnali digitali sono spesso più compressi e meno inclini a disperdersi nello spazio, contribuendo a rendere la Terra "radio silente" in termini di dispersione delle trasmissioni tradizionali.

5. Una breve critica del parametro “L” dell’equazione di Drake

L'equazione di Drake ipotizza l'esistenza di civiltà aliene. Nella formulazione originale di Drake, spesso si interpreta "L" come la durata totale della vita di una civiltà tecnologica.

L'equazione di Drake, Immagine © https://sciencenotes.org, Anne Helmenstine 

L – NON è semplicemente la longevità delle civiltà! È piuttosto l'intervallo di tempo in cui una civiltà rilascia semplici segnali rilevabili.

Le diffuse perdite di segnali radio sulla Terra durarono all'incirca dagli anni '1930 fino agli anni '1980-'90.
Pertanto, il nostro pianeta ha trasmesso segnali simili all'equazione di Drake solo per circa 40-60 anni.
Poi siamo passati alle comunicazioni digitali a spettro diffuso, satellitari, via cavo e Internet. Ora solo segnali radar casuali e segnali digitali si diffondono nello spazio, confondendosi rapidamente con il rumore cosmico di fondo (CMB).

Un giovane Carl Sagan spiega l'equazione di Drake

Sebbene l' Equazione di Drake era una pratica giocosa nell'ultimo millennio, secondo la sua stessa metrica l'umanità non esisterebbe più, perché non rilasciamo più perdite radio significative. Quindi, l'equazione di Drake è un po' obsoletaSe la civiltà terrestre è una tipica civiltà tecnologica, allora possiamo aspettarci che altre civiltà lascino un'impronta simile di "L", ovvero circa cinquant'anni. Questo non lascia praticamente alcun tempo a un astronomo per rilevare un segnale.

Ti sei mai chiesto del Paradosso di Fermi e perché non sentiamo nulla dei nostri vicini cosmici nello spettro radio? Ecco una possibile spiegazione:

Ormai siamo quasi in silenzio radio nel cosmo!

Ma poiché la nostra "L" ha avuto una vita media di soli 50 anni, non significa che siamo estinti! È solo che abbiamo migliorato il nostro sistema di comunicazione. Questo spiega perché l'attenzione di Il SETI si sta spostando, allontanandosi dai segnali radio, verso le firme biologiche e altre tecnofirme, non solo le onde radio.

Il SETI si allontana dai segnali radio

La variabile “L” (Longevità) nell’equazione di Drake non è quindi una costante semplice, nemmeno per una singola civiltà.

In realtà, cercare di rilevare civiltà extraterrestri interstellari tramite le firme radio è un'impresa vana: è come scorrere le immagini statiche su una vecchia TV e sperare di catturare un episodio intergalattico di I Love Lucy che rimbalza nello spazio da un miliardo di anni. Nessuna civiltà tecnologicamente avanzata userebbe onde radio che viaggiano a soli 300000 km/sec per le comunicazioni interstellari. Sarebbe come inviare segnali di fumo attraverso l'oceano. Le uniche onde radio aliene che possiamo sperare di ricevere sono segnali planetari trapelati e forse fari di navigazione.

Segnali di navigazione cosmici?

6. Analisi della firma radio attuale della Terra

L'ultimo studio sulla firma radio della Terra è di Sofia Z. Sheikh et al 2025 AJ 169 118: La Terra che rileva la Terra: a quale distanza potrebbe essere rilevata la costellazione di tecnofirme della Terra con la tecnologia attuale?

Sheikh ha calcolato la rilevabilità di quattro tipi di emissioni radio provenienti dalla Terra. Una delle conclusioni è stata che un osservatore può rilevare il radar planetario (messaggio di Arecibo del 1975) dalla massima distanza. Questo grafico ne è un esempio:

Per semplificare, ho tradotto il grafico dello studio di Sheikh. Le etichette sono scritte per esteso e le "UA" sono convertite in anni luce e chilometri.

Sheikh trascura il fatto che il messaggio radar di Arecibo era altamente direzionale, rilevabile solo lungo il suo percorso stretto e mirato.

Il messaggio di Arecibo

Il "Messaggio di Arecibo"del 1974 durò solo 168 secondi. Frank Drake, Carl Sagan e gli altri organizzatori del talk show hanno chiarito che il messaggio non era inteso come un genuino tentativo di contattare gli extraterrestri, ma come una manifestazione simbolica della capacità tecnologica umana.

Il telescopio di Arecibo nel dicembre 2021. Foto: Wikimedia Commons

Qualsiasi serio tentativo di comunicazione con l'ETI avrebbe richiesto l'utilizzo di Arecibo per inviare segnali continui nello spazio, non solo per tre minuti. https://en.wikipedia.org/wiki/Arecibo_message

Il telescopio di Arecibo dopo il crollo (dicembre 2021). Foto: Wikimedia Commons.

In totale, l'umanità ha inviato nello spazio, da diversi telescopi, due dozzine di messaggi destinati a un pubblico extraterrestre.Il totale degli sforzi combinati compiuti nel corso della storia per contattare civiltà extraterrestri ammonta a sole 62.7 ore di trasmissioni. Nemmeno tre giorni. È quasi nulla nei miliardi di anni di storia dell'universo, o della vita sulla Terra.
Ref .: Principali trasmissioni METI (PDF 2)

Il messaggio di Arecibo, con i suoi 20 trilioni di watt direzionali (450 kW effettivi), è stato inviato all'ammasso globulare M13, a 25,000 anni luce di distanza. Ma i calcoli indicano che il segnale penetra solo per circa 12 anni luce prima che il mezzo interstellare (ISM) lo assorba. Peccato: che brillante dimostrazione di abilità tecnologica umana è stata quella.

7. Analisi dei tipi di trasmissione e dei segnali chiave della Terra

Trasmissione direzionale (METI )– si sceglie un esopianeta noto o una stella promettente, riducendo al minimo l'esposizione della propria civiltà, cercando aghi in un pagliaio, tra 300 e 500 milioni di stelle. Ci vuole un'eternità. Questa è la strategia attuale, basata su Foresta oscura Ipotesi.
Trasmissione omnidirezionale (METI involontario) – “tutti nella galassia” possono origliare; storicamente la perdita di informazioni dalla Terra (TV, radio ed esplosioni nucleari) era involontaria METI.

  • Perdita di comunicazione mobile (omnidirezionale): L'articolo di Sheikh ha affrontato il problema delle perdite di energia dai sistemi di comunicazione cellulare LTE. I ricercatori stimano che l'impressionante potenza di picco dispersa nello spazio dalle torri di telefonia mobile sia di circa 4 GW. Questo dato impallidisce se consideriamo che un osservatore può rilevare questi segnali solo da una distanza massima di circa 4 anni luce.
  • Radar planetario (altamente direzionale): Molti radiotelescopi possono fungere da sistemi radar, ad esempio per misurare le distanze dei pianeti del Sistema Solare o di asteroidi distanti e per valutare la probabilità che impattino con la Terra. E per circa 62.7 ore, questi sistemi sono stati utilizzati anche per inviare messaggi a potenziali civiltà extraterrestri.

I seguenti tipi di segnali chiave sono stati omessi dallo studio sulle tecnofirme radio della Terra nel documento di Sheikh:

  • Segnali televisivi (omnidirezionali): La bolla radiofonica e televisiva primitiva della Terra era omnidirezionaleUn osservatore può percepirlo in ogni direzione. Un pubblico extraterrestre potrebbe teoricamente percepire segnali televisivi analogici – le cui trasmissioni iniziarono negli anni '1930 – fino a 111 anni luce di distanza, rappresentando una "bolla radio" storica delle emissioni passate del nostro pianeta. Le emittenti trasmettevano questi segnali, che operavano nelle gamme VHF e UHF, con una potenza di megawatt.
  • Segnali radio (omnidirezionali): Al contrario, i segnali radio AM e FM non penetrano nello spazio con la stessa efficacia dei segnali ad alta frequenza. Sebbene siano sufficientemente potenti per la ricezione terrestre, la loro intensità diminuisce rapidamente con la distanza, limitando la loro capacità di superare le immediate vicinanze della Terra e raggiungere lo spazio profondo.
  • Radar (direzionale): Il periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale vide una crescita significativa e continua dei sistemi radar – militari, di controllo del traffico aereo e meteorologici – che, nonostante la loro natura pulsata, fornivano una potenza media costantemente elevata grazie alle elevate frequenze operative e alla diffusione capillare. Entro gli anni 2000, le emissioni radar nello spazio erano stimate a diverse centinaia di megawatt. Il radar è non omnidirezionaleSe l'ETI avesse una strumentazione paragonabile a quella Array di chilometri quadrati (SKA)potrebbero rilevare le nostre trasmissioni radar da distanze fino a circa 300 anni luce.
  • Radar militare (direzionale): I sistemi radar militari sono tra i segnali più potenti emessi intenzionalmente dalla Terra. Sebbene i livelli di potenza specifici spesso non siano dettagliati pubblicamente, sono generalmente descritti come "significativi". Una caratteristica fondamentale dei radar militari è la loro direzionalità. Questi segnali sono progettati per essere altamente direzionale, concentrando la loro energia in fasci stretti per ottenere un rilevamento e un tracciamento precisi dei bersagli. Questa potenza concentrata consente loro di essere molto potenti all'interno del loro fascio, rendendoli altamente rilevabili se un osservatore extraterrestre è allineato con precisione con quel fascio.
  • Esplosioni nucleari (omnidirezionali): L'umanità ha fatto esplodere 2,000 bombe nucleari dal 1945. Bomba dello zar russo del 1961 era il più potente e le sue emissioni radio erano dieci miliardi di volte più potenti del messaggio di Arecibo.

Usando il formula link-budget (PDF 3), calcoliamo che il Impulso elettromagnetico della Bomba Zar (PDF 4) avrebbe potuto essere (o sarà) rilevato dalla tecnologia avanzata dei radiotelescopi (SKA2) fino a circa 36,000 anni luce.

Guardando al futuro, le capacità di una civiltà extraterrestre più avanzata potrebbe estendere tale intervallo fino a circa 1.17 milioni di anni luce. Ciò è sufficiente per comprendere il volume della Via Lattea, che si stima contenga 300-500 milioni di pianeti abitabiliAnche diverse galassie nane si trovano in questo volume di spazio. L'esplosione termonucleare della Bomba Zar è stata di gran lunga il segnale radio più potente che la Terra abbia mai inviato nello spazio.

Gli scienziati del SETI sostengono che la breve durata degli impulsi elettromagnetici nucleari ne renda improbabile la rilevazione. Questo potrebbe essere vero se quegli EMP fossero stati gli unici impulsi radio provenienti dalla Terra. Ma in realtà, la Terra aveva già generato onde radio per decenni prima che la raffica di test nucleari terminasse. L'espansione della bolla televisiva e radiofonica lo garantiva. E quelle trasmissioni erano trasmesse 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX.

8. Sfide della rilevazione interstellare: degradazione del segnale e rumore cosmico

Come lo spazio consuma i segnali radio: distanza e mezzo interstellare
Il percorso di qualsiasi segnale radio attraverso 10,000 anni luce è regolato dalla legge dell'inverso del quadrato, che causa una drastica riduzione dell'intensità del segnale. Oltre al semplice indebolimento, il mezzo interstellare (ISM) agisce come un complesso filtro distorcente. Il gas ISM tra le stelle può diffondere un segnale a banda larga nel tempo. Minuscole variazioni nella densità elettronica diffondono le onde. Questa diffusione non solo allunga il segnale nel tempo e nello spazio, ma produce anche rapidi e imprevedibili sfarfallii di intensità. Queste scintillazioni possono rendere un messaggio impossibile da decodificare. Tali distorsioni peggiorano notevolmente alle basse frequenze. Per questo motivo, gli astronomi prediligono la "finestra a microonde" tra 1 e 10 GHz, la migliore gamma per l'invio di segnali attraverso lo spazio interstellare.

Il velo cosmico: distinguere i segnali dal rumore
Lo spazio non è silenzioso: è pieno di chiacchiere radio. Dalle trasmissioni rimbombanti del nostro Sole ai buchi neri distanti che emettono getti di particelle, l'universo è permeato di "rumore" naturale che può facilmente mascherare qualsiasi segnale deliberato che inviamo o speriamo di rilevare. Qualsiasi segnale terrestre deve essere distinto dal soverchiante fondo radio naturale del cosmo. Questo fondo include sorgenti pervasive come il Fondo Cosmico a Microonde (CMB), che stabilisce un rumore di fondo fondamentale, e il rumore di fondo galattico derivante dalla radiazione di sincrotrone. E le pulsar sono fenomeni naturali, che imitano certe caratteristiche dei segnali intelligenti, o sono segnali intelligenti, fraintesi dall'umanità a causa delle capacità ingegneristiche di una civiltà di tipo III e IV di Kardashev? Queste domande pongono una sfida significativa per il riconoscimento.

9. Conclusione: la realtà delle intercettazioni interstellari

La tecnologia ipotetica necessaria per l'intercettazione extraterrestre
Affinché una civiltà extraterrestre potesse rilevare la tecnofirma radio della Terra da 10,000 anni luce, sarebbe necessaria una tecnologia di radioastronomia di gran lunga superiore alle attuali capacità umane.

Ciò comporterebbe probabilmente la raccolta di aree di ordini di grandezza più grandi dei nostri telescopi più potenti (potenzialmente equivalenti a decine di migliaia di parabole delle dimensioni di Arecibo), abbinate a temperature di sistema estremamente basse (ottenute tramite raffreddamento criogenico), ampie larghezze di banda e tempi di integrazione molto lunghi per ottenere il rapporto segnale/rumore necessario.


Le vere probabilità: perché le grida radio della Terra sono per lo più sussurri attraverso la galassia
In conclusione, sebbene la rilevabilità teorica delle emissioni radio dirette più potenti della Terra si estenda a distanze galattiche, le sfide pratiche dell'attenuazione del segnale, della distorsione interstellare e dell'enorme rumore cosmico fanno sì che la stragrande maggioranza dell'impronta radio della Terra rimanga localizzata. Il rilevamento riuscito del segnale intelligente della Terra da 10,000 anni luce indicherebbe uno straordinario livello di avanzamento tecnologico da parte della civiltà extraterrestre osservatrice, di gran lunga superiore alle attuali capacità dell'umanità. Ciò sottolinea la profonda difficoltà delle comunicazioni interstellari e fornisce una prospettiva critica per la continua ricerca umana di intelligenza extraterrestre.


Stanco di aspettare la chiamata dell'ET?
È il momento di fare la prima mossa.

La tecnologia radiofonica della nostra civiltà offre una cruda rivelazione: aspettare passivamente di essere scoperti è una strategia destinata a fallire dalla fisica della comunicazione e dalla traiettoria della tecnologia. La nostra storia è uno specchio cosmico, riflettendo il probabile silenzio di altre società avanzate. Le probabilità di essere rilevati per caso sono notevolmente scarse; i nostri messaggi più potenti e intenzionali sono stati semplici grida momentanee indirizzate con precisione laser a bersagli incredibilmente piccoli. Allo stesso tempo, la nostra migliore possibilità di scoperta accidentale – l'omnidirezionale “la bolla radio”…sta rapidamente svanendo man mano che diventiamo più efficienti e, di conseguenza, "radio silenziosa."

Specchio Cosmico

Se accettiamo questa fase tecnologica fugace e sussurrante come tipica, dobbiamo concludere che aspettare i segnali trapelati di un'altra civiltà è tanto inutile quanto aspettare i nostri. Il Grande Silenzio potrebbe non essere dovuto alla mancanza di vita, ma a un universo di civiltà che, come noi, hanno superato le trasmissioni rumorose e inefficienti.

Questa consapevolezza richiede un cambio di strategia. Per avere la minima possibilità di essere scoperti, o di scoprire altri, dobbiamo abbracciare il METI attivo (Messaggi all'intelligenza extraterrestre)Non possiamo sperare di trovare un ago in un pagliaio cosmico per caso; dobbiamo ascoltare i magneti. Comprendendo che avremmo bisogno di costruire un faro potente, sostenuto e deliberato per annunciare la nostra presenza, lo specchio cosmico ci mostra esattamente ciò che dovremmo cercareImpegnarsi in una trasmissione attiva e intenzionale non è quindi solo un atto di introduzione; è il passo più logico verso perfezionando la nostra ricerca, trasformando la nostra comprensione dei nostri limiti nello strumento necessario per rilevare finalmente un segnale affine nel vuoto.


Questo articolo presenta una nuova ricerca indipendente sulla firma radio storica della Terra nel cosmo, la durata totale e la forza delle onde radio moderne. METI trasmissioni e -per confronto- la rilevabilità delle esplosioni termonucleari da parte di civiltà extraterrestri.

Erich Habich-Traut

Riferimenti utilizzati in questo testo:

  1. PDF: L'impronta radio della Terra in evoluzione: un'analisi in megawatt delle emissioni antropogeniche nello spazio (1900-2025)
  2. PDF: Principali trasmissioni METI
  3. PDF: Rilevabilità EMP nucleare della Bomba TSAR da parte della civiltà extraterrestre
  4. PDF: Confronto della potenza radio Tsar Bomba (1961) rispetto al segnale SETI di Arecibo (1974)
  5. Articolo: La Terra che rileva la Terra: a quale distanza potrebbe essere rilevata la costellazione di tecnofirme della Terra con la tecnologia attuale?

Perché gli alieni estrarrebbero l'oro dagli asteroidi invece di schiavizzare gli umani

Una confutazione amichevole e basata sui fatti alla storia degli Anunnaki di Zechariah Sitchin

Estrazione di asteroidi

1. Impostazione dello stage

Nel 1976, studioso autodidatta Zaccaria Sitchin pubblicato Il 12° pianeta, lanciando l'idea che una razza di extraterrestri chiamata anunnaki Ha modificato geneticamente i primi esseri umani per estrarre l'oro dalla Terra. Il motivo, sosteneva, era quello di salvare il lontano pianeta natale degli Anunnaki disperdendo quell'oro nell'atmosfera del loro pianeta.

Oltre quarant'anni dopo, la teoria circola ancora su TikTok, YouTube e nelle radio notturne, ma inciampa su un gigantesco fatto del XXI secolo: L'estrazione di asteroidi è un modo molto più semplice, sicuro e redditizio per raccogliere metalli preziosi rispetto al costringere una specie completamente nuova a svolgere lavori massacranti su un mondo ad alta gravità.

Camminiamo attraverso il di rose scienza ed economia:


2. Oro nello spazio: una galassia libera per tutti

  • Un singolo asteroide metallico di appena 1 chilometro di diametro può contenere più metalli del gruppo del platino di quanti ne siano mai stati estratti sulla Terra. (Estrarre il cielo)
  • Della NASA Missione psiche, lanciato il 13 ottobre 2023, è diretto verso 16 Psyche, un asteroide che si ritiene sia 60% ferro e nichel, con tracce di oro e platino per un valore stimato 10,000 quadrilioni di dollari (ovvero un 1 seguito da 19 zeri).
  • La fascia degli asteroidi, situata tra Marte e Giove, contiene milioni di questi corpi metallici, tutti alla deriva nel vuoto con una resistenza atmosferica sostanzialmente nulla.

In breve, lo spazio è sommerso da metalli facilmente accessibili. Perché una specie avanzata dovrebbe preoccuparsi di atterrare su un pianeta, combattere una gravità di 9.8 m/s² e supervisionare primati ribelli?


3. Fisica 101: trasportare minerali dove la gravità è minima

La velocità di fuga della Terra, ovvero la velocità con cui bisogna muoversi per liberarsi dal nostro pianeta, è 11.2 km / hDa un tipico asteroide vicino alla Terra è spesso <1 m / s.

Se vuoi lanciare una tonnellata d'oro dalla Terra, hai bisogno di un razzo gigantesco e di molto carburante. Se vuoi lanciare la stessa tonnellata da un piccolo asteroide, puoi lanciarla con la forza di una buona palla veloce.

Bassa gravità significa bassi costi. Qualsiasi civiltà in grado di viaggiare nello spazio interstellare lo riconoscerebbe.

Bassa gravità = Basso costo

4. La tecnologia che già abbiamo (e quella che stiamo costruendo)

  1. Prospezione:
    • Piccoli “CubeSat” come Scout NEA portare telescopi e spettrometri a identificare candidati ricchi di metalli.
    • Start-up commerciali—Astroforgia e Società mineraria di asteroidi—hanno depositato decine di brevetti su microsonde in grado di orbitare attorno a un asteroide e mapparne la composizione.
  2. Scavo:
    • L'Agenzia Spaziale Europea Hera La missione testerà trivelle robotizzate e arpioni di ancoraggio nel 2026.
    · XNUMX€ Robot “talpa” autonomi può scavare un tunnel senza la presenza umana, risolvendo il classico problema "chi tiene la pala?".
  3. Lavorazione e trasporto:
    • Un forno solare può fondere il minerale direttamente nel vuoto: l'assenza di atmosfera non comporta alcuna perdita di calore.
    · XNUMX€ cannoni elettromagnetici a rotaia oppure dei cavi rotanti potrebbero lanciare lingotti di metallo sigillati verso orbite preimpostate, senza bisogno di razzi.

Se nel 2024 gli esseri umani staranno prototipando questi sistemi, immaginate cosa potrebbe fare una specie vecchia di un milione di anni.


5. L'economia: è una cosa ovvia

  • Costo per sollevare 1 kg dalla Terra all'orbita bassa: ≈ \$3,000 con quello di oggi SpaceX Falcon 9 tariffe (e questo è il più economico opzione).
  • Costo per sollevare 1 kg da un piccolo asteroide all'orbita terrestre bassa: stimato a Da 30 a 50 $—quasi due ordini di grandezza più economico una volta implementata l'infrastruttura.

Sì, l'estrazione di asteroidi richiede un investimento iniziale, ma una civiltà avanzata probabilmente pensa a scale temporali geologicheAddestrare, nutrire e controllare una popolazione di ominidi completamente nuovi per migliaia di anni? È un incubo gestionale e un modello di business estremamente rischioso.


6. Che dire dei testi antichi?

Sitchin sosteneva che le tavolette cuneiformi sumere descrivessero la ricerca dell'oro da parte degli Anunnaki. Gli assiriologi moderni non sono d'accordo:

  • Le tavolette possono essere lette in accadico standard e sumero; menzionano nessun pianeta alieno, nessun laboratorio genetico e nessuna carenza di oro.
  • Nelle traduzioni di Sitchin si verificano spesso scambi di sillabe o inventazioni di parole inesistenti nei lessici mesopotamici.

In archeologia, le affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarieNon sono mai stati rinvenuti scheletri di “caposquadra” alieni, né mine tagliate al laser, né modelli di DNA ibrido-umano.


7. Il contrappunto fantascientifico

L'idea di estrarre asteroidi non è nuova: gli autori l'hanno concepita ben prima del 1976:

  • 1898 – Garrett P. Serviss, La conquista di Marte da parte di Edison
  • 1952 – Robert A. Heinlein, The Rolling Stones
  • 1963 – Poul Anderson, Racconti delle Montagne Volanti

Sitchin era in realtà meno più fantasiosi degli scrittori pulp di inizio secolo. Perfino i marziani immaginari del 1898 rinunciarono al lavoro schiavistico sui pianeti e si diressero direttamente verso gli asteroidi.

L'asteroide Psyche potrebbe essere stato un tempo il nucleo di nichel-ferro di un piccolo pianeta. È grande quanto il Massachusetts. Crediti: Screenshot per gentile concessione della NASA

8. Contro-confutazioni che potresti sentire

"Forse gli Anunnaki avevano bisogno della specifica miscela isotopica di oro della Terra."
• Gli isotopi d'oro si formano nelle supernovae e nelle fusioni di stelle di neutroni; la miscela è uniforme in tutto il sistema solare. Un asteroide e l'oro terrestre sono chimicamente identici.

"L'assistenza gravitazionale della Terra non potrebbe rendere più semplice la spedizione?"
• Gli aiuti gravitazionali non cambiano il fatto che il lancio dalla Terra costa un'enorme quantità di carburante. Da un asteroide si può sollevamento il carico e farlo scivolare verso l'interno utilizzando vele solari.

“Gli schiavi sono energia a basso costo.”
• Non in biologia: bisogna fornire cibo, acqua, alloggio e assistenza medica, altrimenti si perde produttività. I ​​robot funzionano con la luce del sole, non si ribellano e possono essere spenti di notte.


9. Dove puntano le vere prove

  • Abbiamo già recuperato campioni di asteroidi con la JAXA Hayabusa2 e della NASA OSIRIS-RexEntrambe le missioni hanno confermato ricchi inventari di ferro, nichel, cobalto e metalli preziosi.
  • Nel 2022 il governo degli Stati Uniti ha aggiunto l'estrazione di asteroidi al suo Legge sulla competitività del lancio spaziale commerciale, garantendo alle aziende diritti legali su ciò che raccolgono. I politici non sono inclini ad approvare leggi su idee impossibili.
  • Le società di investimento globali come Morgan Stanley stimano che mercato delle risorse spaziali potrebbe raggiungere 1 trilione di dollari all'anno entro il 2040. In quei rapporti non si fa menzione dei piani di lavoro degli Anunnaki.

10. Quadro generale: cosa vorrebbero realmente gli alieni?

Le civiltà avanzate probabilmente apprezzano dati, energia e sopravvivenza Molto più dell'oro fisico. I metalli preziosi sono importanti per circuiti e catalizzatori, ma questi sono mezzi per raggiungere un fine: costruire una solida infrastruttura interstellare. La via più veloce per raggiungere questi metalli è – ancora una volta –asteroidi a bassa gravità e alta concentrazione.

Se mai degli extraterrestri passassero per il nostro quartiere, probabilmente:

  1. Cercare rocce adatte utilizzando telescopi e analisi spettrale.
  2. Inviare mietitrici autonome.
  3. Trasportare i lingotti raffinati a casa o verso un centro di produzione orbitale.

Gli esseri umani, nel frattempo, potrebbero anche non accorgersene, proprio come i pesci del Pacifico raramente notano il passaggio di una nave cargo.


11. Conclusione (TL;DR)

Gli alieni non hanno bisogno di cercatori d'oro umani. La fisica è contraria, l'economia è contraria e la documentazione archeologica tace al riguardo. Al contrario, L'estrazione di asteroidi è facile, efficiente e rientra già nella tabella di marcia a breve termine dell'umanità.

Quindi, la prossima volta che sui social media compare un video in cui si afferma che siamo il prodotto di un antico dipartimento delle risorse umane cosmico, ricordate:

  1. Le rocce a gravità zero sono più forti dei pianeti ad alta gravità.
  2. I robot battono i bipedi riluttanti.
  3. Le prove superano le speculazioni.

E se hai ancora voglia di una storia sugli alieni che scavano buche sulla Terra, prendi un vecchio libro di fantascienza tascabile: troverai trame migliori e meno errori di traduzione.


Letture consigliate

Buona esplorazione spaziale: non servono picconi o signori alieni.

Fantascienza che presenta l'estrazione di asteroidi prima di "12th Planet" di Zechariah Sitchin:

1898: "La conquista di Marte" di Edison di Garrett P. Serviss, che fu sostenuto dallo stesso Thomas Edison, raffigura marziani intenti a estrarre oro dagli asteroidi. Questo è considerato uno dei primi esempi di estrazione di oro dagli asteroidi nella fantascienza.

1932: L'era dei pulp vide l'ascesa dell'estrazione mineraria dagli asteroidi come tema popolare. Ad esempio, il racconto di Murray Leinster "Minatori nel cielo" apparve su Astounding Stories.

1952: Il romanzo giovanile di Robert A. Heinlein The Rolling Stones (noto anche come Space Family Stone nel 1969) descrive la fascia degli asteroidi come una nuova "Corsa all'oro" frontiera con cercatori alla ricerca di minerali radioattivi.

1953: Lucky Starr e i pirati degli asteroidi di Isaac Asimov (scritto sotto lo pseudonimo di Paul French) presenta l'estrazione di asteroidi come elemento chiave della storia.

1963-1965: Il romanzo a episodi Tales of the Flying Mountains di Poul Anderson, pubblicato sulla rivista Analog (e successivamente come versione riveduta nel 1970), ripercorre lo sviluppo di una cultura di estrazione di asteroidi.